Luglio 2016
Anna Marchesini (1953-2016)

La popolare attrice si è spenta a 62 anni
Era un talento vero. Spiritosa, pungente, irriverente e colta. Una grande comica, una donna coraggiosa che una terribile malattia si è portata via dopo anni di battaglia.
Anna Marchesini non era soltanto la donna del Trio formato da lei, Massimo Lopez e Tullio Solenghi. Dopo la lunga esperienza con i colleghi, ha saputo dimostrare di poter essere altrettanto brava anche da sola, trovando nella dimensione teatrale nuova linfa. Non dimentichiamo anche i suoi libri: "Il terrazzino dei gerani timidi", "Moscerine", "Di mercoledì" sono alcuni dei titoli che hanno ottenuto un buon successo.
"Talento purissimo, ci mancheranno la sua discrezione e il suo coraggio con cui ha combattuto fino all'ultimo giorno. Le saremo grati per le tante risate che ci ha regalato nei suoi anni di straordinaria carriera", sottolinea il premier Renzi.
Anna Marchesini non era soltanto la donna del Trio formato da lei, Massimo Lopez e Tullio Solenghi. Dopo la lunga esperienza con i colleghi, ha saputo dimostrare di poter essere altrettanto brava anche da sola, trovando nella dimensione teatrale nuova linfa. Non dimentichiamo anche i suoi libri: "Il terrazzino dei gerani timidi", "Moscerine", "Di mercoledì" sono alcuni dei titoli che hanno ottenuto un buon successo.
"Talento purissimo, ci mancheranno la sua discrezione e il suo coraggio con cui ha combattuto fino all'ultimo giorno. Le saremo grati per le tante risate che ci ha regalato nei suoi anni di straordinaria carriera", sottolinea il premier Renzi.
"I grandi lasciano un sorriso a tutti" - dice l'amico Fabio Fazio, che l'ha invitata spesso al suo "Che tempo che fa" nel periodo della malattia.
Bella Figheira, la Sora Flora, la signora Carlo, la sessuologa Merope Generosa e la sfilza di personaggi de "I Promessi Sposi" trasmessi in Rai tanti anni fa: sono solo alcune delle tante facce di una comica mai banale, sempre intelligente ed innovativa.
Bella Figheira, la Sora Flora, la signora Carlo, la sessuologa Merope Generosa e la sfilza di personaggi de "I Promessi Sposi" trasmessi in Rai tanti anni fa: sono solo alcune delle tante facce di una comica mai banale, sempre intelligente ed innovativa.
Anna Marchesini è stata una grande, irripetibile artista. Ci ha fatto tanto ridere. Ed ora, lasciandoci, ci rattrista tutti.
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Tresor torna anche per l'estate 2016

COMUNICATO STAMPA
Il nuovo singolo è "Never Let Me Go" su Time Records
Dopo il grande successo della scorsa estate con "Mount Everest", torna per l'estate 2016 il cantautore sudafricano Tresor (Tesoro in francese), all’anagrafe Mukengerwa Tresor Riziki.
Tresor è un singer / songwriter originario del Congo. La sua lingua principale è la musica (come scrive nella sua biografia) ma parla fluentemente anche Inglese, Francese e Swahili. Le sue canzoni riflettono il suo continuo peregrinare in diversi paesi del continente africano; pochi sono in grado di esprimere le proprie esperienze come lui, catturando l’attenzione dell’ascoltatore in modo così diretto e universale. Si tratta di un nuovo suono dell’anima, un suono plasmato nel cuore del continente nero.
Tra gli artisti preferiti di Tresor , che ne hanno formato la cultura musicale, ci sono Bob Marley, Papa Wemba, Phil Collins, Lokua Kanza fino ai più recenti Sting, Seal, Maroon 5, Asa, One Republic, Freshly Ground, U2, Bruno Mars e Coldplay. Non molto dopo il suo trasferimento dal cuore dell’Africa verso sud, ha condiviso il palco con artisti come Eddie Grant, Ladysmith Black Mambazo, Freshly Ground, Prime Circle, Just Jinjer, Goldfish, Vusi Mahlasela, Lira, HHP e Johnny Clegg. Tresor ha inoltre collaborato e scritto canzoni per i più famosi artisti sudafricani, collezionando diversi riconoscimenti personali e vincendo importanti competizioni di songwriting.
L’artista africano ora è pronto a conquistare l’Europa con il nuovo singolo “Never Let Me Go”, brano che Time Records ha firmato in esclusiva e che verrà lanciato in tutta Europa nelle prossime settimane!
Tresor è un singer / songwriter originario del Congo. La sua lingua principale è la musica (come scrive nella sua biografia) ma parla fluentemente anche Inglese, Francese e Swahili. Le sue canzoni riflettono il suo continuo peregrinare in diversi paesi del continente africano; pochi sono in grado di esprimere le proprie esperienze come lui, catturando l’attenzione dell’ascoltatore in modo così diretto e universale. Si tratta di un nuovo suono dell’anima, un suono plasmato nel cuore del continente nero.
Tra gli artisti preferiti di Tresor , che ne hanno formato la cultura musicale, ci sono Bob Marley, Papa Wemba, Phil Collins, Lokua Kanza fino ai più recenti Sting, Seal, Maroon 5, Asa, One Republic, Freshly Ground, U2, Bruno Mars e Coldplay. Non molto dopo il suo trasferimento dal cuore dell’Africa verso sud, ha condiviso il palco con artisti come Eddie Grant, Ladysmith Black Mambazo, Freshly Ground, Prime Circle, Just Jinjer, Goldfish, Vusi Mahlasela, Lira, HHP e Johnny Clegg. Tresor ha inoltre collaborato e scritto canzoni per i più famosi artisti sudafricani, collezionando diversi riconoscimenti personali e vincendo importanti competizioni di songwriting.
L’artista africano ora è pronto a conquistare l’Europa con il nuovo singolo “Never Let Me Go”, brano che Time Records ha firmato in esclusiva e che verrà lanciato in tutta Europa nelle prossime settimane!
(comunicato Time Records a cura di M. Imbruglia)
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Metà mondo non ha Internet

Rapporto agenzia Onu, esclusi 3,9 mld persone
(Ansa) - Gli ultimi dati resi noti dall'Itu (Unione internazionale delle Telecomunicazioni, agenzia specializzata dell'Onu) mostrano che oltre la metà della popolazione mondiale, 3,9 miliardi di persone, non ha ancora accesso a Internet. Secondo il documento, i tassi di penetrazione di Internet sono pari all'81% nei paesi sviluppati, del 40% nei paesi in via di sviluppo e il 15% del paese meno sviluppati.
Lo studio rivela inoltre che la copertura di telefonia mobile è ormai pressocché universale, poiché il 95% della popolazione mondiale - quasi 7 miliardi di persone - vive in zone servite da una rete cellulare mobile 2G di base.
Negli ultimi tre anni - aggiunge - le reti mobili a banda larga evolute (LTE) sono cresciute rapidamente e sono ora utilizzate da quasi 4 miliardi di persone, o il 53% della popolazione mondiale. Per la banda larga da rete fissa, il tasso di sottoscrizione nel mondo dovrebbe essere di quasi 12 per 100 abitanti nel 2016.
(fonte: Ansa)
Radio date: Carlos Vives e Shakira

COMUNICATO STAMPA
Il singolo "La Bicicleta" arriva in radio il 29 luglio
"La Bicicleta", il singolo in rotazione radiofonica da venerdì 29 luglio, è la prima collaborazione tra Carlos Vives e Shakira, i due artisti simbolo della Colombia.
Il brano conta oltre 22,5 milioni di streams su Spotify e il video ufficiale, diretto dall’acclamato regista e fotografo Jaume De Laiguana e girato a Santa Marta e Barranquilla, città natale di Shakira e Vives, ha già raggiunto 43 milioni di views .
"La Bicicleta", scritta da Carlos Vives e Shakira con la produzione del premiato Andres Castro, è un vallenato, un genere musicale tipico colombiano, con influenze pop e reggaeton. Il brano apre con un assolo di caña de millo (un flauto usato nella Cumbia, tipica danza e musica della Colombia), prima di cedere il passo alla cumbia e finire con un tocco sensuale di reggaeton.
“Ho sempre desiderato scrivere, produrre e registrare una canzone con Shakira affinchè potessimo mostrare al mondo la Colombia!”, afferma Carlos Vives. “Shakira ha portato la musica del nostro Paese ad un’altezza inimmaginabile e poter finalmente collaborare con lei è una realizzazione importante”, conclude l’artista.
“Questa è una canzone che rappresenta bene entrambi, è un vallenato con reggaeton e Carlos è il re del vallenato. Per me è uno dei migliori artisti della Colombia. Ho sempre ammirato il suo stile nel comporre, il suo carisma, il suo legame con il Paese, il talento artistico. Sono onorata del fatto che Carlos mi abbia invitato a partecipare a questo progetto. In verità sono molto felice perchè questo è un omaggio alla nostra terra, in molti sensi, e sono certa che vi piacerà” , afferma Shakira
(comunicato Somy Music a cura di C. Pagura)
Il brano conta oltre 22,5 milioni di streams su Spotify e il video ufficiale, diretto dall’acclamato regista e fotografo Jaume De Laiguana e girato a Santa Marta e Barranquilla, città natale di Shakira e Vives, ha già raggiunto 43 milioni di views .
"La Bicicleta", scritta da Carlos Vives e Shakira con la produzione del premiato Andres Castro, è un vallenato, un genere musicale tipico colombiano, con influenze pop e reggaeton. Il brano apre con un assolo di caña de millo (un flauto usato nella Cumbia, tipica danza e musica della Colombia), prima di cedere il passo alla cumbia e finire con un tocco sensuale di reggaeton.
“Ho sempre desiderato scrivere, produrre e registrare una canzone con Shakira affinchè potessimo mostrare al mondo la Colombia!”, afferma Carlos Vives. “Shakira ha portato la musica del nostro Paese ad un’altezza inimmaginabile e poter finalmente collaborare con lei è una realizzazione importante”, conclude l’artista.
“Questa è una canzone che rappresenta bene entrambi, è un vallenato con reggaeton e Carlos è il re del vallenato. Per me è uno dei migliori artisti della Colombia. Ho sempre ammirato il suo stile nel comporre, il suo carisma, il suo legame con il Paese, il talento artistico. Sono onorata del fatto che Carlos mi abbia invitato a partecipare a questo progetto. In verità sono molto felice perchè questo è un omaggio alla nostra terra, in molti sensi, e sono certa che vi piacerà” , afferma Shakira
(comunicato Somy Music a cura di C. Pagura)
VxL16: Tutte le interviste
radio41
Gli emergenti in gara al festival dei diritti umani
Ecco le interviste che abbiamo realizzato durante la tre giorni di Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty 2016. Cliccate sui link per ascoltarle.
L'estate è di Enrique Iglesias?

Quali sono le hit di questa estate 2016?
Secondo i dati in possesso di Spotify, risulta che 'Duele el corazon' di Enrique Iglesias è il brano più ascoltato sulle spiagge italiane, seguito da 'Sofia' di Alvaro Soler e da 'One Dance' di Drake. Al quarto posto, la risposta italiana ai tormentoni spagnoli: "Vorrei ma non posto" di J-Ax e Fedez.
'This Is What You Came For' di Calvin Harris al quinto posto, 'Can’t Stop the Feeling!' di Justin Timberlake al sesto, 'This One’s For You' di David Guetta (feat Zara Larsson) al settimo, 'Cheap Thrills' di Sia all'ottavo, 'Don’t Let Me Down' di The Chainsmokers al nono e 'Faded' di Alan Walker al decimo.
Di certo, le canzoni citate da Spotify sono tutti pezzi che vanno molto forte in queste settimane. Se tra queste di nasconde quello che presto potremo dichiarare il vero tormentone estivo, sveleremo il mistero in agosto, quando l'estate raggiungerà il suo picco.
La curiosità è che Enrique Iglesias, Alvaro Soler e J-Ax sono stati grandi protagonisti anche dell'estate dell'anno scorso, rispettivamente con "El perdòn", "El mismo sol" e "Maria Salvador". Spotify comunque non cita altri pezzi che vanno benissimo: Max Gazzé ("Ti sembra normale?"), primo nell'airplay radiofonico, Kungs vs. Cookin' On 3 Burners ("This Girls") ed i Coldplay ("Up & Up").
'This Is What You Came For' di Calvin Harris al quinto posto, 'Can’t Stop the Feeling!' di Justin Timberlake al sesto, 'This One’s For You' di David Guetta (feat Zara Larsson) al settimo, 'Cheap Thrills' di Sia all'ottavo, 'Don’t Let Me Down' di The Chainsmokers al nono e 'Faded' di Alan Walker al decimo.
Di certo, le canzoni citate da Spotify sono tutti pezzi che vanno molto forte in queste settimane. Se tra queste di nasconde quello che presto potremo dichiarare il vero tormentone estivo, sveleremo il mistero in agosto, quando l'estate raggiungerà il suo picco.
La curiosità è che Enrique Iglesias, Alvaro Soler e J-Ax sono stati grandi protagonisti anche dell'estate dell'anno scorso, rispettivamente con "El perdòn", "El mismo sol" e "Maria Salvador". Spotify comunque non cita altri pezzi che vanno benissimo: Max Gazzé ("Ti sembra normale?"), primo nell'airplay radiofonico, Kungs vs. Cookin' On 3 Burners ("This Girls") ed i Coldplay ("Up & Up").
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Tutti pazzi per Pokémon GO

Dilaga la mania per i mostriciattoli. Molte le situazioni assurde
Citiamo un articolo di Domenico Naso sul "Fatto Quotidiano", dove si cerca di dare una spiegazione al fenomeno. Naso dice che la frase più gettonata è la seguente: “Con tutto quello che sta succedendo nel mondo, con l’Isis che ci uccide, Erdogan che reprime il dissenso sfruttando il colpo di Stato fallito, la crisi economica e tutto il resto, questi idioti pensano ai Pokémon!”.
Eppure il fenomeno sta dilagando in maniera incontrollabile.
Notizia di ieri, "Corriere del Veneto":
"Scatta l’allarme bomba, ma era un dispositivo di geocatching, di quelli utilizzati per il videogioco «Pokémon Go» che in questi giorni sta impazzando in tutto il mondo. L’allarme è scattato intorno alle 16 sul Ponte del Cavallino. L’oggetto, simile a un siluro, era stato posizionato sotto al ponte. A quel punto, la polizia ha isolato la zona e bloccato il ponte, per permettere l’intervento degli artificieri e della Digos".
Ancora: Inghilterra (fonte Ansa):
"Chiama il 999 (numero per le emergenze in Inghilterra) per denunciare il furto di un Pokémon. E' successo venerdì scorso, all'indomani della diffusione in Gran Bretagna del gioco Pokémon Go, che sta spopolando in tutto il mondo. La polizia del Gloucestershire ha ora diffuso l'audio, mettendo in guardia la gente dal chiamare per motivi futili, dovendo la linea rimanere libera per reali emergenze. "Qualcuno ha rubato il mio Pokémon", sono le parole pronunciate da una voce piagnucolante nella telefonata diffusa dai media inglesi".
Recentemente la polizia di Stirling in Scozia ha diffuso su Twitter il seguente avvertimento: "Giusto per essere chiari, 'Stavo cercando un Pokestop' non è una ragione valida per trovarsi sul tetto di un negozio con un piede di porco alle 2 di mattina".
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Gran finale per #VxL16

COMUNICATO STAMPA
ATTENZIONE: Pubblicheremo a breve tutte le interviste realizzate nelle tre serate
Bennato ritira il premio. Tra gli emergenti, vincono i Do'Storieski
Ieri, domenica 17 luglio, s'è chiusa con un grandissimo successo la 19ma edizione di Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty, lo storico festival promosso da Amnesty International Italia e dall'Associazione Voci per la Libertà, per la prima volta quest'anno ideato come manifestazione diffusa sul territorio: oltre un mese di eventi, principalmente in provincia di Rovigo, che negli ultimi quattro giorni si sono concentrati a Rosolina Mare con spettacoli musicali e il concorso per assegnare il Premio Amnesty International Italia Emergenti.
Artisti quali Il geometra Mengoni, Adolfo Durante, Bussoletti, Piotta e The Sun hanno attirato in modo trasversale giovanissimi, famiglie e adulti che così hanno potuto essere aggiornati sui temi caldi riguardanti i diritti umani e sulle campagne di Amnesty International attualmente in corso.
Nella giornata di ieri, in particolare, si è tenuta la tradizionale conferenza stampa del Premio Amnesty International Italia Edoardo Bennato, che con la sua Pronti a salpare ha messo a fuoco la questione legata ai migranti. Presenti il direttore artistico di Voci per la Libertà Michele Lionello che ha moderato l'incontro che ha visto tra i relatori, oltre al cantautore napoletano, il vice sindaco di Rosolina Daniele Grossato e il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury.
Lo spettacolo serale, condotto da Savino Zaba (Raiuno e Radio 2) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà), è proseguito con le finali del Premio Amnesty International Italia Emergenti, dedicato agli esordienti: cinque gruppi provenienti da tutta Italia esibitisi con due brani a testa, uno dei quali in concorso.
Premio Amnesty International Italia Emergenti 2016
Do'storieski con Tuto a contrari
I Do’Storieski sono un duo nato nel 2011 con all’attivo tre album: “Osteria” (2013), “Descanto” (2014) e “Disintegrati” (2015). Il folk d’autore di Alberto Cendron e Leo Miglioranza, fortemente radicato nel Veneto anche per la scelta del dialetto, guarda alla realtà per raccontare le proprie storie in musica, con sagacia e ironia. Il pezzo folk in concorso è antirazzista, incentrato sulla complessa - e a tratti paradossale - situazione dei migranti approdati in una terra promessa e inospitale.

Premio della Critica
Tea With Alice con Colore
canzone che sfrutta l'elettronica per narrare una delle troppe stragi di migranti che tentano la traversata
Premio della Giuria Popolare
(assegnato dal numerosissimo pubblico presente)
(assegnato dal numerosissimo pubblico presente)
Cloud con Cruel Farewell
brano in duo (chitarra acustica e voce femminile) sulle sensazioni, sulle speranze, sulle paure di chi attraversa il mare in cerca di una vita nuova
VxL16: seconda serata

Decisi i cinque finalisti. Successo dei The Sun
Seconda serata a Rosolina Mare (Rovigo) dedicata alla fase live del Premio Amnesty International Italia Emergenti di Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty; le ultime quattro band in gara sono: Antonio Dambrosio Ensemble in gara con il jazz cantautorale Gli emigranti,
Il quarto imprevisto con il pop rock d'Autore Le regole da rispettare, Ciucciuzzi's Unable Band con il folk Mojeka e Statale 107 bis con il rock folk Muri Muti. Tutti bravi e coinvolgenti i semifinalisti che si alternano sul palco per cantare i brani dedicati ai diritti umani, dopo una breve presentazione intervista effettuata dai conduttori del festival Savino Zaba (Raiuno, Radio2) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà).
Non mancano gli spazi istituzionali con la spiegazione del lavoro che l'Associazione culturale Voci per la Libertà effettua quotidianamente sul territorio di Rovigo. Marta Dolcetto, volontaria, racconta come nasce il festival e il ruolo dell'arte nel sensibilizzare su tematiche quali quelle legate ad Amnesty International Italia. Giovanni Stefani, presidente di Amnesty International Rovigo, ricorda quali sono le campagne sostenute dalla manifestazione in questa 19° edizione, cioè Mai più spose bambine e Verità per Giulio Regeni.
I primi due gruppi a ricevere un riconoscimento sono Cicciuzzi's Unable Band, che ritira il Premio Web Social come la più votata on line nel contest al quale partecipano i primi iscritti al festival (a lei il pacchetto promozionale del Meeting degli Indipendenti), e Statale 107 bis, riconosciuta dall'Università di Cusano come la più brava nel diffondere in modo virale la propria musica in Rete (a lei, oltre la targa consegnata dal cantautore e dj radiofonico Bussoletti, l'ingresso in heavy rotation su Radio Cusano Campus e la possibilità di farsi conoscere sulla stessa con una lunga intervista).
Il rock melodico e cristiano dei The Sun chiude l'emozionante serata attirando un pubblico particolarmente giovane sotto il palco. I messaggi di fede lanciati dal frontman Francesco Lorenzi non sono disgiunti dalle raccomandazioni di salvaguardare le persone e la loro dignità, sottolineando l'importante opera effettuata in questo ambito da Amnesty International.
La giuria di qualità, formata da Alessandro Besselva Averame (Rumore), Bussoletti (artista), Enrico Deregibus (Premio Tenco), Michele Lionello (Voci per la Libertà), Gianluca Mura (Radio41), Elisa Orlandotti (FunnyVegan), Riccardo Pozzato (Voci per la Libertà) e Giovanni Stefani (Amnesty International Rovigo), sceglie per la finale:
Statale 107 bis, Cloud, Il quarto imprevisto, Do'storieski e A Tea With Alice.
L'appuntamento è per domenica 17 luglio alle 18,00 con la conferenza stampa del Premio Amnesty International Italia Edoardo Bennato, del portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury e del Sindaco di Rosolina Franco Vitale al Centro Congressi di Rosolina Mare e alle 21,00 in Piazzale Europa per la finale del Premio Amnesty International Italia Emergenti.

VxL16, riparte la gara per il premio Amnesty

Esibizione dei primi finalisti. Finale con Piotta
Rosolina (RO) - Con un commosso omaggio alla Francia, a poche ore dalla strage sulla Promenade Des Anglais di Nizza, è partita ufficialmente la diciannovesima edizione di "Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty" e la competizione per il Premio Emergenti.
Sul palco all'esterno del Centro Congressi di Rosolina, Savino Zaba e Carmen Formenton, collaudata coppia di conduttori, hanno presentato i primi quattro artisti in gara. Tre brani a testa per ogni concorrente. Tra queste tre canzoni, anche quella ufficialmente in gara per il Premio Amnesty Emergenti 2016. Iniziano i Luoghi non Luoghi, che partecipano con "Luisa (di guerra in guerra)", canzone sul conflitto israelo-palestinese; di seguito la giovane cantautrice Cloud, che si esibisce in inglese e presenta "Cruel Farewell". I veneti Do'Storieski divertono e concorrono con "Tutto a contrari", dove l'integrazione fa culture arriva anche al linguaggio. Ultimo il sound elettronico degli A Tea With Alice, che si presentano la loro "Colore" con delle maschere sul volto.
Sul palco all'esterno del Centro Congressi di Rosolina, Savino Zaba e Carmen Formenton, collaudata coppia di conduttori, hanno presentato i primi quattro artisti in gara. Tre brani a testa per ogni concorrente. Tra queste tre canzoni, anche quella ufficialmente in gara per il Premio Amnesty Emergenti 2016. Iniziano i Luoghi non Luoghi, che partecipano con "Luisa (di guerra in guerra)", canzone sul conflitto israelo-palestinese; di seguito la giovane cantautrice Cloud, che si esibisce in inglese e presenta "Cruel Farewell". I veneti Do'Storieski divertono e concorrono con "Tutto a contrari", dove l'integrazione fa culture arriva anche al linguaggio. Ultimo il sound elettronico degli A Tea With Alice, che si presentano la loro "Colore" con delle maschere sul volto.
Il gran finale è tutto da ballare con l'headliner della serata, Piotta.
Stasera gli altri quattro finalisti e gli headliner "The Sun".
