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Gennaio 2022

Giovanni Truppi verso Sanremo

Giovanni Truppi
COMUNICATO STAMPA

“Tuo padre, mia madre, Lucia” è la canzone in gara a Sanremo 2022

“Tuo padre, mia madre, Lucia” è la canzone che Giovanni Truppi interpreterà alla 72esima edizione del Festival di Sanremo.
Il brano condensa le caratteristiche di scrittura di Giovanni, la sua inconfondibile capacità di fondere linguaggi musicali diversi e l’inventiva metrica e melodica, mettendole al centro di una nuova sfida musicale: la costruzione di una love song in grado di mescolare ruvidità e sentimento, Lucio Battisti e Vasco Rossi, canzone d’autore e spoken word, classicità e sperimentazione.
A dirigere l'orchestra sul palco dell'Ariston sarà Stefano Nanni.
“Tuo padre, mia madre, Lucia” è una dichiarazione d’amore, forse la più compiuta che Truppi abbia mai creato.
Scritto con la complicità dei suoi due più fidati collaboratori - Marco Buccelli e Giovanni Pallotti - insieme a due firme d’eccezione della canzone italiana - Gino De Crescenzo “Pacifico” e Niccolò Contessa (I Cani) - il brano è prodotto da Marco Buccelli e Taketo Gohara, coadiuvati da Stefano Nanni a cui è stata affidata la scrittura degli archi.
È la prima volta che Giovanni ha un gruppo di lavoro così esteso: il nucleo del brano, nato quasi di getto dalle riflessioni del cantautore campano, è stato coltivato in modo profondo e condiviso tra tutti gli autori del pezzo.
Primo brano del cantautore a vedere la luce dopo due anni complicati - per Truppi come per tutti - “Tuo padre, mia madre, Lucia” parla di scegliersi anche nei momenti difficili della vita e delle relazioni, e approfondisce il modo di vivere un rapporto in età adulta.
“Tuo padre, mia madre, Lucia” è una dichiarazione d’amore in inverno. Credo che questa stagione mi venga in mente in relazione alla canzone perché è il momento dell’anno più in sintonia con le sue atmosfere e per il sentimento di cui si parla, che è di quelli che rimangono in piedi anche alla fine di una - metaforica - tempesta di neve, un momento in cui la vita è più aspra e resistono solo le cose forti.
Il punto di osservazione è quello dell’età adulta: sia io che Gino e Niccoló non siamo più dei ragazzi e credo che queste parole siano arrivate perché, pur avendo età diverse, tutti e tre abbiamo varcato una soglia.
Scegliere una persona vuol dire, nel momento in cui la scelta si fa, prenderla tutta e a prescindere da tutto, perché si sta immaginando il futuro insieme a lei. Questo è l’amore di cui volevamo parlare, che poi è quello delle promesse che si scambiano gli sposi.
Infine la dimensione “adulta”, “pubblica” (perché essere adulti vuol dire anche esporsi al mondo esterno) arriva fino all’affollato titolo del brano, dove i personaggi sembrano tre ma in realtà sono ben cinque perché questo padre, questa madre e questa Lucia (che è il nome di mia figlia) sono solo spettatori di una storia e non esisterebbero nemmeno senza i suoi veri protagonisti: i due componenti di una coppia”.
Annunciata anche la cover che Giovanni Truppi canterà sul palco dell'Ariston venerdì 4 febbraio: si tratta di “Nella mia ora di libertà” di Fabrizio De André, eseguita insieme a Vinicio Capossela.
“Tuo padre, mia madre, Lucia” verrà poi accompagnata, il 4 febbraio 2022, dalla pubblicazione di una raccolta intitolata “Tutto l'universo”, un ritratto d'artista attraverso quindici canzoni tra le più rappresentative della carriera del cantautore.
(comunicato GDG Press a cura di G. Di Giovanni)
 

Premi Amnesty 2022 alle migliori canzoni: al via i lavori

Vxl 2022
COMUNICATO STAMPA

Partono il bando di concorso per la Sezione Emergenti e le segnalazioni dei brani della Sezione riservata ai Big della musica italiana

Partono i lavori per la venticinquesima edizione di “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, il festival che unisce musica e diritti umani, con le prime fasi dei due ormai storici Premi Amnesty International Italia sulle migliori canzoni: quello per la sezione emergenti e quello per la sezione big.
Il 2021 si è concluso con la realizzazione in versione braccialetto USB della raccolta della 24a edizione del festival, che raccoglie i brani dei protagonisti del festival 2021. Ad aprire la tracklist ci sono i Negramaro e Blindur, i due vincitori del Premio lo scorso anno. Si alternano poi gli ospiti del festival e i finalisti della sezione emergenti. Si tratta di Yo Yo Mundi, H.E.R., Roberta Giallo, Vallanzaska, Giulio Wilson, Jonathan Livingston, Francesca Incudine, Agnese Valle, Donix, Olivia xx , Picciotto, Aftersat, Miriam Ricordi, Innocente e Ozora.
Il 2022 sarà un anno particolare del festival: oltre alla 25a edizione dello stesso ci sarà la 20a edizione della sezione Big del Premio. L’appuntamento è dal 21 al 24 luglio a Rosolina Mare (Rovigo), ma ci saranno come sempre anche altri appuntamenti precedenti e successivi.
Per la sezione Big, tutti possono segnalare a questo indirizzo, entro il 28 febbraio, brani che siano stati pubblicati tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021, che siano interpretati da un artista italiano noto e che trattino appunto temi legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani.
Una commissione composta da esponenti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà ne selezionerà dieci. Le nomination verranno quindi sottoposte a una giuria di importanti addetti ai lavori (giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, docenti universitari, studiosi, intellettuali, referenti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà), che eleggerà tra le canzoni candidate il Premio Amnesty International Italia, sezione Big, 2022.
Negli anni hanno vinto questo premio: Daniele Silvestri, Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci, Samuele Bersani, Subsonica, Vinicio Capossela, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Fiorella Mannoia e Frankie hi-nrg mc, Enzo Avitabile e Francesco Guccini, Max e Francesco Gazzè, Mannarino, Edoardo Bennato, Nada Malanima, Brunori Sas, Roy Paci, Niccolò Fabi e Negramaro.
La storia del premio e altre informazioni a questo link.
Per la sezione emergenti è on line il bando di concorso per la nuova edizione, a cui possono partecipare cantautori e band con un brano sui diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale. La scadenza del bando è fissata per lunedì 18 aprile.
I semifinalisti saranno otto in totale: quattro si esibiranno a Rosolina Mare giovedì 21 luglio e quattro il giorno successivo. I migliori cinque accederanno alla finale del 23. Gli artisti (a cui saranno assicurati vitto e alloggio) saranno valutati da una giuria composta da importanti addetti ai lavori e giornalisti, che assegnerà il Premio Amnesty International Italia per la sezione Emergenti.
Il vincitore avrà diritto a molti bonus, come la produzione di un videoclip e, insieme agli altri finalisti, l’inserimento in un album o playlist assieme ai big. Altri bonus saranno man mano definiti. Per alcuni dei finalisti degli scorsi anni ad esempio ci sono state decine di concerti e di laboratori musicali, un tour realizzato grazie a NUOVO IMAIE e una comunicazione costante delle varie iniziative. Il bando e ulteriori informazioni sono disponibili qui.
“Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty” è un’iniziativa dell’Associazione Culturale Voci per la Libertà e di Amnesty International Italia.
Tutti gli aggiornamenti su www.vociperlaliberta.it e www.amnesty.it
(Ufficio Stampa: Monferr'Autore)
 

Le cinque donne di Amadeus

Donne Sanremo 2022
VERSO SANREMO

Ornella Muti, Lorena Cesarini, Drusilla Foer, Maria Chiara Giannetta e Sabrina Ferilli saranno le partner del direttore artistico

Ancora una volta, Amadeus sceglie il Tg1 per annunciare in diretta quali saranno le sue partner sul palco dell'Ariston al prossimo Festival di Sanremo, in programma dal 1 al 5 febbraio.
Nella prima serata ci sarà Ornella Muti, a seguire la giovane attrice Lorena Cesarini (seconda serata), la star dei social Drusilla Foer (terza serata), la protagonista della fiction di Raiuno Blanca Maria Chiara Giannetta (quarta serata) e Sabrina Ferilli per la serata finale.
Cinque donne (a parte la Foer, personaggio di Gianluca Gori) di esperienze diverse, ciascuna della quali potrà dare un contributo personale nella conduzione di questo 72mo Festival, il terzo per Amadeus.
 
La presenza di Fiorello non è ancora stata formalizzata, mentre è certa la presenza di Checco Zalone tra gli ospiti.
Anche questa edizione dovrà fare i conti con l'emergenza pandemica e non sono ancora del tutto definiti i limiti con i quali artisti, organizzazione e inviati dovranno confrontarsi.
 

"The Way You Said Goodbye", il nuovo di Jack Savoretti

Da febbraio l'artista sarà in tour in tutta Europa

Sarà in rotazione radiofonica a partire da venerdì 7 gennaio “The Way You Said Goodbye”, brano del cantautore italo-inglese Jack Savoretti, contenuto nell’album di inediti “Europiana”, che ha debuttato al primo posto della classifica UK dei dischi più venduti.
“The Way You Said Goodbye” è una canzone dalla melodia nostalgica e malinconica, attraverso cui il cantautore ricorda le atmosfere del primo viaggio a Parigi fatto da giovane insieme alla moglie: i club, il fumo nell’aria, il rumore del vetro dei bicchieri. Tutto sembra un ricordo così lontano, così come sembra lontana l’idea di poter tornare a vivere quei momenti. L’ascoltatore si sente così trasportato in un teatro al centro di Parigi ad ascoltare una bella storia.
Il brano è la nona traccia di “Europiana”, un album che vuole far ballare, sorridere e ricordare, grazie ad un sound vintage, ma allo stesso tempo moderno. Il titolo è infatti utilizzato dall’artista proprio per racchiudere e raccontare l’eleganza e lo stile romantico europeo, in particolare quello di Italia e Francia degli anni '60/'70. Le spiagge dorate, il cielo limpido, la musica del piano bar e un bicchiere di vino al tramonto sono le suggestioni che il nuovo album di Jack Savoretti, unico nel suo genere, porta con sé. Nostalgico ma attuale, non si limita infatti a raccontare le esperienze dell’artista, ma si arricchisce di altri personaggi e di concetti più ampi, di cui l’artista si fa portavoce.
Il disco ha preso vita nella casa dell’artista, in cui lui e la sua band si sono riuniti per scrivere l’album, trasformando il salotto in uno studio di registrazione e racchiudendo un sentimento genuino di condivisione e complicità. Centrale all’interno dei testi è l’elemento della famiglia e del suo valore, riscoperto una volta in più da Jack Savoretti nel periodo di pausa dopo i due anni più intensi della sua carriera. Il nuovo album diventa così il manifesto di un nuovo percorso musicale, a cui l’artista ha voluto dare un nome ed una forma precisa nelle 11 tracce registrate nei celebri studi di Abbey Road proprio a 90 anni dalla creazione dei mitici studios.
Dopo “Singing to strangers”, che aveva già segnato una linea di demarcazione nel suo percorso artistico, Jack Savoretti torna con un progetto in cui la voglia di sperimentare e divertirsi con la sua band di sempre si sentono in ciascuna traccia. Una nuova consapevolezza già acquisita con lo scorso album e che viene qui riconfermata, una maturità che lascia però spazio alla curiosità: con “Europiana” l’artista ripercorre le radici della musica che ha lasciato il segno nei decenni passati, ma reinterpretandole in chiave moderna e personale.
L’artista è pronto a tornare live nel 2022 partendo dall’Italia e toccando tutta Europa per presentare l’album. Ecco le date annunciate al momento.
(comunicato a cura di V. Spada)