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Appuntamento con "Legalità a Venezia"

Il 17 e il 18 Marzo si parla anche di spreco alimentare

Nell'ambito di una lunga rassegna (8-22 Marzo) su temi che incrociano legalità/ambiente/economia e imprese che si sta tenendo a Venezia e provincia, segnaliamo l'iniziativa che vede partecipi Antonio Cajelli, educatore finanziario e Massimo Melpignano, avvocato impegnato nella difesa dei cittadini utenti dei servizi bancari e finanziari. In particolare il 18 marzo, presso il Teatro Toniolo di Mestre (Venezia), verrà presentata un’anteprima della nuova conferenza/spettacolo sul tema dello spreco alimentare.
Con questa iniziativa si sperimenta un percorso innovativo di consapevolezza e sensibilizzazione del grande pubblico, dedicato ad un tema di bruciante attualità ed importanza: la finanza che ci riguarda, collegata ai consumi e gli sprechi alimentari. 
A partire dai paradossi del nostro tempo legati a cibo e nutrizione si prova ad avviare un percorso formativo e divulgativo che ha l’ambizione di guidare  gli spettatori-consumatori attraverso una riflessione su  temi quali: la qualità della vita e il cambiamento dei modelli alimentari; la connessione tra cibo, salubrità dell’ambiente e salute dei consumatori; gli aspetti etici, politici, culturali, morali e finanziari collegati alla produzione e consumo degli alimenti. 
Per descrivere gli scenari attuali e delineare le sfide future, come sempre sperimentiamo un percorso di consapevolezza in continuo divenire, che veicola informazioni attraverso il gioco, il sorriso e le emozioni, anche utilizzando l’esame dei comportamenti oltre che l’analisi dello spreco nelle sue tante vesti, inclusa la spregiudicatezza del sistema produttivo consumistico e la ignara complicità dei consumatori. Da tali riflessioni deriva l’importanza e l’urgenza di gesti quotidiani consapevoli, per cercare di promuovere comportamenti sostenibili ed efficaci per ridurre l’inaccettabile scandalo dello spreco alimentare.
 

Fincantieri Marghera: nello Stabilimento c'è una calma "ad orologeria"

Per prolungare la flessibilità d'orario l'Azienda è disponibile (quasi) a tutto, la Rsu (quasi) a nulla

La nostra redazione lo aveva ampiamente pronosticato lo scorso 20 Dicembre quando, nell'ultimo articolo che vi dava conto di ciò che sta accadendo presso il più grande Stabilimento metalmeccanico della Provincia, s'intravvedeva aria di tempesta già dai primi giorni del 2014. E così è.
Il contenzioso tra Sindacato e Azienda rimane l'accordo sulla flessibilità di orario che prevede la spalmatura delle 40 ore contrattuali settimanali su sei giorni lavorativi (6 per 6), invece che su cinque, per gli 80 lavoratori dello Stabilimento impegnati alle macchine di taglio delle lamiere dello scafo dei giganti del mare.
Un'innovazione contrattuale fortemente voluta dall'Azienda, e condivisa da tutti e 12 i delegati membri della RSU di Fim, Fiom e Uilm lo scorso 2 Agosto, con l'impegno delle parti di verificarne costantemente la bontà in termini di efficienza produttiva che l'accordo si proponeva. Già dal successivo mese di Ottobre i rendimenti delle maestranze, registrati nei tabulati dell'Azienda, apparivano talmente soddisfacenti al punto da ipotizzarne l'estensione anche per la costruzione delle successive navi. Il futuro per l'ex "Breda" gravita attorno l'assegnazione di una nuova commessa (Società Armatrice Holland America Line di proprietà di Carnival) che potrebbe offrire stabilità occupazionale fino al 2015. In assenza di questa, le tute blu delle officine di scafo vedranno transitare l'ultima lamiera da tagliare il prossimo 20 Gennaio. Ma da quell'Ottobre allo scorso 19 Dicembre, data dall'ultimo incontro tra i manager di Stabilimento ed i rappresentanti dei lavoratori, si sono susseguiti rimandi su rimandi senza trovare nessuna convergenza concreta per una estensione condivisa del famigerato "6 per 6".
Nemmeno l'ultimo posticipo alla discussione, avvenuta nel pomeriggio di ieri presso la "sala Polena" della palazzina direzionale dello Stabilimento, ha sortito grandi effetti, sebbene Fincantieri abbia accettato tutte le condizioni poste da una parte della Rsu capitanata dalla componente della Uilm: recupero della parte mancante sul "premio di risultato" del 2013 (500€ pro capite), un programma meritocratico certo ed il giusto riconoscimento economico per quei lavoratori che sono obbligati al lavoro del sabato nel turno "6 per 6".
L'elemento di novità rispetto i precedenti incontri è la disponibilità dell'Azienda nel reinvestire sulle buste paga dei lavoratori gli utili derivati dall'applicazione della flessibilità, benefici che avranno ricadute economiche, e di inquadramento, importanti sull'intero Stabilimento, con un occhio di doveroso riguardo a chi si sta sacrificando nel "6 per 6".
 

Fincantieri Marghera: Azienda e Sindacato di nuovo ai ferri corti sul "6 per 6"

A Gennaio si ripresenta lo spettro della cassa integrazione e non c'è ancora accordo tra le parti

Le nubi che si vedevano addensarsi all'orizzonte lo scorso Ottobre sullo Stabilimento di Fincantieri di Marghera ora stanno definitivamente oscurando ogni prospettiva di stabilità per la continuità occupazionale delle tute blu impiegate nella costruzione dello scafo dei giganti del mare.
Oggetto del contenzioso tra Sindacato e Azienda rimane l'accordo sulla flessibilità di orario che prevede la spalmatura delle 40 ore contrattuali su sei giorni lavorativi invece che su cinque. In effetti un accordo tra le parti era già stato raggiunto lo scorso 2 Agosto e ne prevedeva una applicazione circoscritta alla costruzione dello scafo della nuova commessa "Viking Star". Un'autentica boccata di ossigeno per il Cantiere che mercoledì scorso ha celebrato la cerimonia di impostazione del primo blocco della nave. L'impegno delle parti era di verificarne costantemente la bontà dell'accordo in termini di efficienza produttiva che questa nuova turnazione avrebbe apportato alle casse dello Stabilimento e nel successivo mese di Ottobre i rendimenti delle maestranze registrati dall'Azienda apparivano talmente soddisfacenti al punto di voler abbozzare con la RSU di Fim, Fiom e Uilm un allungamento della flessibilità di orario anche per la costruzione dello scafo della successiva commessa (Armatore "Holland America Line") e che avrebbe offerto stabilità occupazionale fino il 2015. Ed è a questo punto che la RSU, mostratasi compatta fin quel momento, palesava i primi preoccupanti scricchiolii.
 

Sciopero generale: a Venezia ci si mobilita per 4 ore

Venerdi 15 Cgil, Cisl e Uil saranno in comizio a Piazza Ferretto a Mestre

Non saranno le tremila proposte di modifica alla legge di stabilità del Governo Letta a fermare la rabbia di cittadini e lavoratori anche nella provincia Veneziana.
In laguna Cgil, Cisl e Uil hanno confermato il corteo di protesta per Venerdi 15 Novembre. Quattro ore di sciopero con assembramento dalle ore 08.00 all'incrocio tra Via Torino e Corso del Popolo di Mestre; il corteo poi raggiungerà la suggestiva Piazza Ferretto, dove i corrispondenti segretari regionali dei sindacati daranno vita al comizio conclusivo intorno le ore 12.00. Inevitabili disagi dunque nella pubblica amministrazione e nei servizi di trasporto terrestre e marino in particolare dalle ore 09.00 alle ore 12.00.
soundtrack: "Non ti sopporto più"/Zucchero (1987) 
 

Costa Crociere incorona Fincantieri Marghera con il diamante più prezioso

Il 15 Novembre Costa Diadema riceverà il battesimo del mare

Sono trascorsi 28 mesi dall'ultima cerimonia di varo celebrata in Fincantieri Marghera. Allora di scena c'era Costa Fascinosa e di fronte un futuro tutt'altro che benevolo per entrambi. Il cantiere quasi totalmente in cassa integrazione causa la crisi mondiale. La Costa Crociere invece, sei mesi dopo, avrebbe incrociato la tragica notte del Giglio. 
Ma laddove si dice che la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo, è intervenuta la capacità di migliaia di uomini, operai, impiegati, tecnici e manager di due aziende leader mondiali che insieme, con duro lavoro e grande voglia nel cuore, hanno saputo raddrizzare quel destino sinistro che s'era accanito su entrambe.
La rinascita è ripartita da "Costa Diadema", con un investimento di 550 milioni di euro verso Fincantieri Marghera e con il coinvolgimento di 4.000 lavoratori e 400 imprese dell'indotto, ed ora è pronta a prendere il battesimo del mare. Venerdi 15 Novembre prenderà vita una fastosa cerimonia di varo alla presenza delle più alte cariche Istituzionali locali ed industriali di Costa e Fincantieri. Interverranno oltre trenta testate giornalistiche nazionali e non, e saranno ben quattro le madrine che si divideranno l'emozione del taglio del nastro della bottiglia e la posa della monetina.
Costa Diadema verrà poi dislocata in Banchina Venezia per completare gli allestimenti e vi rimarrà ormeggiata per otto mesi. Nel Luglio 2014 uscirà per i test in mare; la consegna alla Società Armatrice è fissata per il seguente 30 Ottobre.

Autunno ed Inverno in sagra

Gli appuntamenti in tutta la provincia veneziana e dintorni

Sono innumerevoli gli appuntamenti cultural-gastronomici (*)
 
Summaga di Portogruaro (VE) "Festa d'Autunno" 11-21/10
Stra (VE) "Grande Sagra di Ottobre" 11-15/10
Vigasio(VR) "Sagra della Polenta" dal 13/10 al 1/11
Porto Tolle (RO) "Pescaturismo nel Delta del Po" dal 12/10 al 03/11 
Jesolo (VE) "Festa d'Autunno" 19-20/10
Comacchio (RO) "Sagra dell'Anguilla" 19-20/10
Colamaggiore (TV) "Festa della Castagna" 5-20/10
Sernaglia della Battaglia (TV) "Festa della Zucca" dal 19 al 27/10
Salzano (VE) "Sagra della Zucca" dal 18/10 al 3/11
Villanova del Ghebbo (RO) "Fiera di S.Michele" 20-29/10
San Martino - Paese (TV) "Sapori d'Autunno" 9-11/11
Chioggia (VE) "Festa dea Suca Baruca de Ciosa"dal 3/10 al 3/12
Creazzo (VI) "Marronata in Piazza" 20/11
Combai (TV) "Festa dei Maroni" fino al 5/11
Sarego (VI) "Festa dei Ossi..." 6-7/11
Volpago del Montello (TV) "Mostra dei Vini" dal 10/11 al 01/12
Pontelongo (PD) "Festival della Dolcezza" Novembre/Dicembre 
Borgoricco (PD) "Festa del Baccalà" Novembre 

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