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Novembre 2016

File.41: Angelo Seretti - intervista

La rivisitazione di un classico  di Pierre Grocolas in chiave pop dance

Nuova proposta musicale di Angelo Seretti che, per  la prima volta in italiano, interpreta una versione completamente riarrangiata di "Bye Bye City" di Pierre Grocolas  portata al successo nel 1969 da Dino. Affascinato da crooners come Frank Sinatra, Dean Martin e Nat “King” Cole, Angelo ne trae ispirazione e affina nel tempo la sua tecnica swing, conquistando sempre maggiore favore nel settore dell’interpretazione fino ad arrivare, nel 2012, a firmare un contratto con la“Ghiro Records” di David Marchetti. É prossima la pubblicazione di un album.
Con Angelo Seretti ascolteremo "Bye Bye City" in un'intervista che andrà in onda:
Martedì 22 novembre alle 16:35 e venerdì 25 novembre alla stessa ora.
 

Ligabue: è uscito "Made in Italy"

COMUNICATO STAMPA

L'undicesimo disco di inediti è un concept album. Da febbraio nei palasport

«È una dichiarazione d’amore “frustrato” verso il mio Paese raccontata attraverso la storia di un personaggio (Riko) – afferma Ligabue Si tratta di un vero e proprio concept album (il mio primo) ma è comunque composto di canzoni. Canzoni che godono di una vita propria ma che in quel contesto, tutte insieme, raccontano la storia di un antieroe».
Prodotto da Luciano Luisi, con musiche, testi e arrangiamenti di Luciano Ligabue, “Made in Italy” è stato anticipato in radio dai singoli “G come Giungla” (in rotazione dal 2 settembre) e “Made in Italy” (in rotazione dall’11 novembre).
Questa la tracklist dell’album: “La Vita Facile”; “Mi Chiamano Tutti Riko”; “È Venerdì, Non Mi Rompete I Coglioni”; “Vittime E Complici”; “Meno Male”; “G Come Giungla”; “Ho Fatto In Tempo Ad Avere Un Futuro”; “L'Occhio Del Ciclone”; “Quasi Uscito”; “Dottoressa”; “I Miei Quindici Minuti”; “Apperò”; “Made In Italy”; “Un'Altra Realtà”.
Insieme a Ligabue, in questo disco hanno suonato Luciano Luisi (tastiere, cori), Max Cottafavi (chitarre), Federico Poggipollini (chitarre elettriche, cori), Davide Pezzin (basso), Michael Urbano (batteria, percussioni), Massimo Greco (tromba e flicorno), Emiliano Vernizzi (sax tenore) e Corrado Terzi (sax baritono). 
Ideato e diretto da Paolo De Francesco e scritto da Paolo De Francesco con Era Ora e Ivana Gloria, è online il videoclip ufficiale della title-track “Made in Italy”. Nel video prodotto da Moltimedia, Ligabue arriva in un luogo che ricorda una stazione ferroviaria. Si sofferma davanti ad un poster che pubblicizza la possibilità di fare un’esperienza di un viaggio in un parco divertimenti chiamato MADE IN ITALY PARK. Dietro Ligabue arriva un treno. Ligabue ci sale e il treno parte. A quel punto il treno si trasforma in un trenino animato e varca l’ingresso del MADE IN ITALY PARK. Passa tra le città che Ligabue canta nella canzone rappresentate sotto forma di giostre, attrazioni. Roma è un autoscontro, Napoli un carosello di tazze da caffè rotanti, Bologna un piccolo teatrino... il treno a sua volta, viaggia sui binari di un’improbabile montagna russa. Dal mondo colorato e animato esterno salgono sul treno due sposi e sul treno si fa festa come all’uscita di un vero matrimonio. Dopo un lungo giro durato tutta la notte e dopo aver toccato il mare, la montagna e anche lo spazio Ligabue decide di scendere e vivere in quel mondo. Si lancia dal treno, si trasforma in plastilina, cade nella sua auto se ne va guidando sorridente. L’animazione e la regia delle riprese stop motion del video sono firmate Era Ora e Ivana Gloria mentre le riprese live e il montaggio sono stati affidati a Raffaele Parma (direttore di produzione) e Gigi Tufano di Logfilm.
Dopo “Liga Rock Park” (oltre 130.000 presenze), e la pubblicazione del disco “Made in Italy”, Ligabue nel 2017 sarà protagonista nei palasport di tutta Italia per presentare i brani contenuti nel nuovo album, oltre ai suoi grandi successi.
 

Pooh, l'ultima notte a Padova

50 canzoni per celebrare la loro storia

La tre giorni padovana dei Pooh (14-15-16 novembre) si è conclusa ieri sera con l'ennesimo successo di pubblico. La Kioene Arena anche per l'ultimo concerto era gremita di nuovi e vecchi fan.
Sullo show che li ha riportati sul palco in formazione a cinque per l'ultimo tour, ci sono poche cose da dire: tre ore continue di successi che abbracciano 50 anni di presenza sulla scena musicale italiana. I cinque orsacchiotti sono ancora in grandissima forma ed è sbalorditivo vedere l'entusiasmo che riescono a trasmettere al pubblico, che non si risparmia nel tributare dimostrazioni di affetto per la band.
Una lunghissima carrellata di canzoni che le voci di Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e dei due grandi ritorni Stefano D'Orazio e Riccardo Fogli interpretano con precisione, in una scaletta ormai rodatissima.
Il 2016 è stato l'anno dei Pooh e del loro meraviglioso lungo addio. Ormai, però, siamo agli sgoccioli: ancora qualche data e poi, il 30 dicembre a Bologna, l'ultima, definitiva, notte insieme. E' stata una grande carriera e questo finale lo stanno raccontando con fierezza e dignità.
Di sicuro, i Pooh hanno scritto delle bellissime pagine di musica ed anche gli show tenuti a Padova sono stati la riprova di quanto intramontabili siano le loro canzoni. Canzoni che rimarranno nel tempo, nonostante la malinconia che permeava anche ieri tra il pubblico e, ancor più, tra loro cinque.
Di seguito la scaletta.
 

File.41: Stranivari - intervista

Presentiamo il primo singolo, "Coincidenze"

Stranivari è un progetto nato nel 2012 a Urbino. Propone un genere che unisce il suono di strada Folk, il fascino dello Swing sporcato dal Blues, con il calore dei ritmi Calypso e Reggae. Oltre cinquanta spettacoli dal vivo nel 2015 e un tour “di strada” che li ha visti suonare lungo tutto il territorio marchigiano e romagnolo. Al primo singolo “Coincidenze”, tratto dall'EP "Padrone Garzone", è abbinato anche un videoclip con la regia di Carlo Esposito.
Composta da Federico Del Bianco, cantante e chitarrista della band, e arrangiata dall’intero gruppo, la canzone si identifica come una ballata dal carattere prevalentemente acustico impreziosita dall’utilizzo di strumenti tipici del genere come il Dobro, la Tromba e le tastiere. 
Proprio con Federico ascolteremo "Coincidenze" in un'intervista che andrè in onda:
Mercoledì 16 novembre 2016 alle 16:35 e sabato 19 novembre alla stessa ora.
 

Area Sanremo: ecco gli 8 vincitori

COMUNICATO STAMPA

Scelti dalla Commissione tra i 70 finalisti

Si è appena conclusa la seconda fase di selezione dell’edizione 2016 di AREA SANREMO; la Commissione Finale, composta da STEFANO SENARDI (Direttore Artistico di Area Sanremo), MASSIMO COTTO (Presidente della Commissione di Valutazione), MAURIZIO CARIDI (presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo), ANTONIO VANDONI e ANDREA MIRÒ (cantautrice, compositrice e musicista), ha riascoltato i 70 finalisti e selezionato gli 8 vincitori di questa edizione di Area Sanremo. 
Questi gli 8 vincitori di AREA SANREMO 2016 (ordinati secondo il numero d’iscrizione): BRASCHI (1991, Santarcangelo di Romagna - RN); ANDREA CORONA (1996, Genova); MARIKA ADELE (1988, Corsico – MI); CARLO BOLACCHI (1987, Reggio Emilia); CARMEN ALESSANDRELLO (1994, Comiso – RG); YLENIA LUCISANO (1989, Rossano – CS); VALERIA FARINACCI (1993, Terni); DIEGO ESPOSITO (1986, Castelfiorentino – FI).
Tra di loro, la Commissione Rai selezionerà 2 talenti che parteciperanno al Festival di Sanremo 2017, nella categoria Giovani. 
5 borse di studio (del valore di 1.000€ l’una) sono state assegnate da Believe Digital ai giovani artisti emergenti più meritevoli tra i 70 finalisti: Tavola 28, Le Stanze di Federico, Matteo Prencipe, Emanuela Reviezzo, Nyvinne. 
Altre borse di studio, i dettagli sulla partecipazione al concerto del Primo Maggio a Roma e altre attività live verranno comunicati in seguito.
Partner ufficiali di AREA SANREMO sono SIAE, ICompany, Anteros Produzioni Srl, Akamu, Believe Digital, Festival degli Autori, MEI e Nuovo Imaie. 
I premi per gli 8 vincitori sono offerti dall’orafo Michele Affidato.
Anche quest’anno, Radio Italia è la radio ufficiale di Area Sanremo.
Area Sanremo è stata affidata dal Comune di Sanremo alla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo.
(M. Roncoroni - Parole & Dintorni)
 

Il Bataclan riparte da Sting

Primo anniversario dei terribili attentati di Parigi

"Non li dimenticheremo", ha detto Sting dal palco del Bataclan. "Noi abbiamo due compiti, onorare quelli che hanno perduto la vita un anno fa e celebrare la vita e la musica" ha aggiunto, chiedendo poi un minuto di silenzio per le 90 vittime massacrate, il 13 novembre di un anno fa, nella sala concerti parigina che ha scelto di riaprire proprio alla vigilia dell'anniversario degli attentati di Parigi, in cui morirono in tutto 130 persone.
I biglietti del concerto sono andati esauriti in mezz'ora e l'intero incasso sarà devoluto a due associazioni di vittime del 13 novembre.
La direzione del teatro, completamente rimesso a nuovo, ha voluto ripartire con la musica alla vigilia dell'anniversario degli attentati. Una targa in memoria delle vittime sarà apposta e la sala concerti rimarrà chiusa.
 

Leonard Cohen (1934 - 2016)

Aveva 82 anni ed ha influenzato un'intera generazione di cantautori

E' morto all'eta' di 82 anni Leonard Cohen. Lo annuncia la sua casa discografica Sony Music Canada sulla pagina Facebook di Cohen scrivendo:''Con profondo dolore comunichiamo che il leggendario poeta, cantautore ed artista Leonard Cohen e' morto''.
L'eminenza grigia in un piccolo pantheon di influenti cantautori degli annni Sessanta e Settanta, Cohen aveva gareggiato con Dylan quanto a influenza sui suoi contemporanei e forse solo Paul Simon e l'altra canadese Joni Mitchell avevano avuto un pari ruolo come autori di poesia in musica. "Con la sua voce baritonale cantava di amore e odio, estasi e depressione" lo ha ricordato Rolling Stone. Fabrizio De André, Francesco De Gregori e altri devono molto al suo esempio.
E' stato uno dei pochi artisti della sua generazione ad avere successo anche superati gli ottanta anni, e il suo ultimo album ''You Want It Darker'', e' stato pubblicato quest'anno.
Per celebrare il genio di Leonard Cohen, Radio41.it trasmetterà i suoi brani più famosi durante i prossimi giorni.
(fonte: Ansa)
 

File.41: Luca Fratto - intervista

Ascolteremo il singolo "Ho visto", dall'album di esordio

Luca Fratto in “Ho visto” prova a ritrarre un quadro panoramico di ciò che lo circonda, nel quale individua una propensione allo svilimento dei valori una volta fondamentali per i rapporti sentimentali, uno su tutti la fedeltà. Il cantante, nel suo brano, ci racconta quattro storie strettamente connesse al tradimento ed esorta a fare pace con la verità.
"Di viso" è il titolo del primo album di Fratto e ontiene argomenti e sonorità diverse, a lungo ricercate nel corso dei due anni antecedenti alla pubblicazione. Gli arrangiamenti e i brani sono interamente scritti e arrangiati da Fratto stesso che, all’interno dello studio di casa costruito negli anni e "Officina Sonora" di Torino, trova il sound e le musicalità che stava cercando per le sue parole. L'album è anche suonato, oltre che da lui, dagli stessi musicisti con cui nel 2012 aveva iniziato questo percorso live tra cui Renato Taibi.
L'intervista con Luca Fratto andrà in onda:
Venerdì 11 novembre 2016 alle 16:35 e martedì 15 novembre alla stessa ora.
 

Donald Trump è Presidente degli USA

Il tycoon conquista la Casa Bianca. Amara sconfitta per la Clinton

(Ansa) - Donald Trump, a sorpresa, è il nuovo presidente degli Stati Uniti. Trump ha conquistato la Casa Bianca assicurandosi almeno 289 grandi elettori, lasciando Hillary Clinton a quota 228. Il tycoon vince in quasi tutti gli 'swing state', tra gli altri Florida, Ohio, Virginia, Iowa e Nevada.
E diverse ore dopo la cocente sconfitta e il sogno sfumato di essere la prima donna presidente alla Casa Bianca Hillary Clinton ha rotto il silenzio: "Mi sono congratulata con Donald Trump e impegnata a lavorare con lui per il bene del Paese". "E' una sconfitta dolorosa, e lo sara' per molto tempo. Sono delusa e mi dispiace non aver vinto queste elezioni", ha aggiunto visibilmente emozionata. 
Nel frattempo, il tycoon si gode il trionfo e domani verrà ricevuto dal presidente uscente. Nel suo primo bagno di folla, ha promesso che sarà il "presidente di tutti" e che "tutte le persone finora dimenticate non lo saranno più". Poi, ha assicurato che gli Usa "cercheranno alleanze e non conflitti nel mondo" e "andranno d'accordo con tutti coloro che vorranno andare d'accordo con noi".
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha assicurato comunque che il "partenariato con gli Usa rimane la pietra angolare della politica estera tedesca". E Matteo Renzi si è detto convinto che l'amicizia con l'Italia "resti forte e solida", rilevando al tempo stesso che si tratta di un "fatto politico nuovo" e di una "stagione nuova". Silvio Berlusconi si è detto convinto che il "il Presidente scelto dal popolo americano potrà garantire con autorevolezza ed equilibrio il difficile ruolo degli Stati Uniti come paese-guida del mondo libero". Invece, per il presidente francese Francois Hollande si "apre una fase di incertezza".
(Ansa)
 

"Lotta Things", riecco Raphael Gualazzi

Il nuovo singolo tra bluegrass e dance anni '70

Dopo il travolgente successo di "L'Estate di John Wayne", brano che ha dominato l'airplay degli ultimi mesi, Raphael Gualazzi torna in radio venerdì 11 novembre con il nuovo singolo “Lotta Things”.
Il brano, estratto dall'ultimo album "Love Life Peace" parte con un bluegrass da saloon per poi immergersi in una sfrenata dance anni '70.
Abbandonate le atmosfere vintage dell'estate, Raphael si tuffa in un ritmo incalzante che richiama la frenesia del consumismo di oggi, sottolineato in un testo che contrappone, con amara ironia, i problemi futili del "primo mondo" con quelli reali del "terzo mondo".
"Gotta do my hair / Gotta shine my shoes/ Gotta see the superbowl / Gotta win or lose / Gotta paint my nails / And fold my tie / Gotta see forty million people die / I lost myself now! Gotta lotta things to do in this world", cita il testo, scritto dallo stesso Gualazzi, che diventa quasi uno scioglilingua per la velocità del ritmo del pezzo.
Dal 17 novembre Raphael Gualazzi porterà in tour il progetto “Love Life Peace”.