Giugno 2019
File.41: Raffaele Moretti - intervista

Il cantautore ci presenta un brano tratto da "Passione e dolore"
"Libero" è il brano che meglio rappresenta Raffaele Moretti, 27 anni cantautore pugliese trasferitosi a Milano per dare spazio al suo talento. La musica nel DNA, la determinazione a farsi strada e a perfezionare il suo sound lo hanno portato nel capoluogo lombardo. Raffaele suona batteria, basso e pianoforte. Non ha avuto la strada spianata e a Milano ha fatto mille lavori, anche il "pony express” pur di mantenersi ai corsi di perfezionamento e seguire la sua passione. L’incontro fortunato è avvenuto con Vincenzo Adriani, presidente dell’Associazione Minuetto “MimiSarà” dedicata a Mia Martini.
Entrato nell’Associazione in punta di piedi il giovane artista è diventato un membro insostituibile. Ha collaborato con grandi autori del pop made in Italy: Philippe Leon e Luca Rustici, autori dei più grandi successi di Loredana Bertè, Adriano Celentano e Mina.
Con loro sta portando a termine un album, "Passione e dolore": 9 brani nei quali i sentimenti e le passioni sembrano non avere confini generazionali, cambiano le espressioni e i modi ma l’intensità rimane una costante come la ricerca del significato della vita che scorre fra grandi slanci e a volte delusioni e sofferenze. La sua ricerca musicale è continua e mira a farsi una cultura sulla musica etnica.
L'intervista con Raffaele Moretti andrà in onda:
Mercoledì 12 giugno alle 16:35 e sabato 15 giugno alle 10:10.
VxL 2019: quattro giorni tra musica e diritti umani

La 22ma edizione del Festival legato ad Amnesty International dal 18 al 21 luglio a Rosolina Mare
Gio Evan, Roy Paci, La Municipàl, Mujeres Creando, Pupi di Surfaro, Kumi Watanabe: un caleidoscopio di musica e ospiti caratterizzerà la 22a edizione di ‘Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty’, il festival che coniuga musica e diritti umani in programma dal 18 al 21 luglio a Rosolina Mare (Rovigo).
Fulcro della manifestazione sarà come sempre il contest per band e cantautori che porterà, nella giornata conclusiva, a proclamare il vincitore del Premio Amnesty International Italia, sezione Emergenti, dedicato ai migliori brani legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani. In gara saranno otto artisti provenienti da tutta Italia. La giornata finale vedrà anche la premiazione di Roy Paci, che, con Willie Peyote, ha vinto il Premio Amnesty nella sezione Big, con il brano “Salvagente”.
Lo slogan di quest’anno sarà “Sui diritti umani non si torna indietro”. Uno slogan che parte dal 10 dicembre 1948, quando l'Assemblea generale delle Nazioni Unite proclamava la Dichiarazione universale dei diritti umani. Per la prima volta veniva scritto che esistono diritti di cui ogni essere umano deve poter godere per la sola ragione di essere al mondo. Eppure la Dichiarazione è disattesa, anche perché ancora troppo sconosciuta. Amnesty International, Premio Nobel per la pace nel 1977 e Premio delle Nazioni Unite per i diritti umani nel 1978, è impegnata perché per tutti siano garantiti questi diritti. Si impegna, ogni giorno, perricordare che sui diritti umani non si torna indietro.
“Voci per la libertà” si snoderà per quattro giorni partendo proprio da questo concetto.
Ad aprire il festival giovedì 18 luglio, dalle 21, saranno artisti di grande valore: le Mujeres Creando, vincitrici del Premio Web Social 2018; i Pupi Di Surfaro, vincitori del Premio Amnesty Emergenti nel 2018 e Kumi Watanabe, vincitrice del premio della critica nel 2001. In apertura, Marcondiro, band di culto tra rock, pop e sperimentazione. Durante la serata, fra il centro Congressi e l’area festival, si inaugureranno la mostra “In arte Dudu” (la Dichiarazione universale dei diritti umani illustrata da giovani artisti) e due installazioni. La prima è "Parliamone in piazza", su numeri e persone di origine straniera abitanti a Rovigo, la seconda “Love difference”, l’arte urbana per la socializzazione.
Venerdì 19 luglio toccherà alla prima delle due semifinali del concorso 2019. Saranno in lizza: Chiara Effe da Cagliari col brano “Mani stanche”, Giovi & Massimo Francescon Band da Rovigo/Treviso con “Quello che io non so”, Grace n Kaos da Rovigo con “Nero”, Chiara Patronella da Taranto con “Pesci”. In veste di ospite si esibirà Gio Evan, artista poliedrico, cantautore, umorista, scrittore e poeta, ormai noto anche al grande pubblico grazie a canzoni come “Himalaya Cocktail” e “Pane in cassetta”.
Sabato 20 luglio seconda tornata di semifinali degli emergenti con Enzo Beccia da Milano con “Gli indifferenti”, Bif da Salerno con “Venti clandestini”, The Roomors da Cagliari con “Marielle”, Giulio Wilson da Firenze con “Francesco Tirelli”. A salire sul palco in veste di ospite sarà La Municipàl, band salentina in decisa ascesa, il cui cuore pulsante è costituito dai fratelli Carmine e Isabella Tundo. Pop/rock d’autore il loro, come testimonia l’ultimo album “Bellissimi difetti“.
Il festival si chiuderà domenica 21 luglio con la finale del concorso per gli emergenti, che vedrà in gara i migliori cinque semifinalisti delle due serate precedenti. A decidere sarà una prestigiosa giuria composta da giornalisti, addetti ai lavori e esponenti di Voci per la libertà e Amnesty International. A salire sul palco sarà poi Roy Paci, vincitore del Premio Amnesty International Italia, sezione Big, con “Salvagente”, come miglior brano sui diritti umani del 2018. In questo caso un brano sull’integrazione. Nel pomeriggio, alle 18.30, ci sarà un incontro aperto al pubblico con Roy Paci e con il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury.
Presentano: Savino Zaba (Radio1 Rai) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà).
Tutti i pomeriggi alle ore 18.30 ci saranno aperitivi in spiaggia, con incontri e esibizioni. Giovedì toccherà a Marcondiro, con uno showcase, venerdì a Gio Evan, che presenterà l'ultimo libro "Cento cuori dentro". Sabato sarà la volta di un Dj Set. Durante le serate saranno inoltre attivi dei laboratori didattici per bambini sui diritti umani.
Tutti gli eventi, serali e pomeridiani, sono ad ingresso libero.
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File.41: JurijGami - intervista

Con il featuring di Doro Gjat, ecco "Pietra"
“Pietra” è il primo singolo della giovane promessa del pop italiano, JurijGami.
Irriverente, fresco e divertente, JurijGami si era già fatto conoscere per un brano su Christian De Sica ed ora anticipa l’uscita del suo primo disco con questo nuovo singolo prodotto da Antonio Chindamo, Nico Odorico e Alessandro Cirone e con la partecipazione del rapper Doro Gjat.
Chitarre funky e un arrangiamento catchy accompagnano questo cinico racconto di una storia d’amore mai nemmeno iniziata.
L'intervista con JurijGami andrà in onda:
Martedì 11 giugno alle 16:35 e venerdì 14 giugno alle 10:10.
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File.41: Oliver - intervista

L'artista, seguito da Vince Tempera, ci presenta "Un secondo d'amore"
Oliver è un giovane artista poliedrico, dalla formazione musicale classica e pop. Ascolta vari generi musicali (Ed Sheeran, Bruno Mars, Michael Jackson) per poi passare al trap/hip pop (Drake, J Cole, Notorius B.I.G). E' seguito dal Maestro Vince Tempera, con cui sta sviluppando un progetto che abbina musica italiana e stile inglese (lingua di cui Oliver ha un ottima padronanza), il che rispecchia anche il percorso internazionale intrapreso nel campo della sua formazione scolastica e personale.
Suona il pianoforte dall'età di 6 anni ed ha partecipato come ospite a numerosi eventi tra cui Casa Sanremo 2019. ”Un secondo d'amore”, supportato anche dal videoclip, è il brano che inserisce Oliver nel mondo della discografia, oltre a vederlo anche in veste di autore, avendo scritto il testo della canzone insieme a Gabriele Ferrini. L'arrangiamento è di Vince Tempera, registrato negli studi di Abbey Road di Londra.
L'intervista con Oliver andrà in onda:
Lunedì 10 giugno alle 16:35 e giovedì 13 giugno alle 10:10.
Annalisa, arriva il singolo per l'estate

È "Avocado Toast", il nuovo brano che è "come un quadro"
Il 2018 ha visto Annalisa grande protagonista della scena musicale collezionando certificazioni per ogni singolo estratto dal suo album 'Bye Bye', anch'esso Oro per le vendite e ricevendo il premio 'Best Italian Act' all'ultima edizione degli MtvEmas, i premi europei della musica che si sono tenuti a Bilbao.
Il nuovo corso musicale di Annalisa inizia con un nuovo singolo scritto da lei, Danti e Michele Canova che ha curato anche la produzione artistica. 'Avocado Toast', questo il titolo del brano, in radio da venerdì 7 Giugno e mostra l'evoluzione e crescita artistica della cantautrice.
'Avocado Toast è come un quadro: a volte astratto, a volte impressionista.- racconta Annalisa - È una canzone surreale e un po' folle ma anche sensuale, calda e divertente, estiva nel senso più rilassato che si possa intendere'
Annalisa presenterà per la prima volta 'Avocado Toast' all'Arena di Verona in occasione dei Music Awards.
(comunicato Warner Music a cura di M.Recine)
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File.41: Vito Solfrizzo - intervista

Il progetto del cantautore pugliese è "La terra dei Re"
Influenze sonore che si muovono fra progressive, classic e pop rock accompagnano il brano del rocker pugliese Vito Solfrizzo, che lancia un’invettiva nei confronti dell’esercizio dispotico del potere e della conseguente incapacità di ribellione.
“La terra dei Re” descrive la situazione di tutte quelle persone che hanno a che fare con gli attuali “Re moderni” proiettati nelle figure di professori, datori di lavoro, presidenti, politici, o comunque persone che sono al di sopra di altre persone. Il protagonista di questa canzone si sente soppresso e spesso incapace di reagire alle pressioni; cerca di combattere, opporsi, ma sa che potrebbe solo danneggiare se stesso. Cerca aiuto fra la gente nella sua stessa condizione, li incoraggia, li supporta, ma la maggior parte non rischierà il cambiamento.
Cantautore, paroliere e polistrumentista, Vito Solfrizzo nel 2019 pubblica il secondo disco intitolato proprio “La terra dei Re”. Un album dove vengono trattati diversi argomenti molto delicati tra cui: precariato, inganno talent show, politica incompetente, riflessioni e viaggi interiori.
L'intervista con Vito Solfrizzo andrà in onda:
Martedì 4 giugno alle 16:35 e venerdì 7 giugno alle 10:10.
File.41: Bert - intervista

"Crederai" è il nuovo singolo, che anticipa un EP
Sarà nostro ospite Bert, un cantautore indie-pop classe 1988, nato in un piccolissimo paesino in provincia di Reggio Calabria e “migrato” a Cesena (FC) all’età di 12 anni.
"Crederai" è un brano che nasce da racconti, sensazioni, esperienze, ascolti, fallimenti, sofferenze. La presa di coscienza di aver perso qualcosa di importante e di non poterla riavere mai più.
Questo è il secondo singolo che, con “Nei tuoi occhi” pubblicato lo scorso marzo, anticipa l'ep d'esordio. L’idea è quella di riportare la semplicità attraverso le canzoni,ridare valore alle piccole cose che la caratterizzano in un modo dove tutti ormai hanno tutto, non si accorgono più di niente e danno ogni cosa per scontata o dovuta, ma non è cosi.
Questo è il secondo singolo che, con “Nei tuoi occhi” pubblicato lo scorso marzo, anticipa l'ep d'esordio. L’idea è quella di riportare la semplicità attraverso le canzoni,ridare valore alle piccole cose che la caratterizzano in un modo dove tutti ormai hanno tutto, non si accorgono più di niente e danno ogni cosa per scontata o dovuta, ma non è cosi.
L'intervista con Bert andrà in onda:
Lunedì 3 giugno alle 16:35 e giovedì 6 giugno alle 10:10.