Giugno 2017
"Le notti senza fine" di Caputo & Baccini

"The Swing Brothers" sarà l'album dei due "outsider" della musica italiana
"Le notti senza fine" è il primo singolo, radio date venerdì 30 giugno, estratto dall'atteso album targato "The Swing Brothers" che invece uscirà dopo l'estate. I due "outsider" della musica italiana Sergio Caputo e Francesco Baccini fondono così le loro esperienze musicali per creare uno stile tutto loro, dai confini ampi ma solidamente basato su swing e blues. E infatti "Le notti senza fine" è uno shuffle, in cui si può riconoscere l'influenza di gruppi come The Beach Boys, l'eco di un Elvis primordiale e uno swing serpeggiante alla Louis Prima.
L'intero disco si muove su questa linea, ma i due hanno scelto questo brano come biglietto da visita, per la sua particolare freschezza. “Se ti lasciassi analizzare, ti potrei stereotipare alla luce dei miei molti clichè” cantano irriverenti i due cantautori anomali sotto "le stelle, luride assassine". Un brano che immediatamente fa schioccare le dita, e promette un album pieno di altri singoli.
Nel video, The Swing Brothers sono nei panni di due italiani in missione nello spazio, "per portare lo swing su un altro pianeta". In tempi di "Star Wars revival", non ci si poteva aspettare di meno dai due "marziani" della musica, che si imbarcano in una fiction spaziale dal look televisivo anni '60, completa di interferenze elettromagnetiche. "Portare lo swing su un altro pianeta" è proprio ciò che Caputo e Baccini intendono fare, anche a costo di sbarcare su mondi deserti mentre una misteriosa aliena, la modella Serena Di Serio (fidanzata di Baccini) li osserva e li studia dal suo pied-à-terre cosmico. Non poteva mancare Cristina Zatti (moglie di Caputo) che, pur nelle ultime fasi di gravidanza, si è lasciata trascinare in questo delirio nel ruolo della "news-lady" di un'immaginaria rubrica: "Galassia News". Il video si fa guardare parecchie volte di seguito grazie al ritmo martellante e non manca di un guizzo finale zeppo di ironia e allegria, marchio di fabbrica del nuovo progetto musicale di Caputo e Baccini!
L'intero disco si muove su questa linea, ma i due hanno scelto questo brano come biglietto da visita, per la sua particolare freschezza. “Se ti lasciassi analizzare, ti potrei stereotipare alla luce dei miei molti clichè” cantano irriverenti i due cantautori anomali sotto "le stelle, luride assassine". Un brano che immediatamente fa schioccare le dita, e promette un album pieno di altri singoli.
Nel video, The Swing Brothers sono nei panni di due italiani in missione nello spazio, "per portare lo swing su un altro pianeta". In tempi di "Star Wars revival", non ci si poteva aspettare di meno dai due "marziani" della musica, che si imbarcano in una fiction spaziale dal look televisivo anni '60, completa di interferenze elettromagnetiche. "Portare lo swing su un altro pianeta" è proprio ciò che Caputo e Baccini intendono fare, anche a costo di sbarcare su mondi deserti mentre una misteriosa aliena, la modella Serena Di Serio (fidanzata di Baccini) li osserva e li studia dal suo pied-à-terre cosmico. Non poteva mancare Cristina Zatti (moglie di Caputo) che, pur nelle ultime fasi di gravidanza, si è lasciata trascinare in questo delirio nel ruolo della "news-lady" di un'immaginaria rubrica: "Galassia News". Il video si fa guardare parecchie volte di seguito grazie al ritmo martellante e non manca di un guizzo finale zeppo di ironia e allegria, marchio di fabbrica del nuovo progetto musicale di Caputo e Baccini!
File.41: 3andhalf - intervista

Dal primo album "Revival", ecco "Free as a bird"
I 3andhalf si sono formati in un quartiere di Roma Sud (nei pressi dell’Eur) nell’ottobre del 2011 su iniziativa del cantante/chitarrista Andrea Moggiani e del (futuro) bassista Federico, appena ventenni e amici sin dai tempi dell’adolescenza, essendo cresciuti entrambi nella stessa zona.
Per diversi motivi, il gruppo si sciolse nel 2014, poco tempo dopo l'inizio delle registrazioni dell'album di debutto “Revival”.
Quasi 3 anni più tardi, Andrea è riuscito finalmente a portare a termine le registrazioni del disco (che la band aveva cominciato assieme registrando “Free as a Bird” e “Because I Love Rock’n’Roll”), grazie ad una collaborazione con un’etichetta romana indipendente.
Un pop-rock con influenze derivanti dal baroque pop tipico della seconda metà degli anni ’60, si sposa a perfezione con la freschezza e la solarità dei quattro ragazzi dando vita ad un brano dal perfetto mood estivo.
«Questo brano intende celebrare le prime storie(lle) d’amore della vita; quelle che, per intenderci, viviamo in modo sereno e puro durante la nostra adolescenza. In quel periodo, infatti, la nostra mente è ancora piuttosto libera da condizionamenti, e siamo protesi a vivere più spontaneamente le nostre emozioni e i nostri sentimenti». Facendo parte di un concept album (intitolato “Revival”), anche questa canzone però non può essere decontestualizzata, non a caso contiene uno dei temi ricorrenti del disco: il desiderio di evadere dalla grande città.
L'intervista con Andrea Maggion dei 3andhalf andrà in onda:
Venerdì 30 giugno alle 16:35 e martedì 4 luglio alle 10:10. Stay tuned!
Per diversi motivi, il gruppo si sciolse nel 2014, poco tempo dopo l'inizio delle registrazioni dell'album di debutto “Revival”.
Quasi 3 anni più tardi, Andrea è riuscito finalmente a portare a termine le registrazioni del disco (che la band aveva cominciato assieme registrando “Free as a Bird” e “Because I Love Rock’n’Roll”), grazie ad una collaborazione con un’etichetta romana indipendente.
Un pop-rock con influenze derivanti dal baroque pop tipico della seconda metà degli anni ’60, si sposa a perfezione con la freschezza e la solarità dei quattro ragazzi dando vita ad un brano dal perfetto mood estivo.
«Questo brano intende celebrare le prime storie(lle) d’amore della vita; quelle che, per intenderci, viviamo in modo sereno e puro durante la nostra adolescenza. In quel periodo, infatti, la nostra mente è ancora piuttosto libera da condizionamenti, e siamo protesi a vivere più spontaneamente le nostre emozioni e i nostri sentimenti». Facendo parte di un concept album (intitolato “Revival”), anche questa canzone però non può essere decontestualizzata, non a caso contiene uno dei temi ricorrenti del disco: il desiderio di evadere dalla grande città.
L'intervista con Andrea Maggion dei 3andhalf andrà in onda:
Venerdì 30 giugno alle 16:35 e martedì 4 luglio alle 10:10. Stay tuned!
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File.41: Black Magic Trees - intervista

Dal primo album "Secrets" ascoltiamo "A violent turbolence"
Black MagicTrees è nato dall’ incontro di Daniel Melani e Francesco Ballerini. Tutto è iniziato prendendosi poco sul serio ma con la voglia di sperimentare, dopo esperienze passate arrivate al culmine. La sintonia tra i due è scaturita subito con grande facilità di scrittura.
L’intero album "Secrets" è stato scritto nell’ arco di 6/7 mesi non più di otto ore la settimana. Black MagicTrees è già a lavoro per il prosieguo di "Secrets", dimostrando che le cose buone vengono fuori con il lavoro ma solo quando è spontaneamente voluto.
Assieme a Francesco ascolteremo "A violent turbolence": un veemente attacco d’ira, politicamente indirizzato, si pone nel cuore nevralgico di un brano che ondeggia fra un sound blues e un animo rock.
Assieme a Francesco ascolteremo "A violent turbolence": un veemente attacco d’ira, politicamente indirizzato, si pone nel cuore nevralgico di un brano che ondeggia fra un sound blues e un animo rock.
L'intervista con Black Magic Trees andrà in onda:
Giovedì 29 giugno alle 16:35 e lunedì 3 luglio alle 10:10. Stay tuned!
File.41: Nik Valente - intervista

Il chitarrista e cantautore ci presente "Il suono del mondo"
Una canzone che suona come un manifesto, un invito lieve eppur irrifiutabile a lasciarsi pervadere dall’energia naturale del mondo, a seguire il suo tempo anziché illudersi di piegarlo alle nostre (finte) esigenze, ad arrenderci per liberarci.
Questo è "Il suono del mondo", il nuovo singolo di Nik Valente.
Cantautore e chitarrista pop-blues, Nik Valente propone la sua musica mescolando la passione per il blues ad un istintivo rock italiano, alla ricerca di un sound fresco e coinvolgente.
Come session man troviamo al suo attivo le collaborazioni con Zucchero, Noemi, Alexia, Antonino, Paolo Belli e altri cantanti e artisti di rilievo del panorama musicale italiano e internazionale.
Questo è "Il suono del mondo", il nuovo singolo di Nik Valente.
Cantautore e chitarrista pop-blues, Nik Valente propone la sua musica mescolando la passione per il blues ad un istintivo rock italiano, alla ricerca di un sound fresco e coinvolgente.
Come session man troviamo al suo attivo le collaborazioni con Zucchero, Noemi, Alexia, Antonino, Paolo Belli e altri cantanti e artisti di rilievo del panorama musicale italiano e internazionale.
"Il suono del mondo" anticipa la pubblicazione dell’album di debutto, ad autunno 2017.
L'intervista con Nik Valente andrà in onda:
Mercoledì 28 giugno alle 16:35 e sabato 1 luglio alle 10:10. Stay tuned!
L'intervista con Nik Valente andrà in onda:
Mercoledì 28 giugno alle 16:35 e sabato 1 luglio alle 10:10. Stay tuned!
File.41: Skelters - intervista

"Londra" è il nuovo singolo estratto dall'album "Rivoluzione 9"
Attraverso il batterista Emanuele Russo abbiamo parlato con gli Skelters. "Rivoluzione 9" è l’album dal quale ascolteremo con lui "Londra". L'album ha questo in primis perché è la traduzione di un brano dei Beatles (Revolution n.9) contenuto nel "White Album" che contiene anche "Helter Skelter" dal quale la band ha preso il suo nome.
La band, calabrese d'origine e ormai milanese d'adozione, nasce a Catanzaro nel 2004. All'indomani, o quasi, del primo concerto era già pronta per un live oltremanica. Ingaggiata dalla londinese Bugbear Promotions, finisce immediatamente ad esibirsi al Dublin Castle, tra le strade di Camden Town di Londra, quelle stesse strade in cui, qualche decennio prima, scoccava la scintilla del beat che l'ha da sempre ispirata.
La band, calabrese d'origine e ormai milanese d'adozione, nasce a Catanzaro nel 2004. All'indomani, o quasi, del primo concerto era già pronta per un live oltremanica. Ingaggiata dalla londinese Bugbear Promotions, finisce immediatamente ad esibirsi al Dublin Castle, tra le strade di Camden Town di Londra, quelle stesse strade in cui, qualche decennio prima, scoccava la scintilla del beat che l'ha da sempre ispirata.
<<"Rivoluzione 9" contiene messaggi di speranza, di gioia, in un mondo che sembra essere al collasso, ma è anche lui alla fine di un ciclo, prima c’è il dolore, poi il parto e dopo la gioia più grande la Nascita. Dobbiamo passare ad un livello superiore,con consapevolezza e gratitudine. Ecco cosa diciamo nel nostro album>>.
L'intervista con Emanuele degli Skelters andrà in onda:
Martedì 27 giugno alle 16:35 e venerdì 30 giugno alle 10:10.
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File.41: Amia - intervista

La cantautrice ci presenta il suo primo singolo, "Piccola donna"
“Piccola donna” è il brano d’esordio come cantautrice di Amia. La sua vita inizia nella musica: Amia studia canto già all’età di quattro anni e porta avanti lo studio del pianoforte fino al quinto anno di conservatorio.
Da circa 8 anni ha cominciato ad esibirsi in pubblico come voce nell’orchestra del maestro Gerardo Di Lella con il quale si è esibita su palcoscenici importanti come quelli dell’Auditorium Parco della Musica , il Teatro Parioli , il Teatro Centrale, il Teatro Olimpico ed altri. Nel 2012 è stata la voce di Esmeralda nel musical "I cittadini di Notre Dame" messo in scena dalla regista Maura Ippoliti presso il Teatro Brancaccio.
“Piccola donna” parla di Daniela, un giovane ragazza che ha perso la vita in un incidente stradale. Il brano si presenta, nonostante il tema , come una marcia carica di sonorità, di passione, di vita e positività. L’incertezza di ciò che ci attende viene catalizzato in una sfida, affrontata da un carattere forte e pronto a reagire con energia ai dolori che si presentano sulla strada di ognuno di noi.
Da circa 8 anni ha cominciato ad esibirsi in pubblico come voce nell’orchestra del maestro Gerardo Di Lella con il quale si è esibita su palcoscenici importanti come quelli dell’Auditorium Parco della Musica , il Teatro Parioli , il Teatro Centrale, il Teatro Olimpico ed altri. Nel 2012 è stata la voce di Esmeralda nel musical "I cittadini di Notre Dame" messo in scena dalla regista Maura Ippoliti presso il Teatro Brancaccio.
“Piccola donna” parla di Daniela, un giovane ragazza che ha perso la vita in un incidente stradale. Il brano si presenta, nonostante il tema , come una marcia carica di sonorità, di passione, di vita e positività. L’incertezza di ciò che ci attende viene catalizzato in una sfida, affrontata da un carattere forte e pronto a reagire con energia ai dolori che si presentano sulla strada di ognuno di noi.
Il singolo, scritto a quattro mani con Sabrina Amato, ha la produzione artistica di Lele Battista, Edizioni Musicali Nelisa Music, ViNiaNs, è prodotto da ViNiAnS Production e distribuito da A1. “Piccola Donna è un brano che quando ci siamo trovati, aveva già una sua magica identità” dichiara l’autrice.
L'intervista con Amia andreà in onda:
Lunedì 26 giugno alle 16:35 e giovedì 29 giugno alle 10:10. Stay tuned!
L'intervista con Amia andreà in onda:
Lunedì 26 giugno alle 16:35 e giovedì 29 giugno alle 10:10. Stay tuned!
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Articolo 31 2.0: Dj Jad riparte

In rotazione radiofonica il singolo “Domani...refresh”
Dj Jad ritorna con gli Articolo 31 2.0 e con il singolo “Domani...refresh”(etichetta Joe&Joe srl), in rotazione radiofonica e disponibile sui digital store da venerdì 23 giugno. Una versione “refresh” che oltre ad anticipare l'album previsto in autunno, sarà presentata in ogni tappa del tour nazionale
Assicura Dj Jad “spiazzerà e sorprenderà il nostro pubblico”: ufficialmente inaugurato a Bologna, in occasione dei festeggiamenti del 1° maggio, il nuovo progetto Articolo 31 – 2.0 viene riproposto dall’ideatore e co-fondatore Vito Perrini in arte DJ Jad, accompagnato in questa avventura da una crew di sei elementi, quattro musicisti e due voci, una femminile ed una maschile. Lo show, durante ogni data, attraverserà nuovi e vecchi brani riproposti in una chiave diversa e contaminati dall’energia di generi come il funky, il raggae e lo ska.
Il progetto di DJ Jad per i “nuovi” Articolo 31 non parte dall’idea di un nuovo front-man che sostituisca J-Ax ed il ruolo che lo stesso ha rappresentato per il passato e l’importanza del gruppo, ma nasce dal principio che questo progetto possa crescere attraverso sempre nuove collaborazioni a secondo dell’esigenza artistica del momento. Alla base c’è il bisogno profondo di DJ Jad di rimettersi in gioco per gli ideali da sempre sostenuti e per la sua visione della musica nel rispetto della storia di un “marchio”, che ha assunto oggi una dimensione nuova e moderna.
Assicura Dj Jad “spiazzerà e sorprenderà il nostro pubblico”: ufficialmente inaugurato a Bologna, in occasione dei festeggiamenti del 1° maggio, il nuovo progetto Articolo 31 – 2.0 viene riproposto dall’ideatore e co-fondatore Vito Perrini in arte DJ Jad, accompagnato in questa avventura da una crew di sei elementi, quattro musicisti e due voci, una femminile ed una maschile. Lo show, durante ogni data, attraverserà nuovi e vecchi brani riproposti in una chiave diversa e contaminati dall’energia di generi come il funky, il raggae e lo ska.
Il progetto di DJ Jad per i “nuovi” Articolo 31 non parte dall’idea di un nuovo front-man che sostituisca J-Ax ed il ruolo che lo stesso ha rappresentato per il passato e l’importanza del gruppo, ma nasce dal principio che questo progetto possa crescere attraverso sempre nuove collaborazioni a secondo dell’esigenza artistica del momento. Alla base c’è il bisogno profondo di DJ Jad di rimettersi in gioco per gli ideali da sempre sostenuti e per la sua visione della musica nel rispetto della storia di un “marchio”, che ha assunto oggi una dimensione nuova e moderna.
(comunicato Newtone Agency a cura di S.Nocera)
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File.41: Leonardo Lamacchia - intervista

Dopo il brano sanremese, è arrivato "Le chiavi del mio mondo"
Dopo "Ciò che resta", brano col quale Leonardo Lamacchia è arrivato finalista a Sanremo tra le Nuove Proposte del Festival della Canzone Italiana 2017, è disponibile sui digital store e in radio "Le chiavi del mio mondo", secondo singolo estratto dall'album "Ciò che resta" (OTRlive/Universal Music It.). Leonardo è giovanissimo e il testo di "Le chiavi del mio mondo" racconta il disorientamento, la vulnerabilità, il senso di inadeguatezza che sono epocali nell'universo fluido del XXI secolo, ma anche generazionali per un ventenne.
Rispetto alla canzone sanremese, ne "Le chiavi del mio mondo" i suoni si tingono di elettronica, il ritmo accelera e la musica avvolge in un velo di ironia il testo della canzone (testo e musica sono di Gianni Pollex).
Abbiamo ritrovato Leonardo ai nostri microfoni dopo averlo avuto prima e durante lo scorso Festival e, stavolta, ascolteremo con lui questo nuovo singolo.
L'intervista con Leonardo Lamacchia andrà in onda:
Venerdì 23 giugno alle 16:35 e martedì 27 giugno alle 10:10. Stay tuned!
Rispetto alla canzone sanremese, ne "Le chiavi del mio mondo" i suoni si tingono di elettronica, il ritmo accelera e la musica avvolge in un velo di ironia il testo della canzone (testo e musica sono di Gianni Pollex).
Abbiamo ritrovato Leonardo ai nostri microfoni dopo averlo avuto prima e durante lo scorso Festival e, stavolta, ascolteremo con lui questo nuovo singolo.
L'intervista con Leonardo Lamacchia andrà in onda:
Venerdì 23 giugno alle 16:35 e martedì 27 giugno alle 10:10. Stay tuned!
Targhe Tenco 2017: I vincitori

COMUNICATO STAMPA
19-20-21 ottobre la Rassegna della Canzone d'Autore
Roma 20 giugno 2017 – CLAUDIO LOLLI, BRUNORI SAS, LASTANZADIGRETA, GINEVRA DI MARCO E CANIO LOGUERCIO E ALESSANDRO D’ALESSANDRO sono i vincitori delle Targhe Tenco 2017, il riconoscimento assegnato dal 1984 ai migliori dischi italiani di canzone d’autore usciti nel corso dell’anno trascorso. Gli artisti e i progetti discografici sono stati votati dalla più ampia giuria in Italia composta da giornalisti e critici musicali.
Il cantautore, poeta e scrittore, CLAUDIO LOLLI con l’album IL GRANDE FREDDO (etichetta La Tempesta Dischi) si aggiudica la Targa Tenco per il Disco in assoluto. Gli altri finalisti erano Baustelle con L’amore e la violenza; Paolo Benvegnù con H3 ; Brunori Sas con A casa tutto bene; Edda con Graziosa utopia; Le luci della centrale elettrica con Terra.
BRUNORI SAS con la canzone LA VERITÀ (Dario Brunori) è il vincitore della Targa per la Miglior Canzone, che, ricordiamo, va agli autori dei brani e non agli interpreti. A contendersi il primo posto: Baustelle con Amanda Lear; Michele Gazich con Storia dell'uomo che vendette la sua ombra; Canio Loguercio e Alessandro D'Alessandro con Ballata dell’ipocondria (o del vibrione innamorato); Ermal Meta con Vietato morire.
Per la sezione Opera Prima la vittoria è andata al collettivo LASTANZADIGRETA con CREATURE SELVAGGE (Sciopero Records).
Facevano parte delle nomination: Blindur con Blindur; Colombre con Pulviscolo; Mara Redeghieri con Recidiva; Carlo Valente con Tra l'altro.
Per la targa Miglior album in dialetto, i più votati sono stati CANIO LOGUERCIO e ALESSANDRO D’ALESSANDRO con il napoletano “sussurrato” di CANTI, BALLATE E IPOCONDRIE D’AMMORE (Squilibri).
Gli altri candidati erano: Cesare Basile con U fujutu su nesci chi fa?; Foja con ’O treno che va; Gabriella Lucia Grasso con Vussia cuscenza; Pupi di Surfaro con Nemo profeta.
GINEVRA DI MARCO con LA RUBIA CANTA LA NEGRA (Audioglobe) è risultata la più apprezzata per la categoria Interpreti di canzoni non proprie. Tra i finalisti: Gerardo Balestrieri con Covers; Teresa De Sio con Teresa canta Pino; Antonio Dimartino e Fabrizio Cammarata con Un mondo raro; Gang con Calibro 77.
Tutte le informazioni sulle Targhe Tenco si possono trovare all’indirizzo: www.clubtenco.it
Le Targhe verranno consegnate nell'ambito della Rassegna della Canzone d'Autore (Premio Tenco 2017) organizzata dal Club Tenco con il contributo del Comune di Sanremo, SIAE, Casinò di Sanremo, Regione Liguria, Camera di Commercio delle Riviere di Liguria, Coop Liguria e Royal Hotel, in programma al Teatro Ariston di Sanremo dal 19 al 21 ottobre.
(Comunicazione Globale)
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File.41: Aiello - intervista

Ascolteremo il singolo "Come stai"
“Come stai” è il primo estratto da "Hi-Hello" il quasi-omonimo EP di Aiello pubblicato da Irma Records. Una scelta di stile netta e subito riconoscibile, una personalità già molto forte e tanta ambizione senza possibilità di resa, sono i tratti distintivi di Aiello che si presenta con questo lavoro prodotto artisticamente da Daniele Sinigallia nello studio “Gli Artigiani” di Roma. Il giovane cantautore è pronto alla sfida più importante, far conoscere la propria musica al grande pubblico.
Il brano da cui inizia il percorso di presentazione di Aiello è denso e sorprendentemente ricercato.
Nel video di “Come stai”, tra i dettagli appare un cuore in un barattolo di vetro, il posto in cui chiunque soffra per amore vorrebbe mettere il proprio, ma il testo scritto dal cantautore è attesa e speranza, sentimenti profondi di giovane uomo sviscerati in sonorità pop, dance, elettroniche e indi insieme, che arrivano dritte allo stomaco così come le varie sfumature del sentimento in assoluto più discusso.
L'intervista con Aiello andrà in onda:
Mercoledì 21 giugno alle 16:35 e sabato 24 giugno alle 10:10. Stay tuned!