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Marzo 2018

Con "Battaglia navale" torna Lorenzo Fragola

Il singolo che anticipa il nuovo album

È "Battaglia navale" il brano che anticipa il nuovo lavoro di inediti di Lorenzo Fragola, in uscita per Sony Music. "Battaglia navale" è in rotazione radiofonica e disponibile in digital download e sulle piattaforme streaming da venerdì 30 marzo.
Scritto da Lorenzo Fragola e prodotto insieme a Mace, "Battaglia navale" è la prima fotografia del viaggio di crescita interiore e artistica iniziato oltre un anno e mezzo fa. Una vera e propria sfida che Lorenzo ha affrontato con scelte coraggiose, in totale autonomia, che l’hanno portato alla costruzione di un progetto in cui il perno è sempre e solo lui, dalla stesura dei pezzi alla scelta dei collaboratori e alla supervisione totale del lavoro.
È guerra la prima parola di "Battaglia navale", la stessa guerra che nasce dalla rabbia dando vita ad un viaggio ricco di difficoltà, turbamenti ma anche di rinascite. La rabbia che fa da sottofondo al brano che “parla della solitudine e della paura nell’affrontare le scelte, in cui mi interrogavo su quale sarebbe stato il mio futuro”.
Per Lorenzo, "Battaglia navale" è la prima tappa di un percorso più maturo che l’artista ha raccontato nei testi delle canzoni che comporranno la tracklist di questo suo nuovo progetto discografico.
Anche il beat scelto per questo brano rimanda ad un altalenarsi di emozioni, che dà vita a una costruzione sonora “a onda”, un continuo saliscendi che non si interrompe e in cui le chitarre, suonate in studio da Lorenzo, si fondono con la parte elettronica.
"Battaglia navale" anticipa il nuovo album di inediti di Lorenzo Fragola che arriva ad aprile a due anni di distanza dal grande successo di Zero Gravity e dopo la fortunata collaborazione con Takagi & Ketra in L’Esercito del Selfie, hit che ha dominato le classifiche della scorsa estate.
 

File.41: Alessandra Becelli - intervista

"Quante volte" anticipa il progetto discografico di prossima uscita

Una storia agrodolce ma romantica prende vita nel brano proposto dalla raffinata interprete pop.
La cantante umbra Alessandra Becelli torna sulle scene con un nuova etichetta discografica - la milanese “La Compagnia di Donidà” – dopo aver raccolto consensi di pubblico e critica con l’EP di debutto “AliBi”. Lontana da TV e talent show Alessandra è riuscita comunque a mettersi in luce grazie al suo talento di interprete. Il nuovo singolo è  "Quante volte" e presenta non poche novità rispetto al sound di AliBi. L’influenza del mixaggio di Matteo Caretto “italiano di Los Angeles” si fa sentire nelle sonorità made in USA asciutte su un prodotto pop italiano. Il mood dominante è quello dei sentimenti:
«Vivere ognuno la propria vita cercandosi ancora, come se ogni storia finita componga un puzzle che è poi la nostra identità». dice Alessandra.
"Quante volte" è stato scritto per lei da Andrea Pantano, Dario Bonelli, Paolo Gianfredi ed è il primo singolo del nuovo disco che si preannuncia pieno di sorprese musicali interessanti. 
L'intervista con Alessandra Becelli, durante la quale ascolteremo "Quante volte", andrà in onda:
Venerdì 30 marzo alle 16:35 e martedì 3 aprile alle 10:10.
 

A Brunori Sas il Premio Amnesty International Italia

COMUNICATO STAMPA

"L'uomo nero" è il miglior brano sui diritti umani. Sul palco il 22 luglio

“L’uomo nero” di Brunori Sas è la canzone vincitrice per il 2018 del Premio Amnesty International Italia, indetto nel 2003 da Amnesty International Italia e dall’associazione culturale Voci per la Libertà per premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nel corso dell’anno precedente. In questo caso un brano sull’intolleranza.
La premiazione sarà a Rosolina Mare (Rovigo) domenica 22 luglio, nel corso della serata finale della 21a edizione di Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty, festival che si terrà dal 19 al 22 luglio e ospiterà anche le finali della sezione emergenti del Premio Amnesty, il cui bando rimane aperto fino al 30 aprile sul sito, dove è intanto in corso il voto del pubblico per il Premio Web Social.
Dario Brunori ha dichiarato: “Mai come oggi, ‘L'uomo nero’ assume un significato speciale per me. Nello spettacolo teatrale che sto portando in giro, è il pezzo che più mi emoziona cantare, un'emozione e una tensione che avverto forte anche nelle persone che ho di fronte ogni sera.
Eppure all'epoca ho avuto difficoltà ad affrontarlo perché, visto il tema, era facile cadere nella retorica anacronistica del cantautore militante, in un’invettiva scontata contro il dilagare di nuove forme di intolleranza, contro le piccole e grandi derive xenofobe degli ultimi anni. In realtà non mi interessava tanto parlare del fenomeno in sé, quanto del fenomeno in me, come diceva qualcuno. Il fuoco del pezzo sta tutto nell’ultimo verso: ‘Io che sorseggio l’ennesimo amaro, seduto a un tavolo sui Navigli, pensando in fondo va tutto bene, mi basta solo non fare figli… e invece no’.
Come in altri pezzi dell'ultimo album, traccio la condizione di un uomo che si chiede cosa è giusto fare di fronte a un’apparente involuzione dell’essere umano, al ritorno di fiamma di visioni ideologiche e morali che ci piacerebbe pensare morte e sepolte. C'è una buona dose di amarezza verso il mondo intorno, ma anche la denuncia allo specchio di quell'approccio ignavo che troppo spesso tende a non occuparsi concretamente di ciò che accade fuori dal proprio cortile, a ignorare certi fenomeni, a ridicolizzarli o a non dargli eccessivo peso. Si tratta di un terreno scivoloso, ne sono consapevole, ma spero di essere rimasto in piedi e questo riconoscimento, in qualche modo, me ne dà conferma. Grazie di cuore a Amnesty International Italia e a Voci per la libertà.”
 

File.41: Riccardo Maffoni - intervista

Il rocker bresciano torna con il singolo "Faccia"

Abbiamo incontrato Riccardo Maffoni. Dopo i numerosi successi riscossi (ricordiamo fra gli altri la vittoria al Festival di Sanremo Sezione Giovani nel 2006 e la condivisione di palchi con star nazionali ed internazionali), il rocker torna più forte di prima con il brano che dà il nome all’omonimo album prodotto con Michele Coratella, in uscita ad aprile 2018. 
Faccia” è una ballata rock, con un ritmo medio lento caratterizzato da una batteria molto presente che accompagna il cantato, quasi come una sorta di cammino, lento, profondo, costante. Le parole sono un susseguirsi di immagini e la faccia è forse più una metafora legata alla vita, legata alle varie situazioni che si affrontano tutti i giorni, in ogni ambito. 
«Il testo è nato da un dialogo, un dialogo con me stesso, anzi, con il me stesso di 20 anni fa. La prima frase del testo spiega già tutto: “Ci vuole faccia… per farcela in questa vita. Ci vuole faccia… per resistere al peggio”. Musicalmente la strofa è tutta in crescendo fino al ritornello, dove tutti gli strumenti suonano quasi a sostenere le parole, per spingerle, farle arrivare, farle capire. Il testo qui cambia prospettiva e le parole che canto, che ripeto (non è tutto qui) sono a ricordare che nella vita oltre alla ricerca, alla rincorsa dei nostri sogni, che mentre guardiamo lontano c’è altro, c’è qualcosa, c’è qualcuno, proprio lì davanti a noi, e che a volte basta semplicemente lasciarsi trasportare in questo nostro lungo cammino» - racconta Riccardo.
Ci faremo raccontare "Faccia" direttamente da Riccardo Maffoni. L'intervista andrà in onda:
Mercoledì 28 marzo alle 16:35 e sabato 31 marzo alle 10:10.
 

Ciao, Fabrizio...

Fabrizio Frizzi (1958-2018)

Ci mancherà molto la sua risata e lo stile inconfondibile, fatto di gentilezza e garbo. Mai volgare, sempre educato e sobrio.
Fabrizio Frizzi ci ha lasciati la notte scorsa per un'emorragia cerebrale. La malattia che lo aveva colpito lo scorso ottobre era molto più grave di quanto si potesse intendere all'inizio.
In interviste recenti, Frizzi aveva lasciato capire che la sua battaglia era appena cominciata e che stava lottando tutti i giorni, spinto anche dall'amore per la moglie Carlotta e la figlia Stella.
Commuovente il cordoglio unanime di tutti, ben oltre il mondo dello spettacolo. Migliaia e migliaia i messaggi di cordoglio sui social. Ciascuno con un pensiero, una parola d'affetto. Frizzi ha lasciato un ricordo pieno d'amore. Per la semplicità con la quale si è mosso, in punta di piedi, in tutta la sua lunga carriera televisiva. Per il bene che ha fatto, sia in pubblico che in privato, non risparmiandosi mai nell'aiutare il prossimo.
Ci piace ricordare i suoi primi passi in Rai, con la tv dei ragazzi nelle cinque stagioni di "Tandem". E poi l'ultima avventura, "L'Eredità", dove aveva trovato una nuova fortunata dimensione, al punto da ritornare subito dopo il primo colpo inferto dalla malattia. E dove è rimasto, a condurre, fino alla fine.
Ciao, Fabrizio. Un bellissimo posto nella storia delle televisione sarà per sempre tuo.
 

File.41: Scapigliati - intervista

CAUSA PROBLEMA TECNICO, L'INTERVISTA ANDRA' IN ONDA GIOVEDI' 29 MARZO ALLE 16:35 E LUNEDI' 2 APRILE ALLE 10:10

"America" è il singolo che ascolteremo con il cantautore

Scapigliati nasce a Roma nel 1993 e fin da piccolo manifesta subito la passione per il canto.
Durante l’adolescenza studia chitarra e si esibisce anche in un coro, per poi concentrarsi nel lavoro di tutti i giorni come cuoco. La passione per la musica cresce, così che Tiziano comincia a scrivere la prime canzoni e prende lezioni di canto professionali.
Partecipa a vari contest e concorsi ottenendo buoni risultati e intraprende una discreta attività di musica live sia come solista, sia insieme ad alcune formazioni della Capitale.
Negli ultimi anni, lasciandosi trasportare dalla passione e l'ispirazione, ha composto diversi brani di cui "Non conta niente" è il primo singolo che pubblica ufficialmente. Tiziano, che sta lavorando ora ad un nuovo progettodi prossima pubblicazione, la musica e la scrittura di testi sono le sue libertà.
Con lui ascolteremo il suo ultimo singolo, "America", in un'intervista che andrà in onda:
Giovedì 29 marzo alle 16:35 e lunedì 2 aprile alle 10:10.
 

Antonella Ruggiero incanta l'Auditorium

Grande esibizione assieme alla fisarmonica di Renzo Ruggieri

Chioggia - La voce di Antonella Ruggiero, perfettamente incorniciata dai virtuosismi della fisarmonica del maestro Renzo Ruggieri, incanta l'Auditorium San Nicolò di Chioggia nella serata di sabato 24 marzo. Dopo lo slittamento di un mese per un'influenza che ha colpito l'artista, finalmente il concerto si è tenuto davanti ad una sala tutta esaurita.
Ascoltare i virtuosismi vocali della Ruggiero, che sfodera una voce limpida e sicura, è sempre un'esperienza magica. Pochi sono gli artisti che possono mettere a nudo la voce rinunciando a qualsiasi paravento strumentale: la fisarmonica di Ruggieri accompagna e delizia, ma mai sovrasta la cantante.
Un'esibizione intima, dove la scelta dei pezzi è frutto anche degli anni di ricerca della Ruggiero, iniziata più di vent'anni fa, quando intraprese la carriera solista ed iniziò a cimentarsi con vari generi, tra i quali, oltre al pop, anche la musica sacra, la musica orientale, la lirica e le canzoni del passato, dagli anni trenta ai cinquanta.
E' grazie a lei che ritroviamo in scaletta brani come "Vola colomba", "Crapa Pelada", "L'uccellino della radio". Emoziona con "La canzone dell'amore perduto" di De André, con l'"Ave Maria" di Gounod.
Non mancano i brani della sua carriera solista ("Amore lontanissimo", "Echi d'infinito") e come cantante dei Matia Bazar ("Solo tu", "Stasera che sera", "Cavallo bianco", "Vacanze romane", "Ti sento"). Gran finale con "Guantanamera".
Al termine, Antonella Ruggiero e Renzo Ruggieri ci hanno rilasciato un'intervista che potrete ascoltare qui:
 

File.41: Cli - intervista

“Tacco Punta” è accompagnato da un videoclip che vede la partecipazione della ballerina Simona Atzori

Torna con noi Cli, giovane cantautrice padovana, nota al grande pubblico per la sua partecipazione a "The Voice of Italy".
Tacco Punta” è il nuovo singolo, un pezzo positivo, diretto, un inno alla vita e ai bivi inaspettati, cui spesso, ci mette davanti.Un inno ai piccoli passi, ai nuovi inizi che segnano nuovi percorsi, alla vita che quotidianamente ci sorprende, alle nuove avventure nelle quali ci buttiamo nonostante i nostri limiti, allo slancio che troviamo dentro anche quando pensiamo di non avere la forza per farcela, a quei momenti nei quali anche “mezza bocca basta per sorridere”.
“La vita e la musica” - racconta Cli - “mi hanno portata a vivere esperienze uniche ed inaspettate e ad incontrare persone eccezionali che con il loro esempio mi hanno fatto comprendere quanto possa essere straordinaria la vita. È proprio così che ho incontrato Simona Atzori”.
Simona Atzori è una ballerina, pittrice e scrittrice straordinaria nel vero senso “letterale” del termine; è nata infatti priva degli arti superiori, ma nonostante ciò, ha saputo fare del proprio handicap un elemento di unicità nel campo artistico.
Ne nasce un videoclip con protagonista Simona e la sua quotidianità fatta di entusiasmo e amore per l’arte in tutte le sue sfaccettature, ma al contempo di difficoltà superate con tenacia e spirito di intraprendenza. Il tutto sulle note di “Tacco Punta”. 
Cli appare come osservatrice della scena; colonna sonora e compagna silenziosa, ma attenta nella giornata di Simona, capace di collezionare in una specie di “valigia dei ricordi” i momenti più belli e intensi della vita quotidiana della ballerina. 
Ascolteremo "Tacco Punta" con Cli in un'intervista che andrà in onda:
Lunedì 26 marzo alle 16:35 e giovedì 29 marzo alle 10:10. Stay tuned!
 

Antonella Ruggiero Duo in concerto a Chioggia

A Chioggia, nell'ambito della XXVI Stagione Concertistica, l'evento "Una voce, una fisarmonica"

Sabato 24 marzo 2018, nell’antico Auditorium San Nicolò in centro a Chioggia, alle ore 21:15, nell’ambito della XXVI Stagione Concertistica “Città di Chioggia” 2018, inserita nel calendario di “Acque Altr3”, l'Associazione Lirico Musicale Clodiense, in collaborazione con VenetoJazz, Arteven, Circuito Teatrale Regionale e Asolo Musica – Veneto Musica, presenta Antonella Ruggiero Duo, con Antonella Ruggiero (voce) e Renzo Ruggieri (fisarmonica).
L'evento si intitola proprio "Una voce, una fisarmonica": saranno presentati brani pop del vasto repertorio della Ruggiero, sia del periodo Matia Bazar che di quello da solista. 
Capitolo importante sarà poi quello legato alle ricerche della cantante nell'ambito della musica sacra, orientale, folk e antica. 
Renzo Ruggieri è un maestro che vanta progetti in duo, in combo, con orchestra, componendo musiche per il teatro e arrangiando "Souvenir d’Italie" della stessa Ruggiero.
 

David Guetta e Sia di nuovo insieme con "Flames"

Il dream team di "Titanium" è pronto a scalare nuovamente le classifiche

David Guetta pubblica ‘Flames’ – la sua ultima collaborazione con Sia. Gli artisti multi-platino, nominati entrambi a svariati Grammy,  con all’attivo  un miliardo di streaming sommando solamente tutte le loro precedenti hit in cui hanno collaborato insieme, si uniscono di nuovo  in  ‘Flames’, il nuovo singolo su What A Music LTD/Parlophone/Warner Music.
‘Flames’ è una traccia pop meravigliosa che esalta le potenti doti vocali di Sia consentendo al DJ Producer francese di mostrare una volta ancora di sapere esattamente come metterle in risalto. L’avvincente voce di Sia e la maestria produttiva di Guetta si fondono in ‘Flames’ in un’impeccabile ed emozionante ballad pop.
Guetta e Sia , non sono nuovi alle collaborazioni tra di loro,  avendo pubblicato nel corso di questi anni 3 singoli di enorme successo. In particolare "Titanium" la loro prima collaborazione, è stata capace di unire la gente di tutto il mondo in un unico coro, totalizzando solo su YouTube più di 770 milioni di views.  David a riguardo dice: “‘Titanium’ è ancora una delle tracce di cui vado più fiero e Sia è uno degli artisti con cui preferisco lavorare. E’ una grande cantautrice è ha un’incredibile voce. Sono super emozionato di pubblicare questo nuovo singolo con lei”.
Se è vero che la storia si ripete, ‘Flames’ ha tutte le caratteristiche per essere un’altra incredibile hit. Le loro precedenti collaborazioni sono state sempre ben accolte dalla critica e dai fan con Billboard che ha descritto Titanium come “…pura magia dance, quel tipo di traccia capace essere l’ideale colonna sonora dell’allenamento di un pugile in un film come Rocky, se fosse stato ambientato nel 2011”. Un singolo diventato multi-platino in più di 14 nazioni ( 4 x PLATINO in Italia) con più di 500 milioni di streaming globali  e 800 milioni di  views su YouTube. La successiva collaborazione "She Wolf" ha totalizzato più di 250 milioni di streaming a livello globale e quasi 500 milioni di views su YouTube e "Bang My HGad" più di 400 milioni di streaming e continua ad accumularne. I due di recente hanno anche collaborato nelle tracce  ‘The Whisperer’ ed ‘Helium’ (Sia vs. David Guetta & Afrojack)”.
(comunicato Warner Music a cura di G.Mompellio)