Giugno 2016
Il programma della 19^ edizione di Voci per la Libertà

La nuova edizione del festival dei diritti umani dal 14 al 17 luglio
Amnesty International Italia e l’Associazione culturale Voci per la Libertà presentano la 19° edizione di Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty. Oltre un mese di musica, teatro, cinema, mostre e incontri in grado di portare all’attenzione del pubblico il tema caro ad Amnesty International, i diritti umani, e di far trascorrere alle persone piacevoli serate grazie ad un'arte che unisce l’intelligenza e lo spessore al divertimento con artisti del calibro di Edoardo Bennato, The Sun, Piotta e Bussoletti.
“Parlare di diritti umani - spiega il presidente di Amnesty International Italia, Antonio Marchesi - non significa solo pubblicare rapporti, fornire dati, denunciare situazioni drammatiche. Non vuol dire soltanto informare, ma anche parlare al cuore, suscitare emozioni. Ed è per questo che è fondamentale l'alleanza, ormai antica e consolidata, tra Amnesty International, da un lato, e scrittori, artisti, musicisti, dall'altro. Di questa alleanza è espressione Voci per la Libertà, che da quasi vent'anni svolge un ruolo preziosissimo. Le sue canzoni e i suoi eventi ci aiutano a mostrare al tempo stesso l'inumanità dell'uomo e la possibilità di un mondo diverso. E incoraggiano sempre più persone a diventare attiviste e attivisti per i diritti umani”.
“È con grande soddisfazione - conclude il direttore artistico di Voci per la Libertà, Michele Lionello - che annunciamo il programma della 19° edizione del nostro festival, fiore all’occhiello della promozione dei diritti umani in Italia attraverso la musica e l’arte tutta. Quest’anno Voci per la Libertà afferma la vocazione ad essere un evento diffuso sul territorio con 11 serate, 30 appuntamenti e oltre 100 artisti coinvolti. Vogliamo emozionare e coinvolgere le persone di tutte le età a fianco di Amnesty International e in supporto ai diritti umani. Vi invitiamo a partecipare, sostenere e promuovere il festival, ad amarlo come facciamo noi, con l’orgoglio e la consapevolezza di vivere di qualcosa di magnificamente unico e prestigioso”.
Anche noi al WMA 2016
IL COMMENTO
Di sicuro il Wind Music Awards è una grande momento celebrativo della musica di casa nostra. Siamo stati anche noi a Verona per seguire la puntata del 7 giugno, quella trasmessa in diretta su RaiUno. Per gli strani giochi dei palinsesti, quella di martedì 7 è stata in realtà la seconda puntata, mentre la prima, lunedì 6, è stata registrata e trasmessa mercoledì 8.
L'Arena, gremita in maniera inverosimile, ha mercoledì visto sfilare grandi nomi: Baglioni & Morandi, Laura Pausini, Zucchero, Gianna Nannini, Marco Mengoni, Fiorella Mannoia & Loredana Bertè, i Modà, Francesca Michielin, Renato Zero, Emma, Biagio Antonacci, Alessandra Amoroso, Benji & Fede, Fabri Fibra, Max Gazzè, Guè Pequeno, Baby K, Giusy Ferreri, The Kolors. Una grande festa di musica, insomma. Come del resto il giorno prima (ossia il giorno dopo per RaiUno), dove si sono esibiti Ligabue, Luca Carboni, Elisa, Alessio Bernabei, Mario Biondi, Lorenzo Fragola, Giovanni Caccamo, Antonello Venditti, Il Volo, Emis Killa, Chiara, J-Ax & Fedez, Paolo Simoni, Clementino, Francesco De Gregori, Ron, Francesco Renga, Gemitaiz, Nek, Antonino, Urban Strangers, Negramaro, Briga, Max Pezzali e i Pooh. Senza contare ospiti stranieri come Dua Lipa, Alan Walker, Robin Schulz e Alvaro Soler. Niente in Italia riesce a fare altrettanto: i Wind Music Awards sono quanto di più efficace esista attualmente per far confluire in un unico evento tutte le star che nel corso dell'anno hanno conquistato le certificazione per le vendite dei loro lavori. Come e più di quanto faceva il glorioso e indimenticabile Festivalbar.
Però c'è una piccola nota dolente, che a questo punto vogliamo evidenziare: ai tempi dello show dei Salvetti, entrare all'Arena da parte della stampa era una cosa assodata. Con il tuo pass potevi accedere alle prove del pomeriggio e riuscire a realizzare qualche intervista, qualche saluto per la radio, qualche foto. E tutte le realtà che si muovevano nel mondo dello spettacolo erano considerate, erano trattate con rispetto. Con i Wind Music Awards questo non si è verificato: moltissimi operatori del settore si sono visto chiudere in faccia le porte dell'Arena, senza poter seguire il soundcheck e raggiungere gli artisti per un paio di battute al microfono. Pertanto, essere inviati a Verona è servito soltanto a seguire lo spettacolo dalle gradinate, nulla più. Personalmente, sono tornato a casa con le pive nel sacco.
Era la prima volta che seguivo a Verona i Wind Music Awards e mi dicono che è sempre stato così, per questo show. Che, ne prendo atto, in questo non è il Festivalbar.
L'Arena, gremita in maniera inverosimile, ha mercoledì visto sfilare grandi nomi: Baglioni & Morandi, Laura Pausini, Zucchero, Gianna Nannini, Marco Mengoni, Fiorella Mannoia & Loredana Bertè, i Modà, Francesca Michielin, Renato Zero, Emma, Biagio Antonacci, Alessandra Amoroso, Benji & Fede, Fabri Fibra, Max Gazzè, Guè Pequeno, Baby K, Giusy Ferreri, The Kolors. Una grande festa di musica, insomma. Come del resto il giorno prima (ossia il giorno dopo per RaiUno), dove si sono esibiti Ligabue, Luca Carboni, Elisa, Alessio Bernabei, Mario Biondi, Lorenzo Fragola, Giovanni Caccamo, Antonello Venditti, Il Volo, Emis Killa, Chiara, J-Ax & Fedez, Paolo Simoni, Clementino, Francesco De Gregori, Ron, Francesco Renga, Gemitaiz, Nek, Antonino, Urban Strangers, Negramaro, Briga, Max Pezzali e i Pooh. Senza contare ospiti stranieri come Dua Lipa, Alan Walker, Robin Schulz e Alvaro Soler. Niente in Italia riesce a fare altrettanto: i Wind Music Awards sono quanto di più efficace esista attualmente per far confluire in un unico evento tutte le star che nel corso dell'anno hanno conquistato le certificazione per le vendite dei loro lavori. Come e più di quanto faceva il glorioso e indimenticabile Festivalbar.
Però c'è una piccola nota dolente, che a questo punto vogliamo evidenziare: ai tempi dello show dei Salvetti, entrare all'Arena da parte della stampa era una cosa assodata. Con il tuo pass potevi accedere alle prove del pomeriggio e riuscire a realizzare qualche intervista, qualche saluto per la radio, qualche foto. E tutte le realtà che si muovevano nel mondo dello spettacolo erano considerate, erano trattate con rispetto. Con i Wind Music Awards questo non si è verificato: moltissimi operatori del settore si sono visto chiudere in faccia le porte dell'Arena, senza poter seguire il soundcheck e raggiungere gli artisti per un paio di battute al microfono. Pertanto, essere inviati a Verona è servito soltanto a seguire lo spettacolo dalle gradinate, nulla più. Personalmente, sono tornato a casa con le pive nel sacco.
Era la prima volta che seguivo a Verona i Wind Music Awards e mi dicono che è sempre stato così, per questo show. Che, ne prendo atto, in questo non è il Festivalbar.
(g.m.)
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Tiziano Ferro, nuovo album a dicembre

A Los Angeles registra "Il mestiere della vita"
(Ansa) - "Il mestiere della vita" è il titolo del nuovo album di Tiziano Ferro in uscita il 2 dicembre per Universal Music. Dal 6 giugno l'artista inizia le registrazioni dei nuovi brani, in studio a Los Angeles.
"Il mestiere della vita" è il sesto album di inediti di Tiziano Ferro, un nuovo capitolo di una storia di successi con oltre 10 milioni di dischi venduti nel mondo. Il progetto arriva a due anni dalla pubblicazione di TZN-The Best of Tiziano Ferro (certificato 7 Platino per oltre 350.000 copie vendute, disco più venduto degli ultimi tre anni).
(fonte: Ansa)
(fonte: Ansa)
File.41: Lisa - intervista

Torna a farsi ascoltare una delle più belle voci di sempre
Dopo una lunga pausa, da qualche settimana è arrivato "Non è perfetto", il singolo di Lisa apripista del nuovo "Rispetto 6.1", un album davvero importante perché tutto scritto da lei. “Rispetto 6.1” è un album in cui Lisa si racconta e mette a nudo i suoi sentimenti e lo fa mostrando tutto il suo talento di grande autrice e di grande interprete.
Lisa inizia la sua carriera a soli sedici anni con le selezioni di Castrocaro. Nel ’97 è sul podio di Sanremo, al 2° posto per la sezione giovani con la canzone "Se", l’anno successivo è sul podio del 3° posto per la sezione dei Big con "Sempre" e nel 2003 è di nuovo a Sanremo con "Oceano".
Abbiamo parlato con Lisa di questo nuovo capitolo della sua carriera in un'intervista che andrà in onda:
Lunedì 6 giugno 2016 alle 16:35 e giovedì 9 giugno alla stessa ora. Stay tuned... anche con Lisa!
Lisa inizia la sua carriera a soli sedici anni con le selezioni di Castrocaro. Nel ’97 è sul podio di Sanremo, al 2° posto per la sezione giovani con la canzone "Se", l’anno successivo è sul podio del 3° posto per la sezione dei Big con "Sempre" e nel 2003 è di nuovo a Sanremo con "Oceano".
Abbiamo parlato con Lisa di questo nuovo capitolo della sua carriera in un'intervista che andrà in onda:
Lunedì 6 giugno 2016 alle 16:35 e giovedì 9 giugno alla stessa ora. Stay tuned... anche con Lisa!
Le star della musica contro YouTube

Gli artisti chiedono più soldi per le royalties
YouTube sembra essere diventato il nuovo nemico della musica. Secondo il New York Times, un esercito di star - tra le quali Katy Perry e Billy Joel - chiede di rivedere le regole che consentono a YouTube di operare nelle modalita' attuali E chiede a YouTube di pagare di piu' in royalties.
Con piu' di un miliardo di clienti, YouTube e' stato considerato a lungo dall'industria della musica come vitale per la promozione di canzoni e per la caccia a nuovi talenti.
Di recente, e con l'avvicinarsi della scadenza per rivedere il contratto di licenza, le star della musica si rivoltano contro la difficolta' di monetizzare di piu' dalla pubblicazione su YouTube e contro la fuga e la pubblicazione da parte del sito di materiale non autorizzato.
Da qui la richiesta al governo di rivedere il Digital Millennium Copyright Act che, approvato nel 1998, consente a siti quali YouTube di avere il copyright sul materiale postato dai clienti. Per tale motivo, la rimozione del materiale non autorizzato è molto difficile.
(fonte: Ansa)
Con piu' di un miliardo di clienti, YouTube e' stato considerato a lungo dall'industria della musica come vitale per la promozione di canzoni e per la caccia a nuovi talenti.
Di recente, e con l'avvicinarsi della scadenza per rivedere il contratto di licenza, le star della musica si rivoltano contro la difficolta' di monetizzare di piu' dalla pubblicazione su YouTube e contro la fuga e la pubblicazione da parte del sito di materiale non autorizzato.
Da qui la richiesta al governo di rivedere il Digital Millennium Copyright Act che, approvato nel 1998, consente a siti quali YouTube di avere il copyright sul materiale postato dai clienti. Per tale motivo, la rimozione del materiale non autorizzato è molto difficile.
(fonte: Ansa)