File.41: Ida Altrove - intervista

Ida Altrove

"Ragazza a modo" è il brano che vede il featuring di Fabrizio Bosso

Ida Scarlato, classe ’95, si avvicina alla musica sin da piccola, partecipando a vari concorsi canori e masterclass di formazione musicale. Consegue il triennio di Canto Jazz presso il Conservatorio di Cosenza ed è prossima al compimento del secondo livello.
Il nome d’arte, Ida Altrove, rappresenta una sensazione di fuga da sé stessi e dalle cose materiali, la stessa fuga che, però, dà all’artista un luogo e un tempo esatti. Testa sulle spalle e cuore Altrove.
L’artista fa parte della squadra di RC Voce Produzione diretta da Cecilia Cesario e Rosario Canale nella quale studia da un anno.
“Ragazza a modo”,  brano prodotto da Core e distribuito da Sony Music Italy,  descrive una ragazza che ha una doppia personalità: una fragile e un’altra più spavalda e irriverente. Il singolo, con contaminazioni jazz e il featuring di Fabrizio Bosso, vuole rimandare anche ad un riferimento di una “ragazza a modo”, oltre che per i modi di fare anche per i “modi” delle scale musicali caratteristiche della teoria jazz come anche nel passaggio testuale cambia subito quel tono.
La canzone racconta di una relazione nascosta nella quale la ragazza non trova più il suo posto e nel ritornello parla di un cuore rotto in maniera molto allusiva proprio per continuare e sottolineare questa duplice personalità. “Sei la piega imperfetta che prende la vita perfetta di una ragazza a modo” è il fulcro di un testo che vuole far comprendere che quasi sempre sono le imperfezioni a farci innamorare e renderci perfetti.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Sono molto emozionata di aver avuto la possibilità di realizzare un sogno: condividere una mia canzone con l’artista che ha segnato maggiormente la mia crescita musicale e che rappresenta un riferimento nella mia musica. Sono felice di aver finalmente centrato una chiave musicale stilistica in cui confluisce il mondo jazz e, nello stesso tempo, un’apertura verso il pop main stream”.
La nostra intervista con Ida Altrove andrà in onda:
Martedì 27 giugno alle 16:35 e venerdì 30 giugno alle 10:10.
 

File.41: Daniele Nick - intervista

Daniele Nick

"Mediocrità" è il singolo del cantautore romano che ascolteremo durante l'intervista

Incontriamo il giovane cantautore romano Daniele Nick, che ci presenta il suo ultimo singolo.
"Mediocrità", brano prodotto da Orange Park Records e distribuito da Believe Distributionè una critica aperta verso coloro che esprimono giudizi affrettati basati esclusivamente sull’apparenza. Daniele Nick in questo singolo esprime il disagio di non sentirsi mai nel posto giusto, dovuto alla totale mancanza di empatia di chi ha attorno. Rock duro, parole forti e messaggi provocatori, sono le armi con cui l’artista grida la propria opinione e trova la forza di essere sé stesso. 
Stilisticamente legato al rock italiano, Daniele Nick è uno sperimentatore di idee e generi, che inseguendo la sua smodata passione per la musica ha trovato in lei la forza per mostrarsi senza maschere o barriere, ed urlare al mondo il proprio pensiero. Nei suoi brani il cantautore compie un percorso introspettivo alla ricerca della verità e della giustizia, lasciando trasparire una marcata insofferenza nei confronti della società moderna a cui si sente estraneo. Daniele parla della sensibilità e della trasparenza come caratteristiche che portano inevitabilmente all’emarginazione, attraverso testi provocatori che esaltano il “diverso” e cercano risposte.
«Chi non ha mai avuto a che fare con persone, pensieri e considerazioni mediocri? Il mio nuovo brano “Mediocrità” è una critica aperta verso coloro che giudicano la vita, il percorso e gli obiettivi altrui basandosi esclusivamente sull’apparenza – spiega Daniele Nick – La musica mi ha dato nuovamente la possibilità di trovare, attraverso la potenza del Rock, tutte le risposte che cercavo e che avrei voluto dare a tempo debito. Spero che l’ascolto di questo brano possa trasmettere la giusta grinta alle persone che subiscono o hanno subito atteggiamenti di questo genere, dandogli la forza di affrontare qualsiasi avversità»
La nostra intervista con Daniele Nick andrà in onda:
Lunedì 26 giugno alle 16:35 e giovedì 29 giugno alle 10:10.
 

Levante e la sua "Canzone d'estate"

Levante - Canzone d'estate

Un nuovo singolo inedito annunciato con un video ironico e divertente con grandi amici

Levante torna per annunciare nuova musica e lo fa con un video, pubblicato sui social, in cui con grande ironia e autoironia torna su un argomento che ha fatto molto parlare di lei in questi ultimi mesi, i capelli biondi.
Nel video, ad ironizzare sui capelli e sulla querelle “meglio bionda o mora”, molti amici e ospiti (Amadeus, Colapesce Dimartino, Fiorello, Linus, Paola e Chiara, Pilar Fogliati e Valerio Lundini) che si sono prestati per questa clip che vuole, con la leggerezza che merita un argomento come la scelta del colore dei capelli di una donna, chiudere il cerchio e tornare alla musica con il nuovo singolo inedito della cantautrice “Canzone d’estate” in uscita il 23 Giugno.
Nel frattempo, Levante è pronta ad infiammare il pubblico durante tutta l’estate con il suo nuovo tour e dopo un primo assaggio al Miami di Milano girerà l’Italia portando il meglio della sua ormai decennale carriera e dell’ultimo disco “OPERA FUTURA” dal vivo in alcuni dei principali festival e delle più belle location estive del nostro paese.
A chiudere questa estate live il grande evento in programma il prossimo 27 Settembre all’Arena di Verona.
Nessun viaggio porta dritto alla meta senza che il navigatore faccia delle tappe - racconta Levante - Italia mia, sii palestra per i miei muscoli, riscaldamento prima dell’incontro più temuto, maestra di una testa in subbuglio e di un cuore in fiamme. Fatti vela che io soffio vento”.
Ad accompagnare Levante sul palco, suo luogo d’elezione, ci saranno: Eugenio Odasso alle chitarre, Alessio Sanfilippo alla batteria, Alessandro Orefice alle tastiere, Matteo Giai al basso e Lorenza Giusiano ai cori.
Queste le prossime date in programma del tour prodotto e distribuito da Vivo Concerti:
Domenica 09 luglio - Matera - Oversound Music Festival - Castello di Tramontano
Sabato 15 luglio - L’Aquila - Pinewood Festival
Martedì 18 luglio - Porto Recanati (MC) - Arena Beniamino Gigli
Sabato 22 luglio - Roma - Cavea Auditorium Parco della Musica "Ennio Morricone"
Domenica 20 agosto - Grottaglie (TA) - IOD Festival - Cave di Fantiano
Mercoledì 23 agosto - Barletta - The Best Festival - Castello del Fossato di Barletta
Venerdì 25 agosto - Noto (SR) - “Le scale della Musica, Noto Estate 2023” La Scalinata della Cattedrale
Mercoledì 27 settembre - Verona - Arena di Verona
(comunicato Warner Music a cura di R. Fagioli)
 

File.41: Roberta Prestigiacomo - intervista

Roberta Prestigiacomo - Caro

La cantautrice ci presenta il suo nuovo progetto, che inizia con il brano "Caro"

Torna ai nostri microfoni Roberta Prestigiacomo, che abbiamo conosciuto l'anno scorso con il nome artistico Dada.
Caro” è un brano dalle atmosfere ispirate al sogno e, a primo impatto, appare delicatamente evocativo di un contesto misterioso, esotico e orientale. Durante l’ascolto si può percepire una leggera malinconia, motivo per cui ricorda più il tipico sogno dal quale ci si sta per svegliare. La similitudine con lo stato appena prima della veglia si può apprezzare in parallelo con la tipologia di relazione interpersonale narrata nel brano in prima persona da Roberta Prestigiacomo. Nel brano, infatti, ad ogni capoverso, essa si rivolge amorevolmente al compagno appellandolo col medesimo aggettivo, nonostante arrivi esponenzialmente a dire delle frasi dissonanti con la tipica atmosfera delle canzoni d’amore.
“Caro” infatti, è una canzone con la quale si cominciano ad accettare compromessi caratteriali anche distruttivi per la volontà di alleggerire le proprie aspettative e deresponsabilizzare il partner dall’insuccesso del proprio percorso di crescita interiore. La canzone verte sul capovolgimento prospettico dell’idea di relazione, relazione che nonostante interiormente parta dall’altro, finisce per modificare sostanzialmente il nostro modo di vivere i sentimenti e le loro proiezioni.
Roberta Prestigiacomo è una cantautrice siciliana classe 1989. Ha studiato Canto Jazz e Composizione presso il conservatorio di Trapani laureandosi e specializzandosi con il massimo dei voti. Scrive canzoni da quando aveva quindici anni, ha partecipato a diversi festival: Premio Lucio Dalla 2022, Musicultura 2019, Calabria Fest 2019, Italianische Liebermaker - adesso “La Grande Bellezza” - Zurigo 2017, Trapani Pop Festival 2017, MTV Supersound - Faenza 2011, Musicily - Palermo (2009), Premio Poggio Bustone a Rieti ed. 2006, ed. 2007). Nel 2022, con il progetto Indie-Pop DADA ha pubblicato il singolo “Barbie”, realizzato con il produttore multiplatino Jaro e distribuito da Ada Music / Warner.
Abbiamo incontrato Roberta Prestigiacomo per un'intervista che andrà in onda:
Giovedì 22 giugno alle 16:35 e lunedì 26 giugno alle 10:10.
 

"Red Light" è il nuovo singolo di Tedua

Tedua

Dopo il boom di streaming continua inarrestabile il successo del nuovo album "La Divina Commedia"

Da venerdì 16 giugno sarà disponibile in radio “Red Light”, estratto da “La Divina Commedia”, il nuovo album di Tedua, tra le migliori conferme della scena urban italiana.
Prodotta da Shune, la settima traccia dell’album è una ballad accattivante, in cui riferimenti danteschi al girone dei lussuriosi e auto-citazioni di brani del passato di Tedua sono avvolti dalla chitarra elettrica suonata da Dibla.
“La Divina Commedia” non ha tradito le aspettative dell’industria musicale italiana e prosegue il suo successo travolgente, certificandosi disco d’oro esclusivamente in digitale nella prima settimana di uscita, e occupando la classifica FIMI posizionandosi non solo al #1 posto della classifica ALBUM, ma conquistando anche le prime 6 posizioni della classifica SINGOLI con i brani Hoe (feat. Sfera Ebbasta), MalamenteParadiso Artificiale (feat. Baby Gang & Kid Yugi), Volgare (feat, Lazza), Mancanze Affettive (feat. Geolier) e Red Light, totalizzando ben 8 singoli nella top 10.
“La Divina Commedia” ha debuttato in grande stile nelle classifiche streaming già dalle prime 24 ore dall’uscita, contando tutti i 16 brani nelle prime 17 posizioni della Top 50 Italia, una traccia nella chart Top 200 Global di Spotify e raggiungendo il podio della classifica Spotify Debut Global. È stato un ottimo debutto anche su Apple Music, inserendosi con tutti i brani nella Top 20, oltre che essere al #1 posto nella classifica Top Album.
Il nuovo album “La Divina Commedia”, uscito il 2 giugno 2023, vanta la presenza di featuring con alcuni tra i più grandi esponenti del rap italiano come Guè, MarracashSalmo, ma anche rappresentanti della nuova scuola come BreshGeolierLazzaRkomi e Sfera Ebbasta, fino alle nuove leve come Baby GangBNKR44 e Kid Yugi, e di Federica Abbate, una delle cantautrici contemporanee più amate. La parte musicale è stata supervisionata da ShuneChris Nolan e Dibla con la partecipazione di altri nomi eccellenti alle produzioni: Charlie CharlesSick LukeNight SkinnyZefDaves.
A una settimana dall’uscita de “La Divina Commedia”, Tedua annuncia anche una serie di nuovi appuntamenti live estivi: La Divina Commedia Summer Tour
Sono di pochi giorni fa le notizie del SOLD OUT della data zero di Jesolo e l’annuncio due nuovi appuntamenti live nei palazzetti de La Divina Commedia Tour: la seconda data a Roma l’8 novembre 2023 al Palazzo dello Sport, e la quarta data a Milano il 13 dicembre 2023 al Mediolanum Forum.
Le date del tour autunnale hanno registrato 6 sold out, tra cui le tre date al Mediolanum Forum di Milano, e rappresentano un importante traguardo per la sua prima tournée nei palazzetti. Al momento dell’annuncio del tour, le date erano tre. Ora, in pochissimo tempo, Tedua ha quadruplicato gli appuntamenti, grazie a una potentissima fanbase che ha atteso instancabile il suo ritorno live dopo le sue ultime date da headiner che risalgono a più di quattro anni fa.
 I biglietti sono in vendita su livenation.it, ticketone.it, ticketmaster.it e vivaticket.it
(comunicato Sony Music a cura di B. Capitanio)
 

Francesco Nuti: 1955 - 2023

Francesco Nuti

Dopo una lunga malattia, è scomparso l'eclettico artista italiano

Francesco Nuti, nato il 17 maggio 1955 a Prato, è stato uno degli artisti più poliedrici e iconici della scena cinematografica italiana. Noto per la sua personalità eccentrica e la sua versatilità artistica, Nuti ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell'intrattenimento.
La carriera di Nuti spaziava dal cinema alla televisione, passando per la musica e il teatro. Ha iniziato la sua carriera negli anni '70 come cantante e attore teatrale (celeberrimo il trio dei Giancattivi assieme ad Alessandro Benvenuti e Athina Cenci), ma è stato nel decennio successivo che ha raggiunto la notorietà con il cinema. È diventato uno dei volti più amati del cinema italiano, interpretando ruoli comici e drammatici con la stessa maestria.
Uno dei suoi ruoli più celebri è stato quello nel film "Io, Chiara e lo Scuro" del 1982, diretto da Maurizio Ponzi, in cui Nuti interpretava due gemelli con personalità completamente opposte. Il film gli ha valso il premio David di Donatello come miglior attore protagonista e ha consolidato la sua fama come uno dei talenti più promettenti del cinema italiano. Lo ricordiamo anche in "Madonna che silenzio c'è stasera",  "Tutta colpa del Paradiso", "Casablanca, Casablanca", "Caruso Pascoski di padre polacco" e "Willy Signori e vengo da lontano".
Curiosa fu la sua partecipazione al Festival di Sanremo 1988 con un pezzo malinconico e struggente, "Sarà per te", considerato ancora oggi uno dei più belli presentati all'Ariston.
Nonostante le sfide che Nuti dovette affrontare successivamente, dovute soprattutto alla depressione e ad un incidente domestico devastante, dimostrò una straordinaria forza di volontà e una determinazione nel tentativo di recuperare. 
Francesco Nuti rimarrà per sempre un'icona del cinema italiano, un artista che ha saputo attraversare generazioni e conquistare il pubblico con il suo talento unico. La sua straordinaria versatilità, la sua passione per l'arte e la sua determinazione nell'affrontare le avversità lo rendono un esempio di coraggio.
Ciao Francesco.
 

A Manuel Agnelli il Premio Amnesty International Italia Big per "Severodonetsk"

Manuel Agnelli - Premio Amnesty 2023

La premiazione nella serata finale del Festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” in programma dal 21 al 23 luglio a Rovigo

Severodonetsk” di Manuel Agnelli è il brano vincitore del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big, assegnato da una giuria composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, intellettuali, rappresentanti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà.
La canzone "Severodonetsk", tratta dall’album “Ama il prossimo tuo come te stesso” del 2022, mette l’essere umano al centro, rendendolo il vero protagonista al di sopra della geopolitica e delle ragioni di stato.
“Sono estremamente onorato – ha detto Agnelli - di ricevere questo prestigioso premio. Ho sempre creduto che gli artisti dovessero avere un ruolo fondamentale nel trasmettere messaggi significativi. Ho scritto questa canzone per dare voce alle persone, vittime di violenza e sofferenza. Il mio obiettivo era di comunicare un messaggio che mettesse l'umanità al centro. Sono davvero felice che questa visione sia stata riconosciuta. Ricevere questo premio mi dà la sensazione di aver suscitato la reazione che speravo, corrispondente a ciò che desideravo raccontare”.
“Amnesty International Italia ha scelto di premiare questa canzone perché affronta in modo profondo il tema della guerra e fornisce uno spunto universale sui diritti umani, mettendo al centro le persone e sottolineando l'importanza della vita”, ha dichiarato Alba Bonetti, presidente di Amnesty International Italia.
Il Premio Amnesty International Italia, sezione Big, giunto alla sua 21ª edizione, è stato creato nel 2003 da Amnesty International Italia e dall’associazione culturale Voci per la Libertà per premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nel corso dell’anno precedente da un solista o una band di spicco nel panorama della musica italiana.
In lizza per il premio di quest’anno c’erano anche Chiara Civello con “Sono come sono”; Dargen D’Amico con “Gaza”; Grazia Di Michele con “Dall’altra parte”; Dolcenera con “Mediterraneo”; Marlene Kuntz con “Bastasse”; Nada con “In mezzo al mare”; Rancore con “Lontano 2036”; Massimo Ranieri con “Lettera di là dal mare” e The Zen Circus ft. Claudio Santamaria con “118”.
La premiazione di Manuel Agnelli avverrà nell'ambito della 26ª edizione del festival Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty che si terrà per la prima volta a Rovigo dal 21 al 23 luglio 2023 e che assieme a tante altre iniziative, a partire da lunedì 17 luglio, andrà a costruire la Settimana dei diritti umani, una grande manifestazione multidisciplinare per promuovere i diritti umani attraverso l’arte e la cultura, con un ricco calendario di appuntamenti, sia pomeridiani che serali, ad ingresso gratuito.
"L’edizione di quest’anno– ha spiegato Michele Lionello, direttore artistico di Voci per la Libertà – è molto importante perché dopo venticinque anni di storia rilanciamo il festival in una nuova location e con un nuovo progetto artistico che si amplia fino a diventare una Settimana dei diritti umani, con il coinvolgimento di molte realtà rodigine”.
Anche quest’anno il festival Voci per la libertà, includerà il contest che assegnerà il Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti.
Sarà una tre giorni per ribadire attraverso l’arte e la musica che “Sui diritti umani non si torna indietro”. Si parte venerdì 21 luglio con il concerto di EffeEmme, progetto nato dall’incontro di Francesco Fry Moneti (violinista e polistrumentista di Modena City Ramblers, Casa del Vento e molti altri) e il cantautore Michele Mud (Premio Amnesty International Italia sezione Emergenti nel 2014). A seguire la prima semifinale del contest per emergenti con Buva da Cerignola/Roma con “Sud”, Cenere da Bologna con “Chi lo decide chi siamo?”, Da Quagga da Verona con “Casa mia” e Pankhurst da Ferrara con “Watch him bleed”; a chiudere la serata il concerto della Banda Rulli Frulli, uno dei più bei progetti italiani di musica e inclusione
Sabato 22 luglio proiezione del docufilm “Rumore - Human Vibes", l’incontro tra musica e diritti umani narrato attraverso le canzoni che negli ultimi 20 anni hanno ricevuto il Premio Amnesty nella sezione Big all’interno di Voci per la Libertà. Poi la seconda semifinale del concorso con Candeo da Milano con “Le tue stesse gambe”, Cocciglia dall’Aquila con “La mia giostra”, La Malaleche feat. Diva Eva da Milano con “Cuentalo”, Obi da Torino con “Attimo”; ospiti della serata gli studenti del dipartimento Pop Rock del Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze di Rovigo che suoneranno e canteranno dal vivo una selezione dei brani vincitori delle passate edizioni del Premio Amnesty Big, riarrangiati per l'occasione.
La serata di domenica 23 luglio prende avvio con la presentazione della raccolta “Shahida - Tracce di libertà” del Centro Astalli. Ci sarà poi la finale del Premio Amnesty Emergenti tra i migliori cinque artisti delle serate precedenti, fino al gran finale con l’assegnazione del Premio Amnesty International Italia a Manuel Agnelli.
“L'Amministrazione Comunale è davvero orgogliosa e onorata di poter ospitare questo importante evento - ha dichiarato il sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo - che si inserisce nel nostro calendario degli eventi e va ad arricchire il panorama culturale e non solo della città”.
A condurre le tre serate sul palco principale di Piazza Vittorio Emanuele II a Rovigo ci saranno gli storici presentatori Savino Zaba e Carmen Formenton. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
L’intero programma della Settimana dei diritti umani sarà comunicato nelle prossime settimane.
(Ender Comunicazione)
 
VxL 2023
 

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