Maggio 2021
File.41: Krikka Raggae - intervista

Un brano dalle sonorità rap e pop ispirato alla storia di Klaudio Ndoja, emigrato albanese e ora campione del Brindisi Basket
I Krikka Reggae firmano la bonus track dell'Ep Klod, la colonna sonora del cortometraggio omonimo ispirata alla storia di Klaudio Ndoja. L’Ep è frutto della collaborazione tra il compositore e musicista siciliano Roberto Pellegrino con il regista lucano Giuseppe Marco Albano e raccoglie musiche originali composte per ricreare le atmosfere e gli stati d’animo di sofferenza, azione e riscatto del film, oltre ai contributi del rapper albanese Mr. Colla e Alea.
All’interno dell’Ep è presente la bonus track “Milioni di prove” scritta ed eseguita dalla Krikka Reggae.
«Il testo di Milioni di prove è la fotografia di una parte della vita del protagonista del corto, ma che può essere la stessa per tutti noi. La vita è un viaggio in cui noi, almeno all’inizio non possiamo decidere nulla, ma sono le milioni di prove a cui siamo sottoposti che ci formano e ci insegnano a percorrere strade impervie e pericolose che portano anche a grandi soddisfazioni…bisogna cadere in picchiata se vuoi imparare a volare!» - racconta la band.
La nostra intervista con Manuel della Krikka Band andrà in onda:
Venerdì 21 maggio alle 16:35 e martedì 25 maggio alle 10:10.
File.41: Carlotta Ciampa - intervista

"Al nostro tempo" è il singolo che ci presenta la giovane artista romana
È disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali "Al nostro tempo", il nuovo singolo di Carlotta Ciampa, cantautrice e pianista.
Il brano, di stampo pop con un sound blues, racconta del momento che precede un amore nascente, non del tutto sbocciato, in cui attrazione e paura di farsi male coesistono in una lotta continua e implacabile. Di quando la piccola voce dal fondo della propria coscienza urla di vivere quegli attimi sospesi nell’aria, intrisi di dolcezza e desiderio.
Non bisogna, tuttavia, suggellare un amore per definirlo tale e finire per divorarsi a vicenda, diventando vittime di uno spasmodico bisogno l’uno dell’altra.
«Amare – racconta Carlotta – significa imparare a conoscersi senza aver fretta di consumarsi. Viviamo in un mondo in cui tutto è frenetico, in cui non ci si guarda dentro abbastanza e non si presta attenzione alla propria interiorità e ai propri sentimenti. Avere pazienza e muoversi lentamente, non solo nell’ambito relazionale, sono una grande virtù.»
Un fuoco che brucia velocemente si spegne presto, mentre un fuoco che si accende lentamente arderà a lungo.
La nostra intervista con Carlotta Ciampa andrà in onda:
Giovedì 20 maggio alle 16:35 e lunedì 24 maggio alle 10:10.
Franco Battiato (1945-2021)

Il Maestro è morto oggi nella sua casa di Milo. Aveva 76 anni
Ci ha lasciati Franco Battiato. Il Maestro, e mai come per lui questo termine ha senso, aveva 76 anni. Nato a Jonia il 23 marzo del 1945, il cantautore è morto oggi nella sua residenza di Milo.
Una vita di musica e di arte, coltivando un talento enorme e prezioso.
Oltre cinquant'anni carriera per una serie di dischi sempre innovativi e al passo coi tempi. Molte volte anticipandoli.
Il grande successo arrivò nel 1981 con "La voce del padrone", uno dei pilastri della musica italiana. Spiazzante, ironico, colto: un vero artista unico e irripetibile.
Grande il cordoglio sui social da parte di tanti colleghi, che lo ricordano con affetto e ammirazione.
Ci mancherà terribilmente un talento come il suo. D'altra parte, come si dice in queste circostanze, la musica che ci lascia rimarrà per sempre.
Per ricordare Franco Battiato, nei prossimi giorni trasmetteremo periodicamente alcuni dei suoi brani più importanti.
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L'Eurovision Song Contest riparte da Rotterdam

Dopo lo stop dell'anno scorso torna la gara europea, con i Måneskin a rappresentare l'Italia
Al via il 18 maggio l’Eurovision Song Contest 2021 con i Måneskin a rappresentare l'Italia. Il gruppo, reduce dal trionfo a Sanremo 2021, va a caccia della vittoria nell'evento canoro più popolare in Europa, giunto quest'anno alla 65ª edizione.
La gara, che ogni anno premia la migliore canzone a livello europeo, dopo lo stop del 2020 a causa della pandemia da Covid-19 si terrà alla Ahoy Arena di Rotterdam, nei Paesi Bassi e vedrà la presenza del pubblico, con un massimo di 3500 persone per sera. La prima semifinale ci sarà domani sera, 18 maggio, la seconda giovedì 20 maggio, mentre la finale è prevista per sabato 22.
Le due serate del 18 e 20 maggio saranno visibili su Rai4 dalle ore 20:45 circa. A commentare in diretta ci saranno Ema Stokholma e Saverio Raimondo. La finale sarà trasmessa in diretta da Rai1, sabato 22 maggio dalle 20.40, con il commento di Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio.
Le due serate del 18 e 20 maggio saranno visibili su Rai4 dalle ore 20:45 circa. A commentare in diretta ci saranno Ema Stokholma e Saverio Raimondo. La finale sarà trasmessa in diretta da Rai1, sabato 22 maggio dalle 20.40, con il commento di Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio.
Nella prima semifinale i Måneskin mostreranno al pubblico una clip registrata della loro esibizione, effettuata durante le prove sul palco dell'Ahoy Arena.
Ad aprire la serata ci sarà il vincitore del 2019, l'olandese Duncan Laurence. 16 Paesi in gara, ma solo 10 accederanno alla Finale. Nella seconda semifinale, in gara 17 Paesi di cui 10 raggiungeranno la finale.
(fonte: Adnkronos)
File.41: Mirall - intervista

"Padre nostro" è una preghiera laica rivolta alla musica e alla cultura
“Padre nostro” è un brano prodotto dalla stessa Mirall in cui il sound elettronico si miscela perfettamente alla sua voce R&B, dando vita a una vera e propria invocazione al cielo, carica di energia e determinazione.
La forza viene dal ritmo, quello che sta alla base del senso più puro e concreto della musica, un ritmo che non ha paura di smascherare le contraddizioni della cultura, soprattutto quando diventa una pratica “mordi e fuggi”, esaurita in pochi secondi sui social invece di essere cibo per l’anima.
La forza viene dal ritmo, quello che sta alla base del senso più puro e concreto della musica, un ritmo che non ha paura di smascherare le contraddizioni della cultura, soprattutto quando diventa una pratica “mordi e fuggi”, esaurita in pochi secondi sui social invece di essere cibo per l’anima.
Il video di “Padre nostro” ha ricevuto anche il premio TIM come miglior videoclip. A motivare la scelta della giuria proprio l’attenzione che Mirall ha per i costumi, i colori e le immagini che l’aiutano a vestire il ruolo di svariati personaggi per esprimere i concetti presenti nella sua musica.
Il personaggio fulcro di “Padre Nostro”, per esempio, è l’aliena, simbolo della disumanizzazione della società, dell'inaridimento culturale e di quel senso di alienazione - appunto - che rischia di portarci a non riconoscere più la bellezza. Per questo davanti agli affreschi pieni di storia e arte lei si spaventa, non sapendo riconoscere la meraviglia.
Il personaggio fulcro di “Padre Nostro”, per esempio, è l’aliena, simbolo della disumanizzazione della società, dell'inaridimento culturale e di quel senso di alienazione - appunto - che rischia di portarci a non riconoscere più la bellezza. Per questo davanti agli affreschi pieni di storia e arte lei si spaventa, non sapendo riconoscere la meraviglia.
Mirall, all’anagrafe Greta Ciurlante nasce a Pisa. Inizia ad esibirsi nei locali toscani dall’età di 15 anni, in duo col padre al pianoforte. Ben presto si avvicina alla musica jazz, approfondisce i suoi studi in materia e inizia ad esibirsi con diverse formazioni.
Collabora con i Q-proj, Andrea Cozzani dei Planet Funk, Vince Bramanti e Dario Carli nell’album "New Breeze”. Collabora con la big band funk White Orcs per cui scrive e compone alcuni brani, grazie ai quali ha il piacere di duettare in concerto con Tony Momrelle, cantante della storica band acid jazz inglese Incognito. Si esibisce in numerose rassegne tra cui Barga Jazz Festival, Grey Cat Festival, Serravalle Jazz Festival e Serravezza Blues Festival.
Nel 2017 viene chiamata da Massimiliano Pani come voce portante di un suo spettacolo sulla storia della musica italiana. Collabora con Piero Frassi (Bocelli, Karima), Gabriele Evangelista (Enrico Rava, Stefano Bollani) e Bernardo Guerra (Stefano Bollani, Nico Gori) per l’album “Mirall Circles”.
Parallelamente lavora come vocalist per numerosi programmi televisivi tra cui “20 che siamo italiani” su Rai1, con Gigi D’Alessio e Vanessa Incontrada, “All together now” e con Raffaella Carrà nel disco “Replay” (2013).
Nel 2019 pubblica i primi due singoli in lingua italiana: “Un chicco di caffè” e “Il primo della lista”.
La nostra intervista con Mirall andrà in onda:
Collabora con i Q-proj, Andrea Cozzani dei Planet Funk, Vince Bramanti e Dario Carli nell’album "New Breeze”. Collabora con la big band funk White Orcs per cui scrive e compone alcuni brani, grazie ai quali ha il piacere di duettare in concerto con Tony Momrelle, cantante della storica band acid jazz inglese Incognito. Si esibisce in numerose rassegne tra cui Barga Jazz Festival, Grey Cat Festival, Serravalle Jazz Festival e Serravezza Blues Festival.
Nel 2017 viene chiamata da Massimiliano Pani come voce portante di un suo spettacolo sulla storia della musica italiana. Collabora con Piero Frassi (Bocelli, Karima), Gabriele Evangelista (Enrico Rava, Stefano Bollani) e Bernardo Guerra (Stefano Bollani, Nico Gori) per l’album “Mirall Circles”.
Parallelamente lavora come vocalist per numerosi programmi televisivi tra cui “20 che siamo italiani” su Rai1, con Gigi D’Alessio e Vanessa Incontrada, “All together now” e con Raffaella Carrà nel disco “Replay” (2013).
Nel 2019 pubblica i primi due singoli in lingua italiana: “Un chicco di caffè” e “Il primo della lista”.
La nostra intervista con Mirall andrà in onda:
Lunedì 17 maggio alle 16:35 e giovedì 20 maggio alle 10:10.
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Katy Perry celebra i Pokémon con "Electric"

Il nuovo singolo per il loro 25° anniversario
La celebrazione del 25° anniversario dei Pokémon continua con l'uscita del nuovo singolo e video di Katy Perry "Electric", ora in radio . Katy, il cui amore per il mondo dei Pokémon risale all'infanzia, quando giocava con i videogiochi originali sul suo Game Boy, ha scritto il brano appositamente per "Pokémon 25: The Album," che sarà pubblicato questo autunno da Universal Music e Capitol Records. "Non c'è motivo per cui questa vita non possa essere elettrica", canta Katy nel brano, che celebra la gioia insita nel perseguire un sogno, grazie anche all'amore e al sostegno degli amici. La canzone è stata scritta insieme a The Monsters & Strangerz e Jon Bellion – che già hanno collaborato in "Daisies", una canzone del suo ultimo album, “Smile” - e Bruce Weigner.
Nel video ufficiale di "Electric", girato alle Hawaii e diretto da Carlos Lopez Estrada (regista del film Disney “Raya and the Last Dragon”), Katy e Pikachu dopo una giornata in cui godono ed esplorano la natura, si fermano a un faro per meditare. Insieme come se sognassero ad occhi aperti si ritrovano improvvisamente indietro nel tempo ai primi giorni della carriera di Katy.
"Quando ho visitato il Pokémon Café durante un tour in Giappone, ho avuto tanta nostalgia. Mi ha riportato ai miei anni delle medie. Così, quando ho ricevuto la chiamata per far parte della celebrazione del 25° anniversario insieme a Post Malone e J Balvin, ero euforica" - dice Katy Perry - “I temi della canzone e soprattutto quello della resilienza, hanno guidato la mia vita e sono anche in parallelo con la storia e i personaggi dei Pokémon. Pikachu è la forma evoluta di Pichu, quindi nel video si vede la versione più giovane di me con Pichu e me stessa nel presente con Pikachu. Entrambi ci evolviamo, pur mantenendo un senso di giocosità".
“Katy Perry ha scritto una canzone per aiutarci a celebrare i 25 anni di Pokémon: 'Electric' è una canzone incredibile sull'evoluzione", ha detto Colin Palmer, vicepresidente del marketing di The Pokémon Company International. "Speriamo inoltre che i fan di tutto il mondo si divertano a vedere Pikachu fare squadra con Katy nel video musicale di 'Electric', che è un meraviglioso accompagnamento visivo alla canzone ispiratrice".
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Diodato e "L'uomo dietro il campione"

La main song de "Il Divin Codino" disponibile su Netflix dal 26 maggio
Diodato firma la main song de Il Divin Codino, disponibile su Netflix dal 26 maggio. "L'uomo dietro il campione", è su tutte le piattaforme di streaming e digital downloading, in contemporanea al videoclip ufficiale su YouTube.
"L'uomo dietro il campione" è il fedele racconto in musica della leggenda di Roberto Baggio. Il brano è un incalzante mid-tempo dal ritmo trascinante che, come non mai, vede Antonio ispirato nell’affondare le radici nel mito del Raffaello del calcio italiano. Un arrangiamento dinamico ed esuberante plissettato di rock fa da tappeto alle parole di Diodato che, col suo timbro gentile, costruisce un crescendo in cui si fanno spazio emozioni di una storia tutta italiana, la storia del campione divino.
Baggio, uno dei migliori calciatori di sempre e vincitore di un Pallone d’oro, è un’icona di coraggio e determinazione in tutto il mondo. Il mito del Divin Codino continua a crescere negli anni e dopo aver segnato intere generazioni e influenzato l’universo sportivo negli anni novanta, riesce ancora oggi ad essere un esempio rivoluzionario di discrezione e umiltà, incidendo il suo numero 10 nel tempo.
Diodato torna sul palco dell’Arena di Verona il 19 settembre, dopo essere stato il primo artista italiano lo scorso anno a riaccendere le luci del tempio della musica mondiale durante il lockdown, emozionando il pubblico dell’Eurovision Song Contest - Europe shine a light con la sua storica esibizione di "Fai rumore". Le prevendite dell’evento prodotto e organizzato da OTR Live, che si svolgerà nel totale rispetto delle norme anti-covid, sono aperte su circuito Ticketone.
Diodato è l’unico artista italiano ad aver vinto nello stesso anno, oltre al Festival di Sanremo e ai premi sopra citati, il DAVID DI DONATELLO 2020, i NASTRI D’ARGENTO 2020 e il CIAK D’ORO del pubblico 2020 con il brano “Che vita Meravigliosa” come “Migliore canzone originale”, entrata nella memoria collettiva per essere stata parte della colonna sonora del film “La Dea Fortuna” di Ferzan Ozpetek. Come primo artista musicale nella storia della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Diodato ha aperto la Cerimonia di chiusura della 77^ edizione esibendosi live in uno dei brani più celebri del suo repertorio, “Adesso”. Il suo trionfo più recente è quello agli MTV EMA come “Best Italian Act”.
"L'uomo dietro il campione" è il fedele racconto in musica della leggenda di Roberto Baggio. Il brano è un incalzante mid-tempo dal ritmo trascinante che, come non mai, vede Antonio ispirato nell’affondare le radici nel mito del Raffaello del calcio italiano. Un arrangiamento dinamico ed esuberante plissettato di rock fa da tappeto alle parole di Diodato che, col suo timbro gentile, costruisce un crescendo in cui si fanno spazio emozioni di una storia tutta italiana, la storia del campione divino.
Baggio, uno dei migliori calciatori di sempre e vincitore di un Pallone d’oro, è un’icona di coraggio e determinazione in tutto il mondo. Il mito del Divin Codino continua a crescere negli anni e dopo aver segnato intere generazioni e influenzato l’universo sportivo negli anni novanta, riesce ancora oggi ad essere un esempio rivoluzionario di discrezione e umiltà, incidendo il suo numero 10 nel tempo.
Diodato torna sul palco dell’Arena di Verona il 19 settembre, dopo essere stato il primo artista italiano lo scorso anno a riaccendere le luci del tempio della musica mondiale durante il lockdown, emozionando il pubblico dell’Eurovision Song Contest - Europe shine a light con la sua storica esibizione di "Fai rumore". Le prevendite dell’evento prodotto e organizzato da OTR Live, che si svolgerà nel totale rispetto delle norme anti-covid, sono aperte su circuito Ticketone.
Diodato è l’unico artista italiano ad aver vinto nello stesso anno, oltre al Festival di Sanremo e ai premi sopra citati, il DAVID DI DONATELLO 2020, i NASTRI D’ARGENTO 2020 e il CIAK D’ORO del pubblico 2020 con il brano “Che vita Meravigliosa” come “Migliore canzone originale”, entrata nella memoria collettiva per essere stata parte della colonna sonora del film “La Dea Fortuna” di Ferzan Ozpetek. Come primo artista musicale nella storia della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Diodato ha aperto la Cerimonia di chiusura della 77^ edizione esibendosi live in uno dei brani più celebri del suo repertorio, “Adesso”. Il suo trionfo più recente è quello agli MTV EMA come “Best Italian Act”.
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File.41: Ninfea - intervista

La giovanissima cantautrice presenta il singolo "Ad occhi aperti", parlando alla sua generazione
Una voce graffiante e un sound originale raccontano il desiderio di ribellione: questo è il singolo di Ninfea che presenteremo nel nostro incontro. Lei è giovanissima, classe 2004, ma ha già una voce graffiante che rimane impressa.
Una necessità. Una ragazza che come tanti suoi coetanei non può più abbracciare, viaggiare, vivere le piccole e grandi cose. “Ad occhi aperti” racconta la pandemia dalla parte degli adolescenti, cantata da un’adolescente ed esprime, in musica, il desiderio di ribellione. Ninfea scrive, lasciandosi influenzare dagli artisti più amati, quelle icone che riescono, con parole e musica a raccontare un’emozione. Vasco, Ligabue e Irene Grandi i debiti dichiarati nello stile e nelle sonorità dalla stessa autrice del brano, che racconta: «Con questa canzone voglio mostrare tutto il mio affetto a chi mi ascolta, lanciando un messaggio di conforto e alleanza a ciascuno di loro».
Una necessità. Una ragazza che come tanti suoi coetanei non può più abbracciare, viaggiare, vivere le piccole e grandi cose. “Ad occhi aperti” racconta la pandemia dalla parte degli adolescenti, cantata da un’adolescente ed esprime, in musica, il desiderio di ribellione. Ninfea scrive, lasciandosi influenzare dagli artisti più amati, quelle icone che riescono, con parole e musica a raccontare un’emozione. Vasco, Ligabue e Irene Grandi i debiti dichiarati nello stile e nelle sonorità dalla stessa autrice del brano, che racconta: «Con questa canzone voglio mostrare tutto il mio affetto a chi mi ascolta, lanciando un messaggio di conforto e alleanza a ciascuno di loro».
Ad oggi Ninfea, dopo un anno di lavoro (molto intenso) può contare già sui un ampio repertorio di inediti, alcuni dei quali vantano l’accompagnamento del prestigioso quartetto d’Archi Archimia. È stata premiata al “Festival Voci d’oro” 2020 a Montecatini Terme, arrivando finalista e vincitrice del miglior brano inedito, Semifinalista al “Tour Music Fest” 2019, al C.e.t. di Mogol e finalista al “Trofeo Nilla Pizzi” 2020 dell’emittente La5, Rete 4 e Sky.
La nostra intervista con Ninfea andrà in onda:
Venerdì 14 maggio alle 16:35 e martedì 18 maggio alle 10:10.
File.41: Crotti B - intervista

Il singolo che ascolteremo con il giovanissimo rapper milanese è "Memento"
“Memento” segna il ritorno del rapper milanese Crotti B, il ladro di parole che ha debuttato con “Clerville” a fine 2020. Il singolo, accompagnato da un originale lyrics video, in radio e su tutte le piattaforme digitali dal 23 Aprile, è prodotto da Francesco Tosoni per Noise Symphony/Indieffusione (distribuzione Pirames International).
Il brano, che inizialmente avrebbe dovuto intitolarsi "Free", mescola innesti “old school” con suoni prettamente più “street” della scuola contemporanea e con un ritornello interamente cantato.
Con il titolo preso in prestito dal Latino (“Memento” = “Ricorda”) l'artista ricorda a se stesso e ai suoi ascoltatori la necessità di essere liberi. Liberi di esprimersi, liberi di osare. Attraverso il testo, crudo e d’impatto, con continui giochi di parole che si rincorrono, Crotti B mette in primo piano la sua persona e la sua personalità. Non racconta cosa ha significato la strada per lui nel concreto ma la utilizza come metafora per descrivere il background di provenienza e il percorso che lo ha condotto al punto attuale e verso gli obiettivi futuri.
Il brano, che inizialmente avrebbe dovuto intitolarsi "Free", mescola innesti “old school” con suoni prettamente più “street” della scuola contemporanea e con un ritornello interamente cantato.
Con il titolo preso in prestito dal Latino (“Memento” = “Ricorda”) l'artista ricorda a se stesso e ai suoi ascoltatori la necessità di essere liberi. Liberi di esprimersi, liberi di osare. Attraverso il testo, crudo e d’impatto, con continui giochi di parole che si rincorrono, Crotti B mette in primo piano la sua persona e la sua personalità. Non racconta cosa ha significato la strada per lui nel concreto ma la utilizza come metafora per descrivere il background di provenienza e il percorso che lo ha condotto al punto attuale e verso gli obiettivi futuri.
La nostra intervista con Crotti B andrà in onda:
Giovedì 13 maggio alle 16:35 e lunedì 17 maggio alle 10:10.
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File.41: Alessio Alba - intervista

Il divertente primo singolo del cantautore è "Ah ha"
“Ah ha” è il singolo e videoclip d’esordio di Alessio Alba, un invito a non prendersi troppo sul serio.
Disponibile in radio e in digitale per Noise Symphony Music (distribuzione Pirames International), il brano è prodotto da Andy Milesi e finalizzato da Francesco Tosoni (Silvia Salemi, Vergo, Nathalie).
Disponibile in radio e in digitale per Noise Symphony Music (distribuzione Pirames International), il brano è prodotto da Andy Milesi e finalizzato da Francesco Tosoni (Silvia Salemi, Vergo, Nathalie).
"Ah-ha" racconta la difficoltà e dell’ineffabilità del parlare dovuti all’imbarazzo dei primi incontri (nel caso di Alessio i primi appuntamenti con le ragazze). Le strofe rappresentano quei momenti in cui non si sa cosa dire, finché non ci si rende conto che parlare non serve. Ed è per questo che il ritornello è senza parole, perché spesso le parole non servono.
La canzone, caratterizzata da un ritornello che utilizza il synth vocale come sostituto alle parole per spiazzare e divertire chi lo ascolta, prende spunto dal pop anni 80 di “Footloose” di Kenny Loggins, e da “Take on me” degli A-ha per il ritmo e la batteria; da “Oh Superman” di Laurie Anderson per la sillaba Ah usata come base ritmica del pezzo.
Alessio ha voluto sperimentare un mood più allegro perché crede fortemente nel potere della musica di risollevare il morale, specialmente in questo periodo. Ed è per questo che cerca sempre di trovare un punto di vista ottimista, uno spiraglio di luce in fondo, anche nelle canzoni con temi più tristi.
Abbiamo incontrato Alessio Alba per un'intervista che andrà in onda:
Mercoledì 12 maggio alle 16:35 e sabato 15 maggio alle 10:10.