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Luglio 2018

Al Mei si celebra il '68

Con Marco Boato e Mario Capanna per ricordare la nascita della musica indipendente italiana

Alla ventitreesima edizione del MEI2018 – Fatti di Musica Indipendentein programma quest’anno il 28, 29 e 30 settembre a FAENZA (Ravenna), si celebra il ’68 con i dibattiti di Marco Boato e Mario Capanna.
Marco Boato, già leader di Lotta Continua e sociologo, inaugurerà la rassegna faentina il 28 settembre intervenendo nel corso del Convegno sul tema 1968, 50 anni dopo tra le arti e le musiche, che si terrà alle ore 15.30 presso la Galleria della Molinella.
Chiuderà, invece, il MEI il 30 settembre Mario Capanna, leader del Movimento Studentesco del ’68, con uno speciale intervento a seguito dello spettacolo di Pierpaolo Capovilla. 
«Abbiamo deciso di celebrare il ‘68 al MEI2018 perché quel periodo costituisce le radici della musica indipendente – dichiara Giordano Sangiorgi – in quell’anno uscirono i dischi italiani e internazionali più importanti della storia del rock e della canzone d’autore, ancora oggi capisaldi e riferimenti storici della musica attuale».
Inoltre, Fondazione Lucio Dalla e Pressing Line saranno ospiti della serata dedicata al “PREMIO DEI PREMI”, che si terrà il 29 settembre al Teatro Masini. Per l’occasione la Fondazione e la storica etichetta rinnoveranno l’impegno del cantautore di offrire opportunità ai giovani, sia nel corso del dibattito-intervista ai presidenti Andrea Faccani (Fondazione Lucio Dalla) e Daniele Caracchi (Pressing Line), sia durante l’esibizione de Il Generatore Di Tensione, band di giovani artisti bolognesi da anni sostenuta da Pressing Line.
Aperte le iscrizioni per tre nuovi contest legati alla manifestazione: il “Contest iLiveMusic-Suona al MEI”Materiale Resistente 2.0”, “Band Contest.
Il “Contest iLiveMusic-Suona al MEI”, vinto lo scorso anno da Mirkoeilcane, è realizzato in collaborazione con “iLiveMusic”, l’app che mette in contatto diretto e gratuito, senza intermediari, organizzatori di eventi di musica live e musicisti/DJ per trovare il giusto ingaggio al fine di organizzare un evento con un’esibizione musicale. Per candidarsi basta scaricare gratuitamente l’app, creare il proprio profilo e candidarsi al contest entro il 20 settembre.
«iLiveMusic è l’app dedicata a chi fa musica live che segna un cambiamento culturale - racconta Lorenzo Pellegrini, co-founder di iLiveMusic -  I protagonisti del mondo musicale reale, gli artisti e gli organizzatori di eventi musicali come il MEI-Meeting degli indipendenti, dispongono di uno strumento innovativo, semplice e diretto per conoscersi. Questo contest permette a tutti i musicisti di avere la possibilità di partecipare ad un festival di richiamo nazionale con una line-up di assoluto livello».
Materiale Resistente 2.0”, invece, è un contest per artisti emergenti, curato dalla Casa della Musica di Faenza, dedicato all’atleta e partigiano faentino Bruno Neri, in scadenza il 30 agosto. Tema del concorso, vinto lo scorso anno dal Giulio Wilson e del rapper Kento, è la narrazione della Liberazione e della Resistenza nella sua accezione più ampia, con riferimento in particolare alle odierne tipologie di resistenza presenti nella nostra società, sempre più globale e multietnica.
Band Contest” è il concorso lanciato dal prestigioso mensile di musica Classic Rock, a cura di Renato Marengo, e dall’etichetta Materiali Musicali.  Il contest sarà aperto a band e artisti di tutta Italia che verranno selezionati da una giuria di operatori e di professionisti e votati dai lettori. Al MEI 2018 saranno annunciati i finalisti e il vincitore sarà premiato con una produzione completa del proprio progetto musicale.
Infine, è possibile inviare entro oggi, lunedì 30 luglio, la propria candidatura al MEI SUPERSTAGE, concorso a cura di Francesco Galassi rivolto agli artisti emergenti e sostenuto nuovamente dal Nuovo Imaie (Nuovo Istituto mutualistico Artisti Interpreti o Esecutori), che l’anno scorso ha visto trionfare Black Snake Moan. Il concorso decreterà anche il vincitore della targa speciale “SUPERMEI CIRCUS”, dedicata al miglior giovane indipendente dell’anno e assegnata nel 2017 ai Canova. Il contest sarà aperto a band e artisti di tutta Italia che verranno selezionati da una giuria di operatori e di professionisti e votati dal lettori.
Questi i grandi nomi premiati al MEI2018 già annunciati nei giorni scorsi: ZEN CIRCUS (“Premio PIMI 2018” riservato all’artista indipendente dell’anno), regista DARIO BALLANTINI e PICCOLI ANIMALI SENZA ESPRESSIONE (“Premio Speciale PIVI 2018” riservato al miglior videoclip indipendente dell’anno), LACUNA COIL (Premio Speciale MEI per i loro 20 anni di carriera), MAURO ERMANNO GIOVANARDI (“Premio PIMI Extra Progetti Esclusivi” per l’album LA MIA GENERAZIONE), GIO EVAN (Premio Artista Eclettico dell’Anno). Parteciperanno alla rassegna anche: LA MUNICIPAL (vincitori del Concerto del Primo Maggio 2018 di Roma), I FIGLI DELL’OFFICINA (vincitori del Concerto del Primo Maggio 2018 di Taranto) e LA STANZA DI GRETA (Targa Tenco).
Gli altri nomi confermati sono: Roberto Angelini & Rodrigo D’Erasmo in omaggio a Nick Drake, Pierpaolo Capovilla, Kutso e Bussoletti che presenteranno il nuovo album, Rezophonic, che si esibiranno con i Lacuna Coil per i loro 20 anni di carriera, Celeb Car Crash, Ylenia Lucisano, Renato Caruso, Peligro, Giuseppina Torre, Zoas, Il Generatore di Tensione, Psicantria. Inoltre saranno presenti i Seawords, che presenteranno il nuovo album prodotto artisticamente da Zibba ed esecutivamente da Materiali Musicali grazie al sostegno di Sillumina del Mibact e di Siae.
Il 28 settembre si svolgerà al Museo Internazionale delle Ceramiche l’anteprima della manifestazione con il Festival “Anatomia Femminile” curato da Michele Monina che rende omaggio al cantautorato femminile e la presentazione in anteprima“Infinito 200”, album antologico che ricorda il bicentenario del capolavoro leopardiano con il poeta Davide Rondoni e i cantautori Anna Luppi, Alessandro Cicone, Denise Misseri, Solmeriggio e Lorenzo Santangelo.
Il 29 settembre si terranno gli eventi principali del MEI (concerti, premiazioni, forum, expo, mostre, workshop), la finale del MEI SUPERSTAGE, concorso rivolto agli artisti emergenti (iscrizioni aperte fino al 30 luglio), il PREMIO DEI PREMI (con la speciale partecipazione dell’etichetta discografica Pressing Line e della Fondazione Dalla) e il FORUM DEL GIORNALISMO MUSICALE, coordinati e diretti da Enrico Deregibus. Durante il forum verrà consegnata la targa “MEI MUSICLETTER”, premio nazionale ideato da Luca D’Ambrosio dedicato al giornalismo musicale sul Web. Saranno premiati il “Miglior sito collettivo” e il “Miglior blog personale”, mentre il premio speciale quest’anno sarà conferito al “Miglior Festival musicale italiano”. I vincitori saranno annunciati a settembre.
Durante la stessa giornata, si terranno anche corsi di formazione e workshop, organizzati insieme ad Adastra – Acceleratore Musicale, per musicisti, addetti ai lavori e semplici appassionati di musica, come gli incontri tenuti da Riccardo De Stefano(giornalista e direttore editoriale di ExitWell) e Fabrizio Galassi (giornalista, docente e consulente Digital Marketing).
 

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Kylie Minogue: il 12 novembre a Padova

Dopo Londra, Manchester, Barcellona, Parigi e Berlino, la popstar sceglie la città della sua unica data in Italia: Padova

Ufficiale: dopo aver realizzato nel mese di marzo una serie di concerti in Europa, passando per Londra (Cafè de Paris), Manchester, Barcellona, Parigi e Berlino (al leggendario Berghain Club), Kylie Minogue annuncia il nuovo tour e un’unica data in Italia: a Padova, presso il Gran Teatro Geox, il prossimo 12 novembre, in esclusiva nazionale.
La popstar mondiale promuove dal vivo la sua nuova produzione discografica ‘Golden’, quattordicesimo album di studio, e ha scelto alcuni tra i principali club e teatri europei iconici: ognuna delle venue di questo tour “intimate” è davvero speciale. Questo format di spettacolo sarà innovativo, intimo e divertente: “Tutta la mia anima e tutto il mio cuore sono in questo disco e in queste date”, ha dichiarato Kylie.
Si aggiunge così un nuovo grande evento nel calendario della prossima stagione del Gran Teatro Geox di Padova, che dopo l’annuncio di Ben Harper, in concerto il 26 ottobre, segue il filone estivo dei grandi artisti internazionali (James Blunt, LP, Joe Satriani) e delle grandi esclusive a Padova.
Biglietti su TicketOne, Vivaticket Italia e Fasticket dalle ore 10.00 di venerdì 27 luglio.
 

Vxl 2018: la finale

Qui tutte le interviste che abbiamo realizzato

I Pupi di Surfaro vincono il Premio Amnesty Emergenti. Concerto del Premio Amnesty Brunori Sas

Con una serata da brivido per la paura della pioggia, poi fortunatamente arrivata solo a spettacolo concluso, cala il sipario sulla 21ma edizione di Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty.
Una bellissima finale, densa di musica e messaggi e resa ancora più emozionante dalla presenza del Premio Amnesty 2018 Dario Brunori, in arte Brunori Sas.
Nonostante il meteo avverso, Piazzale Europa a Rosolina Mare era pienissima di spettatori, che hanno ascoltato le esibizioni dei cinque finalisti: Eleonora Betti, La Malaleche, Danilo Ruggero, Mujeres Creando e Pupi di Surfaro. Alla fine la giuria premia questi ultimi per il loro sound e la forza della loro esibizione, oltre che per la canzone "Gnanzou", dedicata alle vittime del mare.
La giornata si è aperta con la conferenza stampa di premiazione, ospite Brunori Sas e con la partecipazione dei vertici di Amnesty Italia, ossia il presidente Antonio Marchesi ed il portavoce Riccardo Noury. E' stata un occasione per sottolineare ancora una volta i temi fondanti di Amnesty International, particolarmente importanti in questi tempi difficili. Rimane viva anche la battaglia per conoscere la verità su Giulio Regeni.
Dopo il concerto serale del cantautore calabrese, che si è rivelato di una simpatia travolgente e capace di un'affettuosa attenzione verso tutti i concorrenti, sono stati assegnati i premi. Oltre al premio più ambito conquistato dai Pupi di Surfaro, le Mujeres Creando portano a casa il Premio Web Social, il pantesco Danilo Ruggero vince il Premio della Critica e la Giuria Popolare assegna il riconoscimento a La Malaleche.
Grande successo, grande riscontro di pubblico e grande professionalità dei conduttori Savino Zaba e Carmen Formenton. Ed ora, a luci spente, l'associazione Voci per la Libertà, in particolare mediante il suo direttore artistico Michele Lionello, guarda già all'edizione dell'anno prossimo.
 
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(lo.ne.)
 

La Sicilia trionfa a Voci per la Libertà 2018

Ai Pupi di Surfaro il Premio Amnesty, a Danilo Ruggero quello della critica

La Sicilia trionfa a Voci per la libertà - Una canzone per Amnesty 2018. Domenica sera nel contest per emergenti il Premio Amnesty è stato vinto dai Pupi di Surfaro, che arrivano dalla provincia di Caltanissetta, mentre il premio della critica se lo è aggiudicato Danilo Ruggero di Pantelleria.
Nel festival legato ad Amnesty il premio del pubblico è andato invece a La Malaleche (gli altri due finalisti erano Eleonora Betti e le Mujeres Creando).
Dopo le esibizioni dei concorrenti, la seconda parte della serata sul palco di Rosolina Mare è stata tutto per Brunori Sas, vincitore del premio Amnesty nella sezione Big con il brano “L’uomo nero”. La sua esibizione, tra ironia e impegno, ha entusiasmato il pubblico, più di 1000 spettatori che hanno seguito una serata in cui, come sempre in Voci per la libertà, la musica di qualità si è affiancata al tema dei diritti umani.
Dal piglio teatrale la proposta dei Pupi di Surfaro, che hanno vinto questa 21a edizione con "Gnanzou", brano che narra del tragico viaggio che un migrante deve affrontare per approdare in un porto sicuro. L’ impostazione musicale è di grande interesse: sposa tradizione siciliana e dialetto con l’elettronica e la forza ritmica.
Hanno presentato le serate Savino Zaba (Rai1, Radio2) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà).
Nel pomeriggio di domenica c'è stato un incontro con Brunori Sas e con il presidente e il portavoce di Amnesty Italia, Antonio Marchesi e Riccardo Noury, in presenza dell'assessore all'istruzione di Rosolina Anna Frasson e del direttore artistico Michele Lionello.
Noury ha ricordato che "questo festival ormai è una produzione a ciclo continuo di iniziative per i diritti umani". Ha poi parlato della campagna sostenuta quest'anno da Voci per la libertà "La solidarietà non è un reato": "Il mondo delle ONG - ha detto - è sotto attacco, sostenuto da mezzi potenti e noi reagiamo come possiamo, cercando linguaggi sempre più efficaci per diffondere i nostri messaggi".
Marchesi è entrato nello specifico del Premio a Brunori per il suo brano contro l’intolleranza. "Il problema più grave con cui si confronta Amnesty nel mondo in questa fase storica è la discriminazione che diventa odio nei confronti di determinate categorie e gruppi di persone, spesso anche utilizzando informazioni false che alimentano il rancore. Non solo verso migranti e rifugiati, ma anche verso tutte le minoranze. Sono felice anche per questo del premio a questa canzone e della stretta collaborazione con Voci per la Libertà."
Brunori ha spiegato la genesi del brano, confessando il suo "timore di fare l'ennesimo pezzo che in maniera retorica trattasse il tema dell'intolleranza. Quando l'ho scritto, 3 o 4 anni fa, avevo però percepito, anche attraverso i miei tour per l'Italia, la necessità e l'esigenza di fare la mia parte. Mi sono reso conto che certe paure comunque mi appartenevano e che dovevo guardare dentro di me con onestà per cercare di contrastarle. La canzone nasce da questo".
La giornata di chiusura è iniziata in spiaggia alle 5.00, al sorgere del sole, con “...a passi leggeri" una suggestiva performance di musica e danza contemporanea a cura dei Cantieri Culturali Creativi.
Il programma del festival si è srotolato su quattro giornate, dal 19 al 22, dense di eventi e che hanno visto tra gli ospiti Enrico Ruggeri, Mirkoeilcane, la Med Free Orkestra, BO.RO.FRA e Carlo Valente (vincitore del contest nel 2017), insieme agli artisti in gara nell’edizione del Premio Amnesty Italia, sezione Emergenti. In otto sono arrivati sul palco di Rosolina Mare: oltre ai 5 finalisti c’erano anche le Storie Storte, Giulia Ventisette e Iza&Sara, che hanno partecipato alle semifinali di venerdì e sabato.
Tra i “bonus” un tour di otto concerti reso possibile grazie ad un bando di Nuovo Imaie (progetto realizzato con i fondi dell’art.7 L. 93/92) che sarà assegnato nei prossimi giorni ad uno degli artisti arrivati all’ultima fase delle selezioni, dopo le necessarie verifiche dei requisiti.
Particolarmente di rilievo la giuria, che era composta da: Claudio Agostoni (Radio popolare), Giò Alajmo (spettakolo.it), Eugenio Arcidiacono (Famiglia Cristiana), Marco Cavalieri (Romasuona), Massimiliano Colletti (Radio Città del capo), Nicola Dalla Pasqua (Amnesty International Veneto), Enrico de Angelis (storico della canzone), Katia Del Savio (Indianamusicmag), Enrico Deregibus (giornalista e operatore), Daniela Esposito (ufficio stampa Strategie di comunicazione), Michele Lionello (direttore artistico Voci per la Libertà), Gianluca Mura (Radio41), Riccardo Noury (Portavoce Amnesty International Italia), Simona Orlando (Il Messaggero), Elisa Orlandotti (Funny Vegan), Riccardo Pozzato (musicista), Silva Rotelli (fotografa), Carlo Valente (vincitore Voci per la Libertà 2018).
Due le installazioni presenti quest’anno a Voci per la libertà e visitabili al Centro Congressi a fianco al palco: “Inalienabile” di Silva Rotelli, progetto multimediale sul rapporto tra musica e diritti umani, che ha visto coinvolti anche grandi artisti della musica italiana, da Fiorella Mannoia a Francesco Guccini, e “Chokora” percorso fotografico e narrativo di Valentina Tamborra e Mario De Santis che testimonia la condizione delle migliaia di bambini di strada in Kenia.
Durante tutte le serate del festival, nei giardini del Centro Congressi, ci sono stati laboratori didattici per bambini sui diritti umani a cura di Cooperativa Porto Alegre, Cooperativa Peter Pan, Pop Out e Libreria Ricarello.
Il festival dallo scorso anno fa parte di una rassegna più ampia, “Arte per la libertà, il festival della creatività per i diritti umani” realizzata con il sostegno di MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”. L’iniziativa, iniziata già dal mese di aprile e che tocca le province di Rovigo, Padova e Ferrara, propone, oltre alla musica, arte contemporanea, cinema, fotografia, teatro, libri e danza. Un intenso viaggio nell’arte giovanile a favore dei diritti umani.
Proprio alla vigilia dell’evento è arrivata la notizia che il disco con i brani della 20a edizione del festival ha vinto la Targa Tenco nella categoria “Album collettivo a progetto”: una importante affermazione che è stata di buon auspicio per la 21a edizione.
 

File.41: Ruggero - intervista

Con "Canzone in la" scopriamo un brano leggero ed estivo

Chiudiamo questa stagione di interviste con un brano perfetto per l'estate, presentando il singolo di Ruggero.
Ruggero, al secolo Filippo Lazzari, sin da piccolo dimostra una grande passione per la musica con un’attitudine al canto. Nel 2015 è la voce delle tappe toscane del tour del batterista internazionale Will Hunt, insieme alla band “Ossigeno”. Nel 2016 è ideatore e promotore dello spettacolo di beneficenza presso il teatro-cinema Sala Esse dal titolo “L'isola che c’è”, che ha totalizzato il tutto esaurito. Contestualmente scrive e pubblica “Sassi turchini”, canzone che tratta il tema della disabilità. Da qualche anno anima molti locali della Versilia con il suo pianobar.  Il nuovo singolo si intitola “Canzone in la”: ha un sapore tipicamente estivo con sonorità anni Ottanta. 
Scrivere una canzone non è mai facile, scrivere una bella canzone ancor meno. "Canzone in la" descrive la continua lotta contro l'ispirazione, una bestia crudele che arriva inesorabile e ti mette continuamente alla prova. Essere artisti non significa necessariamente essere sempre pronti a contrastarla. Talvolta però riesci a fare pace con te stesso, a prendere l'ansia per le corna e a ballarci insieme. E scopri che basta un'atmosfera spensierata e una sonorità anni Ottanta per sentirti libero, per sentirti al mare. Scopri che basta semplicemente una "canzone in la".
L'intervista con Ruggero andrà in onda:
Martedì 24 luglio alle 16:35 e venerdì 27 luglio alle 10:10.
 

File.41: Gabriele Deca - intervista

Il giovane cantautore romano ci presenta "Lattice"

Dopo "Le cose che non capirò mai" e "A tempo", il brano entrato nei 69 finalisti di Sanremo Giovani 2018, è in radio e nei maggiori digital store "Lattice" (Produttori Italiani Associati), il nuovo singolo di Gabriele Deca.
La canzone affonda le proprie radici nel classico suono del cantautorato italiano, stilisticamente elegante e rilassato. Al centro del pezzo vi è una travagliata storia d’amore fra una persona scostante, che vuole sentirsi libera, ed una insicura, che vuole invece essere salvata. Deca riesce ad esprimere nei propri versi le frustrazioni che nascono proprio da questa incompatibilità. “Mi interessava evidenziare” – racconta il cantautore romano – “il contrasto fra due diverse solitudini: una auto-imposta, perché lei fugge dall’instaurare legami, e una non cercata, di lui, che si sente non del tutto accettato e capito.”
Nel videoclip, che vede la regia di Fabrizio Orsola, emerge questa doppia personalità dei protagonisti, interpretati da Ilde Mauri e Giancarlo Chiancone, i quali hanno un rapporto di grande intimità nel mondo virtuale che non coincide affatto con quello che hanno nella vita reale. Solo grazie a questo mondo parallelo in cui si sono potuti creare un alter ego la coppia si libera attraverso un amore erotico e non convenzionale.
Conclude Deca: “Volevo scrivere una banale storia d’amore”.
La nostra intervista con Gabriele Deca andrà in onda:
Lunedì 23 luglio alle 16:35 e giovedì 26 luglio alle 10:10.
 

Vxl 2018: prosegue la gara

Si decidono i cinque finalisti. Concerto di Enrico Ruggeri

Sfidando ancora una volta il maltempo, decolla la seconda serata di semifinali di Voci per la Libertà 2018: sul palco in Piazzale Europa salgono gli altri quattro finalisti, che propongono delle esibizioni di ottima fattura.
Ad aprire, le napoletane Mujeres Creando, in gara con "“E je parlo 'e te", canzone contro l'omofobia. Al gruppo, tutto al femminile, viene consegnato il "Premio Web Social", grazie ai voti raccolti in rete.
Dopo di loro, arrivano i siciliani Pupi di Surfaro con il loro inconfondibile sound: tre brani anche per loro, compreso “'Gnanzou”, sulle morti in mare paragonate alla mattanza dei tonni.
Terza protagonista è la toscana Eleonora Betti, cantautrice folk in gara con "Libera" ed infine il giovanissimo artista di Pantelleria Danilo Ruggero con "Agghiri ddrà".
Al termine delle esibizioni, mentre la giuria delibera la cinquina di finalisti, sale sul palco il vincitore dell'anno scorso, il bravissimo Carlo Valente.
Savino Zaba e Carmen Formenton annunciano i cinque finalisti: della prima serata rimangono in gara La Malaleche, mentre passano tutti gli artisti che si sono esibiti in questa seconda, ovvero Mujeres Creando, Pupi di Surfaro, Eleonora Betti e Danilo Ruggero.
Subito dopo, il superospite della serata, ossia Enrico Ruggeri, giunto a Rosolina Mare per interpretare in chiave acustica alcuni dei suoi più grandi successi, aprendo con "Il portiere di notte", proseguendo con "La badante" e le sanremesi "Nuovo swing", "Rien ne va plus", "Nessuno tocchi Caino" e passando per "I dubbi dell'amore" e "Peter Pan". Emozionante la sua versione di "Quello che le donne non dicono". Finale con "Contessa" e "Mistero". Il pubblico applaude entusiasta il cantautore milanese.
Si chiude così la serata: stasera ci sarà il gran finale, con la proclamazione del vincitore del Premio Amnesty Emergenti e la consegna del Premio Amnesty 2018 a Brunori Sas, che sarà a Rosolina nel pomeriggio per la conferenza stampa, presenti i vertici di Amnesty Italia, ossia il portavoce Riccardo Noury ed il presidente Antonio Marchesi.
 
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(lo.ne.)
 

Vxl 2018: parte la gara

Sul palco i primi quattro concorrenti. Esibizione finale di Mirkoeilcane

(Rosolina Mare) - Le nuvole nere preoccupano un po', ma la prima serata di gara per il Premio Amnesty Emergenti alla fine procede senza problemi sino al termine.
Dopo l'aperitivo musicale del vincitore della scorsa edizione, Carlo Valente, da Piazzale Europa la 21ma edizione di Voci per la Libertà entra nella fase più calda, proponendo i primi quattro semifinalisti. Come tradizione, ogni concorrente presenta tre brani, uno dei quali è la canzone dedicata ai diritti umani. A condurre, la collaudata coppia composta da Savino Zaba (Rai1, Radio2) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà).
E' una serata che si tinge di rosa, data la quasi totale presenza femminile.
Si comincia con Giulia Ventisette, cantautrice fiorentina che canta "Tutti zitti", brano ispirato dalla sua esperienza di lavoratrice, alla quale viene consegnato il Premio Under 35, che ha vinto grazie ai voti sul web.
A seguire, la band lombarda Le Malaleche: un sound trascinante, in particolare con "Siamo migranti", il pezzo in gara. Terza esibizione è quella del duo femminile proveniente da Venezia, Storie Storte, che raccontano il dramma dei viaggi della speranza con "Mare nostro".
A concludere ci sono le romagnole Iza&Sara, interpreti di "Favola", una canzone che tratta la violenza sulle donne.
Da quest'anno, a termine delle esibizioni dei concorrenti, ci sarà una special guest proveniente da contest amici di Voci per la Libertà: sul palco sale la sudtirolese Waira, finalista ad UploadSounds 2018.
Gran finale con Mirkoeilcane, talentuoso cantautore romano, secondo classificato e premio della critica  a Sanremo 2018. La sua è una bellissima performance, intelligente e divertente, che lo conferma come uno dei più interessanti artisti in circolazione.
Nonostante il tempo incerto, il pubblico ha partecipato numeroso e attento. Stasera si continua con gli altri quattro semifinalisti e con il concerto del superospite Enrico Ruggeri.
 

Vxl 2018

(lo.ne.)