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Novembre 2021

File.41: La Camba - intervista

La Camba - Controvento

La cantautrice, grande firma del panorama musicale italiano, ci presenta "Controvento"

Dopo il duetto a fine settembre con Marco Masini sul prestigioso palco dell’Arena di Verona, la cantautrice La Camba (nome d’arte di Federica Camba) torna a trovarci per presentarci il suo nuovo singolo!
Controvento” (La Niña Music / Ada Music Italy), scritta e composta dalla stessa Federica Camba, è una canzone dal sound ricco e deciso da cui emerge l’intenso e graffiante timbro dell’artista di origine romana (cagliaritana di adozione).
Attraverso la sua voce La Camba libera i pensieri profondi di chi sceglie di vivere Controvento, senza il timore di perdersi negli standard della quotidianità e di fare della propria vita quello che ognuno sogna per se stesso da bambino.
“Controvento” arriva dopo il successo dei suoi ultimi singoli “Qui e ora” e “Facci caso”, brani che evidenziano la poliedricità de La Camba in prima linea nei ruoli di coproduttrice artistica (insieme a Gianmarco Grande) e di produttrice esecutiva con la sua etichetta indipendente La Niña, oltre che come autrice stessa di musica e parole.
Una capacità artistica che, negli ultimi anni, l’ha resa un pilastro dell’autorialità musicale italiana, con più di 10 milioni di copie vendute, firmando canzoni per se stessa e per altri grandi interpreti come: Laura Pausini, Luca Carboni, Emma, Max Gazzè, Alessandra Amoroso, Nek, Elodie, Marco Masini (due delle quali presentate al Festival di Sanremo nel 2017 e nel 2020), Annalisa e Gianni Morandi (con il quale vince il Premio Lunezia per il brano “Grazie a tutti”).
Ha all’attivo due album da solista: “Magari oppure no” (Warner Music Italia, 2010) e “Buonanotte sognatori” (Universal Music Italia, 2013).
La nostra intervista con La Camba andrà in onda:
Martedì 30 novembre alle 16:35 e venerdì 3 dicembre alle 10:10.
 

File.41: Civico 47 - intervista

Civico 47

"Se vuoi" è tratto dal primo album della band, "Garage"

La storia dei C-47 inizia tra il 2020/21, quando in un periodo assai difficile, in piena pandemia, tra un lock-down e l’altro, la passione per la musica regala un vero e proprio mash-up alla band, con la creazione di testi e canzoni che aprono la strada verso il sogno, quello di incidere un album tenendo fede al Rock. L' idea nasce e viene prodotta dai fratelli Renato e Riccardo Di Santo autori della composizione di testi e musica. Il progetto prende forma con l’arrivo della grintosa ed accattivante vocalist Cristina Corvo, che imbraccia e sposa con tanta adrenalina il progetto. Persone e piani di lavoro si fondono, nascono così i "Civico 47". Il nome è stato ispirato dal luogo in cui era ed è situata la prima sala prove, un vecchio casolare circondato da colline. Da qui anche il titolo del primo album "Garage". Il lavoro è stato seguito dall’Ingegnere del suono Domenico Pulsinelli, che ha realizzato un mastering di colori e volumi sulle tracce di progetto registrate dalla band tra le mura domestiche, tanto da dare all'album "Garage" un'impronta dal rock dinamico.
Se vuoi” è un brano parla di una delusione d‘amore avuta in età giovanile, dove tanti sono i flashback come la mela di Adamo, il desiderio e pentimento. La voglia è quella di custodire un nostalgico ricordo, qualcosa di unico. Considerando che il testo della canzone parla d‘amore perduto, è piaciuto immaginarla in un contesto universale. 
La nostra intervista con Cristina Corvo dei Civico 47 andrà in onda:
Lunedì 29 novembre alle 16:35 e giovedì 2 dicembre alle 10:10.
 

Ermal Meta a sorpresa con "Milano non esiste"

Milano non esiste

Il nuovo singolo sarà in radio di venerdì 26 novembre

Da venerdì 26 novembre sarà in radio il nuovo singolo inedito di Ermal Meta. Mai una canzone nuova ha meritato di essere definita tale come "Milano non esiste".
Scritta una decina di giorni fa, si è trasformata subito in un’esigenza.
La voglia di pubblicarla immediatamente, come a voler evitare che a lasciarla riposare il tempo la intaccasse, ha fatto sì che un piccolo miracolo prendesse forma.
"Milano non esiste" è un regalo novembrino, pervasa da una malinconia prorompente e produttiva, lontana dal sinonimo di tristezza, ma densa di voglia di liberarsi dalle zavorre quotidiane per dare spazio solo alle cose importanti, quelle che ci fanno stare bene.
“Milano non esiste parla della frenesia e della velocità con cui ci troviamo a relazionarci ogni giorno all’interno delle nostre vite, a volte sentendoci soli. Racconta la voglia di mettersi in pausa ogni tanto e di guardarsi intorno scegliendo di dedicare la nostra attenzione soltanto a quelle poche cose che riteniamo davvero importanti. Una città può scomparire e in mezzo ad essa possono rimanere due persone. È un sogno, è una scelta. È come mi sono sentito scrivendola”, racconta Ermal.
(comunicato Sony Music a cura di E. Romanò)
 

File.41: Rebel Bit - intervista

Rebel Bit

“Come”, il nuovo ep è presentato dal singolo “Toccaterra”

Disponibile dal 5 novembre “Come”, il nuovo ep dei Rebel Bit, il gruppo vocale con una partecipazione a Italia’s Got Talent, 5 nomination ai Contemporary A Cappella Recording Awards di Boston e 5 A Cappella Video Awards (Los Angeles). L'ep è accompagnato dal singolo “Toccaterra” nel quale il gruppo omaggia, in una particolare rivisitazione tra sperimentazione elettronica e musica vocale, il brano di Emma Nolde. Annunciate anche le prime date live.
“Come”, il nuovo ep che arriva dopo “Paper Flights” (2018), parla di cambiamento, inteso nei suoi aspetti più intimi e profondi. Come rinnovarsi, imparare, sbagliare, perdere, mollare, e quindi crescere, attraverso la destrutturazione della percezione che abbiamo di noi stessi, degli altri e del mondo che ci circonda. 
6 canzoni, 4 cover (“Toccaterra”, “Trusty and True”, “Vince chi molla”, “Walk on water”) e 2 inediti (“Not a fairytale” e “Scatto lento”), come 6 storie musicali che si sviluppano grazie alla coesistenza di voce ed elettronica, arrangiamenti originali ed elaborazioni sonore fulcro di anni di viaggi ed esperienze artistiche ed umane che i membri del gruppo hanno vissuto. COME, in italiano, oppure COME in inglese. Due parole accomunate, in questo caso, dallo stesso fine: viaggiare insieme verso una nuova meta, in un quadro sonoro in cui l’ascoltatore può immergersi fin dal primo suono. 
I Rebel Bit sono: Giulia Cavallera, Guido Giordana, Paolo Tarolli, Lorenzo Subrizi e Andrea Trona (Sound designer e quinto elemento del gruppo).
La nostra intervista con Lorenzo Subrizi dei Rebel Bit andrà in onda:
Lunedì 22 novembre e giovedì 25 novembre alle 10:10.
 

Marracash torna con "Crazy Love"

Marracash

Il singolo dal nuovo album “Noi, Loro, Gli Altri”

A circa un mese dalla conquista del quinto Platino per il suo ultimo e acclamato lavoro in studio “Persona”, Marracash sta tornando:“Noi, Loro, Gli Altri” (Island/Universal Music) è il suo nuovo album, fuori venerdì 19 novembre, sulle piattaforme streaming e digital a partire dall’1.00.
Il nuovo album del King del Rap è già disponibile in pre-order nel formato CD e vinile in versione autografati e standard.
Marracash ha deciso di dar vita a una trilogia di copertine che potesse esprimere al meglio il concept dell'album. "NOI" sarà la main cover disponibile in tutti i formati (CD e Vinile), mentre sarà possibile acquistare l'album con le cover "LORO" e "GLI ALTRI" nella sola versione Vinile in edizione limitata.
“Noi, Loro, Gli Altri” arriva dopo il grande successo di “Persona”, disco già cult, sempre ben presente in classifica a due anni dall’uscita, nonché il più venduto del 2020 e con all’attivo oltre 200.000 copie vendute e più di 475 milioni di streaming solo su Spotify. Tutti i brani contenuti in “Persona” sono stati certificati da FIMI/GfK Italia.
In edicola il numero speciale monografico di Rolling Stone dedicato a Marracash.
(comunicato Universal Music a cura di P. Corradini)
 

File.41: Simone Paladini - intervista

Simone Paladini

Il nuovo percorso del cantautore romano inizia con "Luce di plastica"

Luce di plastica” (Paladini Dischi) è il nuovo singolo di Simone Paladini. Il cantautore romano classe ’94, ex membro del duo Influenze Negative, si affaccia così al panorama musicale con un brano riflessivo e intenso che ha scritto durante il primo lockdown, quando si è ritrovato improvvisamente bloccato ad affrontare sé stesso. «Per una persona paranoica e ansiosa come me, anche un cielo stellato d'estate può essere estremamente stressante, tanto da non riuscire a guardarlo. – spiega 
Poi è arrivata la pandemia e la musica mi ha portato in un mondo sterile, dove le preoccupazioni e la velocità della vita quotidiana si polverizzano, lasciandomi così il tempo per sognare.
Ho iniziato a osservare, forse per la prima volta, un cielo stellato, senza la pesantezza delle mie paranoie, e ho iniziato a chiedermi: chi ha deciso la disposizione delle stelle aveva sicuramente un sacco di tempo da perdere
.»
Nasce così “Luce di plastica” che esprime il desiderio dell’artista di tornare a godere della luce naturale, contrapposta a quella artificiale, di plastica appunto, che in quel momento illuminava le grigie giornate di chiusura dovute alla pandemia. Anche nel videoclip, diretto dallo stesso Paladini e girato da Alessandro Boggi e Alessandro Viola a Civitavecchia, emerge questo contrasto: nelle scene di apertura e chiusura l’artista, infatti, si trova in spiaggia di fronte al mare sconfinato, l’elemento naturale che più esprime il concetto di libertà; nella parte centrale in cui suona con un abito elegante un pianoforte a coda, è avvolto da luci di “plastica” che rappresentano invece una sensazione di oppressione e costrizione.
Simone Paladini proviene dalla scena rap romana e da un passato fatto di successo, droghe, alcool, soldi, feste, liti. Un melodramma dal sottofondo rap. «Poi è arrivato il momento devastante. – conclude – Ho visto morire chi con me stava condividendo questi eccessi. Ed ho realizzato che tutto quello non serviva a niente».  Questa scelta lo porta ad abbandonare le sonorità che hanno caratterizzato la sua produzione precedente, per avvicinarsi così al mondo pop.
 “Luce di plastica” è quindi il primo tassello non solo di progetto discografico inedito, ma anche di una seconda vita per l’artista che, sotto una nuova veste, è pronto ad intraprendere un nuovo percorso personale ed artistico.
La nostra intervista con Simone Paladini andrà in onda:
Venerdì 19 novembre alle 16:35 e martedì 23 novembre alle 10:10.
 

File.41: Nessuno - intervista

Nessuno - Silenzio Bruno

Il nuovo singolo del giovane artista è "Silenzio Bruno"

Nessuno, all’anagrafe Paolo, Classe 1999 è un artista della provincia di Monza. 
Inizia a suonare il pianoforte all'età di 7 anni, per decisione dei genitori, lui a 15 anni sceglie di smettere, dopo poco meno di un anno, riprende a suonare autonomamente, sentiva una certa mancanza e dopo un susseguirsi di eventi inizia a scrivere e si trova nella scrittura l'unica via d'uscita.
Nell'agosto 2020 firma un contratto discografico con Visory Records. Il 18 dicembre 2020 esce “Cuore” il singolo che è arrivato ad essere nella nona posizione della classifica Viral 50 di Spotify.
Nessuno nelle sue canzoni si racconta e racconta le persone e le circostanze che lo circondano.
Trova nella musica l’unico modo per raccontare ciò che lo circonda. Ha voglia di sconfiggere la sua paura più grande, di sentirsi nessuno, usando questa come sua più forte arma.
Il nuovo singolo di Nessuno è "Silenzio Bruno", con chiaro riferimento al successo Pixar "Luca". Lo ascolteremo con lui in un'intervista che andrà in onda:
Mercoledì 17 novembre alle 16:35 e sabato 20 novembre alle 10:10.
 

File.41: SounDelirio - intervista

SounDelirio

Un'ode all’anomalia e al diverso con sonorità che si alternano fra il brit rock e l’hard rock

SounDelirio è un duo. Un progetto insieme recentissimo e antichissimo. Il risultato della fusione di due anime in rock, Francesco Quinto e Alessandro Tacchini, ognuna col suo bagaglio di suggestioni e motivazioni.
Nato nella quinta stagione” è il secondo singolo che anticipa l’album d’esordio di prossima uscita “Mostralgia”. Se con il primo singolo - “Ridi come se non fossi qui” - il duo rock ha voluto rompere il ghiaccio puntando su ruvidezza e sonorità stranianti, con questo nuovo brano si intuisce ancor più l’identità rock dell’intero progetto discografico.
In latino “Monstrum” si traduce come “fenomeno, prodigio” e questo brano è implicitamente dedicato a tutti gli incompresi, o che si ritrovano tali perchè non vengono guardati dagli occhi “giusti”. È un singolo dedicato alle differenze, le minoranze, le singolarità.
«L’amore per i mostri, per quelli senza pelle, per chi cammina in solitaria contro vento è lo stesso che proviamo per l’anomalia, per tutto ciò che vira dalla traiettoria della “normalità”. Non cogliere la ricchezza della diversità significa perdere un’opportunità di evoluzione per l’anima». dicono i SounDelirio.
L’atmosfera attinge al fantasmagorico, mischiando slanci cupi e speranze di redenzione per celebrare, in questa ballade con accenti di hard rock, tutti i “guerrieri senza coperta né consolazione”.
La nostra intervista con Alessandro Tacchini dei SounDelirio andrà in onda:
Martedì 16 novembre alle 16:35 e venerdì 19 novembre alle 10:10.
 

File.41: Besford - intervista

Besford

Il brano vuole sdrammatizzare con leggerezza il periodo storico che stiamo vivendo

Con un pizzico di estro, fantasia, ironia, attraverso la dance music, Besford vuole sdrammatizzare la situazione pandemica attuale affrontando il tema con simpatica leggerezza e sfrontatezza.
Dopo aver raggiunto 10 milioni di ascolti e migliaia di condivisioni su TikTok grazie alla sua precedente hit “Ci 6 o Ci Fai”, Besford è tornato in scena con un nuovo brano ricco di ironia e irriverenza.
Nel clip ufficiale che accompagna l’uscita del singolo, Besford è tornato in scena nelle vesti del dottor Phillips, il quale cerca di spiegare ironicamente le regole di pulizia e prevenzione per evitare la diffusione del virus.
Il videoclip del brano “Putcha Mask On” è caratterizzato dalla presenza di personaggi bizzarri e da coreografie a dir poco particolari.
Senza necessariamente dover sfociare nel trash, il video si propone come una sorta di “ballo di gruppo” per far sorridere e divertire il pubblico cercando di alleggerire un po’ il periodo attuale.
La nostra intervista con Besford andrà in onda:
Lunedì 15 novembre alle 16:35 e giovedì 18 novembre alle 10:10.
 

Noemi torna in radio con "Guardare giù"

Noemi - Guardare giù

Una nuova emozionante ballata in equilibrio e senza paura

Sarà dal 12 novembre in radio e sulle piattaforme digitali “Guardare giù” (Columbia Records/Sony Music), il nuovo singolo di Noemi. Dopo i tre dischi di platino del travolgente successo estivo “Makumba” in duetto con Carl Brave, Noemi torna con un brano più introspettivo, proseguendo la narrazione iniziata con “Glicine” e l’album “Metamorfosi”.
“Guardare giù” è firmato da Alessandro La Cava, autore giovanissimo e già multiplatino che ne ha anche curato la produzione insieme a Francesco “Katoo” Catitti, e racconta di una donna alle prese con le incertezze della relazione che sta vivendo. Ma è una donna consapevole che guarda in faccia i problemi, abbastanza lucida e sicura di sé per sapere cosa sta rischiando e guardare giù, “con le gambe a penzoloni” seduta sul filo su cui è sospesa.
Con “Guardare giù” prosegue anche la ricerca artistica iniziata con “Metamorfosi”, Noemi sceglie infatti di collaborare con un autore/producer della nuova generazione come Alessandro La Cava e il risultato è un brano che fonde perfettamente i due mondi valorizzato dall’ esperienza e versatilità di un’artista in grado di interpretare brani universali. In “Guardare giù” la voce di Noemi è protagonista assoluta e procede sicura tra saliscendi di grande intensità che donano ancora più forza all’interpretazione. Gli archi della Gaga Symphony Orchestra, ensamble veneto di giovani professionisti tutti under 35, arricchiscono e valorizzano le atmosfere di tutto il brano.
(comunicato Sony Music a cura di E. Romanò)