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Settembre 2019

La Fashion Week 2019

Fashion Week 2019

Grandi appuntamenti e grandi nomi a Milano

(Milano) - E' appena terminata la settimana della Moda di Milano 2019. Come ogni anno ha visto impegnati grandi nomi della Moda come, per citarne alcuni: ALBERTA FERRETTI, MAX MARA, EMPORIO ARMANI, FENDI, BOTTEGA VENETA, MOSCHINO, FERRAGAMO, GIORGIO ARMANI, GUCCI e altri.
E' cominciata con il botto e molto hollywoodiana, visto che alla sfilata di PRADA erano presenti il regista WAS ANDERS e la bellissima NICOLE KIDMAN. Si vedeva già dalla grande quantità di persone che attendevano all'esterno che ci sarebbe stato un super ospite. PRADA, un brand che continua ad essere tra i più rilevanti sia a livello italiano che internazionale con le vendite sempre in risalita.
Protagonista di quest'anno è l'aspetto "green", infatti, molti stilisti hanno creato abiti con particolare attenzione nel ricercare materiali riciclabili e quindi a zero impatto ambientale. Altro personaggio che ha scatenato la stampa e i fans è senza dubbio JENNIFER LOPEZ, arrivata a sorpresa al termine della sfilata di VERSACE con indosso il vestito che ha fatto nascere "GOOGLE IMAGES". Si può dire che ha rubato la scena alle top model con quel famosissimo abito verde che aveva già indossato appunto nel 2000 ai Grammys.
Per l'ultima giornata sono rimasti invece due assi della Moda: GUCCI e DOLCE & GABBANA, il primo molto essenziale e i secondi che ci presentano la loro giungla ideale che profuma di Sicilia. GUCCI comincia la sfilata in un ambiente bianco, asettico, con luci accecanti tipiche delle sale operatorie, con modelli immobili che vengono trasportati da una passerella mobile completamente vestiti di bianco con casacche molto simili a camicie di forza. Ad un tratto il blackout, buio e subito dopo comincia la vera sfilata,
I modelli che ora camminano indossano abiti color pastello, maxi cappotti alternati a sottovesti, trasparenze e guanti neri in pelle.
Per concludere non potevano mancare i "GREEN CARPET FASHION AWARDS ITALIA", che sono dei veri e propri Oscar della Moda sostenibile. Per l'occasione Piazza della Scala si è trasformata in una vigna con tanto di orto. L'evento vede la consegna di 11 premi che celebrano l'impegno green di molti nomi del settore.
Serata nata e voluta da LIVIA FIRTH presidentessa della ECO-EGE e CARLO CAPASA presidente della CAMERA NAZIONALE DELLA MODA.Tanti i personaggi famosi presenti la famosissima SOFIA LOREN,  tante stelle del cinema come: NIKKI REED, IAN SOMERHALDER, SHAILENE WOODLEY e stelle della televisione come MICHELLE HUNZIKER, SIMONA VENTURA, AMANDA LEAR, STEFANIA ROCCA, CATERINA BALIVO; invece come modelle erano presenti per citarne alcune: BARBARA PALVIN, ISABELI FONTANA, CANDICE SWANEPOEL, JASMINE ANDERS.
A presentare la serata i top model ADUT AKEEN e JON KORTAJARENA. A ricevere il prestigioso premio "LEGACY AWARD" è stato il grande VALENTINO GARAVANI.
(dal nostro inviato Devis Botta)
 

Zucchero "Sugar" Fornaciari: l'8 novembre esce in tutto il mondo "D.O.C."

Zucchero D.O.C.
COMUNICATO STAMPA

Nel 2020 tour in tutta Europa e poi il ritorno all'Arena di Verona

D.O.C.” è il titolo del nuovo album di inediti di Zucchero “Sugar” Fornaciari, in uscita venerdì 8 novembre in tutto il mondo, su etichetta Polydor/Universal Music.
Tra gli artisti italiani più amati a livello internazionale, con oltre 60 milioni di dischi venduti, Zucchero torna con un nuovo sorprendente “disco di origine controllata”, autentico, genuino e di qualità, composto da 11 brani e 3 bonus track.
Questa la tracklist di “D.O.C.: “Spirito nel buio”, “Soul Mama”, “Cose che già sai” feat Frida Sundemo“Testa o croce”, “Freedom”, “Vittime del Cool”, “Sarebbe questo il mondo”, “La canzone che se ne va“Badaboom (Bel Paese)”, “Tempo al tempo”, “Nella tempesta”, “My Freedom” (bonus track), “Someday” (bonus track) e “Don’t let it be gone” feat Frida Sundemo (bonus track).
Il disco è disponibile in pre-order, sia in formato fisico sia in formato digitale. L’album sarà disponibile in 3 versioniCDDoppio Vinile e in una versione Doppio Vinile speciale color arancio, disponibile in edizione limitata.
D.O.C.” verrà presentato live in tutta Europa a partire da giugno e arriverà in Italia il prossimo settembre con gli unici 10 concerti che Zucchero terrà in Italia nel 2020 all’Arena di Verona, definito dall’Artista come «uno dei più bei posti al mondo per fare musica».
Queste le date dei 10 concerti di Zucchero in programma in Italia nel 2020, all’Arena di Verona, i cui biglietti sono già disponibili in prevendita sul sito di TicketOne e nei punti vendita e prevendita abituali: 22 settembre, 23 settembre, 25 settembre, 26 settembre, 27 settembre, 29 settembre, 30 settembre, 2 ottobre, 3 ottobre e 4 ottobre.
 

Tiziano Ferro: ecco "Accetto miracoli"

Accetto miracoli

Il secondo estratto dall’omonimo album atteso il 22 novembre 2019

Esce venerdì 20 settembre "Accetto miracoli", il nuovo singolo di Tiziano Ferro, secondo estratto dall’omonimo album atteso per il 22 novembre 2019 su etichetta Virgin Records (Universal Music Italia).
Il brano è già disponibile in pre-order e pre-save su iTunes e Spotify.
Dopo il primo singolo "Buona (Cattiva) sorte", "Accetto miracoli" presenta una nuova sfaccettatura dell’album del quale è la title-track. Prodotta ancora da Timbaland, è una ballad intensa nella quale la passione interpretativa di Tiziano onora al meglio la sua scrittura viscerale e un testo importante.
“La canzone prende in esame il rapporto con il proprio destino – racconta Ferro - parlando dell’argomento in maniera aperta, senza una connotazione necessariamente religiosa: a volte dobbiamo essere capaci di consegnarci al nostro destino, senza forzarne l’andamento, e quando ci affidiamo a quello che ognuno chiama come vuole - Dio, Universo, potere superiore - poi le cose vanno molto bene, i miracoli accadono”.
Tiziano Ferro sarà in tour negli stadi italiani con TZN2020 a partire dal 30 maggio 2020 (Stadio G. Teghil di Lignano Sabbiadoro). A seguire farà tappa il 5 e il 6 giugno a Milano (Stadio San Siro), l’11 a Torino (Stadio Olimpico), il 14 a Padova (Stadio Euganeo), il 17 a Firenze (Stadio Franchi), il 20 ad Ancona (Stadio Del Conero), il 24 a Napoli (Stadio San Paolo), il 27 a Messina (Stadio San Filippo), il 3 luglio a Bari (Stadio San Nicola), il 7 luglio a Modena (Stadio Braglia), l’11 a Cagliari Fiera e si concluderà mercoledì 15 luglio 2020 allo Stadio Olimpico di Roma.
I biglietti sono disponibili esclusivamente sui canali ufficiali e nei punti vendita autorizzati.
(comunicato Universal Music a cura di E. Forastiero)
 

"La vetrina" è il nuovo singolo di Renato Zero

La vetrina

Anticipa il nuovo album in arrivo ad ottobre, "Zero il Folle"

"La vetrina” è il nuovo attesissimo singolo di Renato Zero, in tutte le radio da venerdì 13 settembre ed anticipa l'uscita del nuovo album e la partenza di un nuovo grande tour.
Il 4 ottobre uscirà infatti, “Zero il Folle” (Tattica), il nuovo disco di inediti di Renato Zero, l’artista italiano più rivoluzionario di sempre!
L’album è stato registrato a Londra con la produzione artistica e gli arrangiamenti di Trevor Horn (produttore di Paul McCartney, Rod Stewart, Robbie Williams), con cui Renato Zero torna a collaborare dopo l’album “Amo” del 2013.
Sono già 13 le date sold out di “Zero il Folle in Tour”, il nuovo tour di Renato Zero (prodotto e organizzato da Tattica), con cui l’artista tornerà live nei principali palasport italiani.
Perché folle è chi sogna, chi è libero, chi provoca, chi cambia. Folle è chi rifiuta le regole e l’autorità, alimentando i desideri nascosti di chi lo giudica e segretamente vorrebbe assomigliargli. Folle è chi non si vergogna mai e osa sempre, per rendere eterna la giovinezza.
Folle è Renato Zero.
(comunicato Tune Fit a cura di S.Predolin)
 

Venezia 76, vince "Joker"

COMUNICATO STAMPA
76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

A Luca Marinelli la Coppa Volpi

(Ansa) - Alla 76esima Mostra del Cinema di Venezia vince il Leone d'oro per il miglior film JOKER di Todd Phillips (USA). Luca Marinelli, protagonista di Martin Eden di Pietro Marcello, è il vincitore della Coppa Volpi maschile.
COPPA VOLPI per la migliore attrice a: Ariane Ascaride nel film GLORIA MUNDI di Robert Guédiguian (Francia, Italia) 
GRAN PREMIO DELLA GIURIA a: J'ACCUSE di Roman Polanski (Francia, Italia)
LEONE D'ARGENTO per la migliore regia a: Roy Andersson per il film OM DET OÄNDLIGA (ABOUT ENDLESSNESS) (Svezia, Germania, Norvegia) 
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a: LA MAFIA NON È PIÙ QUELLA DI UNA VOLTA di Franco Maresco (Italia) 
PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a Yonfan per il film animato JI YUAN TAI QI HAO (N. 7 CHERRY LANE) (Hong Kong SAR, Cina) 
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore emergente a Toby Wallace nel film BABYTEETH di Shannon Murphy (Australia)
LEONE DEL FUTURO - PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA (LUIGI DE LAURENTIIS) a YOU WILL DIE AT 20 di Amjad Abu Alala (Sudan, Francia, Egitto, Germania, Norvegia, Qatar)
 
ORIZZONTI
La Giuria Orizzonti della 76. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, presieduta da da Susanna Nicchiarelli e composta da Eva Sangiorgi, µlvaro Brechner, Mark Adams e Rachid Bouchareb dopo aver visionato i 19 lungometraggi e i 13 Cortometraggi in concorso, assegna:
il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a: ATLANTIS di Valentyn Vasyanovych (Ucraina)
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a: Théo Court per il film BLANCO EN BLANCO (Spagna, Cile, Francia, Germania)
il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a: VERDICT di Raymund Ribay Gutierrez (Filippine)
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE ATTRICE a: Marta Nieto nel film MADRE di Rodrigo Sorogoyen (Spagna, Francia)
il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR ATTORE a: Sami Bouajila nel film BIK ENEICH - UN FILS di Mehdi M. Barsaoui (Tunisia, Francia, Libano)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a: Jessica Palud, Philippe Lioret, Diastème per il film REVENIR di Jessica Palud (Francia)
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a: DARLING di Saim Sadiq (Pakistan)
il VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2019 a: CÇES QUE LADRAM AOS PASSAROS (DOGS BARKING AT BIRDS) di Leonor Teles (Portogallo)
 
VENEZIA CLASSICI
La Giuria presieduta da Costanza Quatriglio e composta da 22 studenti - indicati dai docenti - dei corsi di cinema delle università italiane, assegna
il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA a: BABENCO - ALGUÉM TEM QUE OUVIR O CORAÇÇO E DIZER: PAROU (BABENCO - TELL ME WHEN I DIE) di Barbára Paz (Brazil)
il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO a: EXTASE (ECSTASY) di Gustav Machatì (Cecoslovacchia, 1932)

La Giuria presieduta da Laurie Anderson e composta da Francesco Carrozzini e Alysha Naples dopo aver visionato i 27 progetti in concorso, assegna:

Il GRAN PREMIO DELLA GIURIA PER LA MIGLIORE OPERA VR IMMERSIVA a THE KEY di Céline Tricart (USA)
il PREMIO MIGLIORE ESPERIENZA VR IMMERSIVA PER CONTENUTO INTERATTIVO a A LINHA di Ricardo Laganaro (Brasile)
il PREMIO MIGLIORE STORIA VR IMMERSIVA PER CONTENUTO LINEARE a DAUGHTERS OF CHIBOK di Joel Kachi Benson (Nigeria)
LEONE D'ORO ALLA CARRIERA 2019 a: PEDRO ALMODàVAR e JULIE ANDREWS 
JAEGER-LECOULTRE GLORY TO THE FILMMAKER AWARD 2019 a: COSTA-GAVRAS
PREMIO CAMPARI PASSION FOR FILM a: LUCA BIGAZZI
 

Venezia 76, premiata Julie Andrews

76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

L'attrice ritira il Leone d'Oro alla carriera

(Venezia) - Mercoledì è il giorno  di "LAN XIN DA JU YUAN", tradotto dall'inglese "SATURDAY-FICTION", un film drammatico cinese diretto dal regista Ye Lou, il quale ci porta nel 1941 dove la Cina è teatro di una guerra tra alleati e spie di diverse nazioni. Yean Yu interpretato da Gong Li, nota per la sua interpretazione in Lanterne Rosse e Memorie di una Geisha, è un' attrice che torna a Shangai per recitare in "Saturday fiction" uno spettacolo teatrale diretto dal suo ex marito. La verità è che intraprende una missione per liberare il suo ex marito prigioniero dei giapponesi: ma anche quella è una recita, almeno apparentemente.,Più la sua missione andrà avanti e più sarà complesso distinguere la realtà dalla finzione, gli alleati, gli agenti, e tutto sfuggirà a qualsiasi controllo.
Durante questa 76esima mostra del cinema e più precisamente il 2 settembre è stato consegnato, nella Sala Grande del Palazzo del cinema, il Leone D'Oro alla carriera alla grandissima e bravissima attrice inglese Julie Andrews (oggi 83enne), l'indimenticabile Mary Poppins (1964) e protagonista anche in "Tutti insieme appassionatamente" (1965) e "Victor Victoria" (1982).
Personaggio importante e sempre presente in tutte le serate della Mostra del Cinema di quest'anno è Alessandra Mastronardi, scelta per il ruolo di madrina.
Bella, spontanea e molto semplice ha fatto gli onori di casa sfoggiando sempre un sorriso splendido.
 

Venezia 76, i film di Yonfan e Roy Anderson

yonfan
76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Ancora proiezioni e l'arrivo dei Ferragnez

In programma per oggi alla Mostra del Cinema troviamo una serie di film, dal mio punto di vista, leggermente inferiori come cast ai giorni precedenti. Anche l'affluenza al Lido sembra leggermente diminuita, forse anche per risparmiare energie per gli ultimi giorni. 
In concorso troviamo il film di animazione "JI YUAN TAI QI HAO (N. 7 CHERRY LANE)" del regista Yonfan. Nelle voci troviamo Sylvia Chang, presente l'anno precedente al Lido, in quanto faceva parte della giuria. Il film narra la storia di Ziming uno studente dell'università di Hong Kong combattuto tra i sentimenti che nutre per la signora Yu, una madre in autoesilio da Taiwan negli anni del terrore bianco e la sua figlia Meiling. Ziming la porta a vedere diversi film e attraverso questi momenti che possono sembrare magici: si fanno strada passioni proibite, l'arco temporale coincide con gli eventi turbolenti vissuti a Hong Kong nel 1967. 
Secondo film in concorso in giornata è quello svedese del regista Roy Anderson "OM DET OANDLIGA" nel quale si susseguono momenti di vita vari tra passato e presente, una coppia vaga nella città di colonia afflitta dalla guerra. Un padre e una figlia si dirigono a una festa di compleanno, delle adolescenti ballano fuori da un bar, dei soldati marciano verso un campo di prigioni. Tra gli altri personaggi, un prete, una direttrice di marketing, una donna che ama lo champagne, Adolf Hitler e Ivan il terribile.
Da segnalare fuori concorso "45 SECONDS OF LAUGHTER", film del regista già premiato con l'oscar  Tim Robbins. Praticamente nel film documentario ambientato nella prigione di stato di Calipatria un gruppo di detenuti viene scelto per partecipare ad un laboratorio teatrale della compagnia di Tim Robbins. Il regista riprende gli incontri fino al saggio finale dando alla luce questo bellissimo film. Evento della giornata l'arrivo in pompa magna dei "Ferragnez", ovvero Chiara Ferragni e Fedez, arrivati al Lido per presentare il documentario  su di lei "UNPOSTED", che racconta la figura di Chiara Ferragni, celebre modella e icona di stile, divenuta regina del mondo della moda grazie ad un sapiente uso dei social network.
(dalla nostra inviata Loredana Negro)
 

Venezia 76 al giro di boa

cast martin eden
76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Arriva Penelope Cruz. In concorso anche l'italiano "Martin Eden"

Siamo giunti a metà della Mostra del Cinema e oggi, lunedì 2 settembre, è il giorno della bellissima Penelope Cruz arrivata nella notte al Lido per presenziare alla presentazione di "THE  WASP NETWRK" film del regista Olivier Assayas.
Nel cast troviamo anche Gael Garcia Bernal e il bellissimo Edgar Ramirez acclamato dalle innumerevoli fan accorse al Lido per lui. Questo film racconta la storia di 5 prigionieri politici cubani imprigionati negli Stati Uniti alla fine degli anni 90 con l'accusa di spionaggio e omicidio.
Il gruppo è composto da spie che, mentre la guerra fredda volgeva al termine, vengono inviate dai servizi di controspionaggio di Cuba per monitorare un gruppo anti Castro con sede in Florida che avrebbe progettato una serie di attacchi militari. A gusto mio personale uno dei film più belli in concorso.
Oggi troviamo in oltre in concorso anche il film italiano drammatico di Pietro Marcello "MARTIN EDEN" con Luca Marinelli, Jessica Cressy e Chiara Francini. Questo film è la versione cinematografica del romanzo di Jack London, pubblicato nel 1909. Come protagonista troviamo il giovane marinaio di umili origini Martin Aden, interpretato dal bravissimo Luca Marinelli, il quale salva da un'aggressione Arturo (Giuseppe Alpi) giovane rampollo della borghesia industriale. Per ringraziarlo Arturo lo invita nella sua abitazione di famiglia dove Martin conoscerà e si innamorerà della bella sorella di Arturo, Elena (Jessica Cressy). La giovane donna colta e raffinata diventerà un'ossessione amorosa e il simbolo dello stato sociale a cui ambirà. Martin inseguirà il sogno di diventare scrittore a costo di sacrifici e fatiche, influenzato dal vecchio intellettuale Russ Brisseden (Carlo Cecchi) si avvicinerà ai circoli socialisti entrando in contrasto con Elena e il suo mondo borghese.
(dalla nostra inviata Loredana Negro)
 

Venezia 76, tra Jude Law e Gary Oldman

new pope
76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Da "The New Pope", fuori concorso, a "The Laudromat"

La 76esima Mostra del Cinema di Venezia è giunta a domenica e ci presenta fuori concorso "THE NEW POPE", serie televisiva girata già in parte quest'anno in laguna da Paolo Sorrentino, sequel della serie tv " The Young pope". 
La nuova serie inizia a tre anni dal finale e il giovane Papa Belardo (Jude Law), ancora in coma viene sostituito da un nuovo Papa, Giovanni Paolo III (John Malkovich). Un uomo più saggio e consapevole di dover mitigare le imposizioni più dogmatiche del suo predecessore: il contrasto è dietro l'angolo perchè il giovane Papa non è ancora morto, anzi è più in forma che mai e scalda gli animi con il suo succinto costume bianco camminando sulla spiaggia del Lido di Venezia.
Al Lido è stato presentato proprio l'episodio 7, dove ad aprile al Lido sono state girate le scene del quasi nudo di Jude Law.
Domenica è stato anche il giorno di un'icona del cinema mondiale: Meryl Streep presente nel film di Steven Suderbergh, "THE LAUDROMAT".
Bagno di folla per lei e per lo stratosferico Gary Oldman. Questo film racconta dello scandalo del 2016, quando vennero scoperti diverse decine di miliardi nascosti in migliaia di società offshore dallo studio legale Mossack Fonseca con sede in Centro America.
La vicenda fece molto scalpore perchè finì per investire molti politici a livello internazionale, causando anche le dimissioni di alcuni premier (come quello islandese).
(dalla nostra inviata Loredana Negro)