File.41: Whitemore - intervista

Whitemore

Il frizzante duo ci presenta il singolo "Trema"

Whitemore, il duo formato da Riccardo Riccio e Miriam Santangelo, presenta il nuovo singolo "Trema". Il brano segna una nuova tappa nel percorso musicale del duo, che sta ottenendo attenzione nel panorama della pop dance italiana.
Whitemore definiti come rappresentanti della "Ita-Pop", un movimento musicale ispirato al successo del K-Pop coreano, ma con una produzione italiana. La "Ita-Pop" mescola sonorità moderne, new-gen e ballabili con testi in italiano.
Il singolo "Trema" cattura un mix di ribellione, desiderio di evasione e ricerca di connessione. Nel testo, la protagonista si sente intrappolata in una routine monotona, rappresentata dalla città deserta e dall'hangover che sale. Il bisogno di liberarsi e vivere intensamente si manifesta in un'esplosione di energia, espressa attraverso l'invito a "saltare fino a far scoppiare il mondo". Il brano racconta il desiderio di sfuggire alle aspettative e di immergersi in un'esperienza di pura adrenalina e follia fino a far "tremare" tutto.
Il lancio del singolo sarà accompagnato, a settembre, dalla pubblicazione di un videoclip che offrirà una nuova dimensione visiva al brano. Il video esplorerà i temi di libertà e ribellione presenti nella canzone, aggiungendo un ulteriore strato di significato all'esperienza musicale.
Riccardo Riccio e Miriam Santangelo, con un percorso formativo al conservatorio e tanti anni di studio da autodidatta, hanno iniziato a fare musica fin da giovani, esibendosi in vari locali e sperimentando generi diversi. Questo background ha contribuito a sviluppare il loro sound, che unisce la dance con il pop.
"La musica è sempre stata la nostra acqua" spiega Riccardo. "Ogni suono e ritmo, o addirittura rumore, è un'opportunità per creare.
Con "Trema", i Whitemore continuano il loro percorso musicale. Il duo sta già lavorando su nuovi brani e progetti che verranno presentati nei prossimi mesi, con l'obiettivo di mantenere l'attenzione del pubblico.
La nostra intervista con Riccardo Riccio dei Whitemore andrà in onda:
Martedì 15 ottobre alle 16:35 e Venerdì 18 ottobre alle 10:10.
 

Cagliari: a Sandra Bautista il 'Premio Andrea Parodi' per la World Music

Sandra Bautista
COMUNICATO STAMPA

Al Teatro Massimo di Cagliari si è chiusa la 17a edizione del contest

È Sandra Bautista da Barcellona a vincere la 17a edizione del “Premio Andrea Parodi”, il prestigioso contest di world music che si è svolto dal 10 al 12 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari. Per l’artista catalana è un trionfo: a lei anche il premio della critica, le menzioni per musica e arrangiamento, il Premio Bianca d’Aponte International e il premio dei giovani in sala.
Il Premio della giuria internazionale va all’argentino Gabo Naas, mentre quello per la migliore cover di un brano di Andrea Parodi se lo aggiudicano ex aequo il columbiano Valdi (a cui va anche la menzione per il miglior interprete) e il siciliano Cico Messina, che porta a casa anche il premio dei concorrenti.
Al friulano Alvise Nodale va infine la menzione per il miglior testo.
Erano stati selezionati per la la finale del contest, organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi con la direzione artistica di Elena Ledda, anche Andrea Bitai (Ungheria / Udine), Cristina Cafiero (Napoli), Chiara D'Auria (Tito - Potenza), Carlo Vannini (Napoli).
Ad alternarsi sul palco con i finalisti ci sono stati importanti ospiti del panorama musicale italiano e internazionale. Venerdì 11 si sono esibiti ⁠Flo (vincitrice del Parodi nel 2014) e Osso sacro, band campana vincitrice del Premio Andrea Parodi nel 2023.
Sabato 12 è stata la volta di Teresa Parodi, artista argentina fondamentale della musica e della cultura del suo paese e più in generale di tutta l'America Latina, che ha ricevuto il Premio World Music International, rivolto ad artisti internazionali di rilievo appunto nel campo della world music.
Sul palco nella serata finale anche Antonello Salis, fisarmonicista e pianista simbolo del jazz internazionale, a cui è andato il Premio Albo d’oro, assegnato a personalità che abbiano contribuito a diffondere e promuovere la Sardegna e la cultura sarda.
Ed inoltre una cantautrice italiana di grande valore come Patrizia Laquidara, artista eclettica e raffinata.
Tutti gli ospiti, così come i finalisti, hanno interpretato un brano del repertorio di Andrea Parodi, l’artista a cui la manifestazione è dedicata. Parodi, scomparso nel 2006, dopo aver fatto parte dei Tazenda ha intrapreso una importante carriera solista nell’ambito della world music.
Le serate erano condotte da Gianmaurizio Foderaro e Ottavio Nieddu.
 

File.41: Matteo Bonechi - intervista

Matteo Bonechi

Un nuovo singolo del cantautore toscano estratto dal suo nuovo album, dal titolo “L’estate spietata”

Matteo Bonechi, cantautore toscano, ci presenta il suo ultimo album, "L'estate spietata" e, in particolare, il singolo "Se mi versi un Campari".
«Il brano è nato dal desiderio di trasformare quel rapporto scialbo, quasi burocratico  che si instaura con chi serve da bere al bancone del bar, in una visione, un sogno, uno scarto di lato dell’immaginazione. Lo spazio fra l’ordine e il primo sorso diventa una finestra sulla baia brasiliana di Guanabara, una fuga dagli ingranaggi della provincia.» - racconta Matteo.
Il giocatore alla slot sembra ipnotizzato dal girare rapido dei rulli davanti agli occhi. In realtà, forse sta solo sognando un tango sul far dell’aperitivo, una spiaggia carioca insieme alla barista sbadata. Quella che oggi è una macchina mangiasoldi, domani potrebbe essere il computer dell’ufficio, il registratore di cassa, il pettine di un telaio. La necessaria monotonia capace di risvegliare l’immaginazione dal torpore invernale. 
Anche questo brano fa parte del nuovo disco di Matteo Bonechi dal titolo “L’estate spietata”, nato durante un periodo di ferie estive, quando i pomeriggi si dilatano a dismisura. A differenza dei due lavori precedenti, in cui la pre produzione ha avuto un ruolo centrale, in questo album l’obiettivo è quello di riportare le tracce su un binario acustico e completamente analogico. 
La struttura dei brani è stata registrata in presa diretta in soli tre giorni di studio (basso, pianoforte, batteria e chitarra) cercando un’atmosfera dalle dinamiche più vicine possibile ad una live session, senza troppe sovrastrutture di produzione.
Il disco è stato registrato allo Studio Volta Recordings da Simone Fedi.
Matteo Bonechi nasce a Prato negli anni ottanta. Dal 2008 collabora come attore-musicista con la compagnia teatrale Metropopolare contribuendo con la produzione di canzoni originali ad un adattamento della favola Rosaspina, spettacolo per bambini che conta decine di repliche in Italia.
Nel 2012 incontra Andrea Franchi, batterista di Paolo Benvegnù, a cui affida la produzione artistica del suo primo disco “Sono solo tre ore che aspetto” uscito nei primi mesi del 2015.
Nel 2018 interpreta “Il nostro concerto” di Umberto Bindi per il corto “Come la prima volta” di Emanuela Mascherini (festival del cinema di Venezia, Nastri d’argento).
Nel 2019 è il turno di “181” un concept album su piazza Mercatale in Prato, sempre prodotto da Andrea Franchi, con la partecipazione di Riccardo Goretti, Donald Renda (Annalisa, Tananai, Vasco Rossi), Danilo Scuccimarra (Bluebeaters) e Jordi Roldan.
Il 5 luglio 2024 esce il suo nuovo singolo “L’assedio”, il 6 settembre “Se mi versi un campari”, entrambi anticipazioni del nuovo album.
La nostra intervista con Matteo Bonechi andrà in onda:
Lunedì 14 ottobre alle 16:35 e giovedì 17 ottobre alle 10:10.
 

Alessandro Cattelan alla conduzione di “Sanremo Giovani” e del Dopofestival

Alessandro Cattelan - Sanremo Giovani 2025
VERSO SANREMO

In seconda serata su Rai 2, dal 12 novembre al 10 dicembre. Finale il 18 dicembre

Sarà Alessandro Cattelan a condurre i cinque appuntamenti di “Sanremo Giovani”, in seconda serata su Rai 2, dal 12 novembre al 10 dicembre. Quest’anno il viaggio verso Sanremo 2025 per le nuove proposte sarà un vero e proprio talent, che inizierà in tv a novembre con “Sanremo Giovani” per conoscere e selezionare i talenti emergenti che sognano di arrivare ad esibirsi sul palco del Teatro Ariston.
Alessandro Cattelan accompagnerà i giovani artisti, che saranno valutati dalla Commissione Musicale durante le puntate, e racconterà il loro percorso, fatto di sfide, successi ed eliminazioni, fino alla finale di “Sanremo Giovani - Sarà Sanremo” del 18 dicembre.
 
Ma l’impegno di Alessandro non finisce qui: a febbraio, infatti, condurrà il "Dopofestival", che - come già annunciato dal Direttore Artistico Carlo Conti - tornerà sugli schermi di Rai 1 dall'11 al 14 febbraio, alla fine di ogni serata del festival.
(comunicato Daniele Mignardi Promopressagency)
 

File.41: Valentina Parisse - intervista

Valentina Parisse - Minimal

L'artista torna sulla scena musicale con un nuovo progetto, che parte dal freschissimo singolo "Minimal"

Tornano dopo la lunga pausa estive le nostre interviste e abbiamo il piacere di iniziare subito alla grande ritrovando Valentina Parisse, nostra ospite per presentarci il singolo "Minimal", disponibile su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica.
Il brano, pubblicato dalla label indipendente LAB e distribuito da Universal, segna il ritorno dell'artista dopo oltre un anno trascorso in studio di registrazione per la preparazione del prossimo progetto discografico e rappresenta un nuovo capitolo nel suo percorso musicale, caratterizzato da sonorità nuove e con intrecci pop e rock estremamente attuali.
Con "Minimal"brano scritto dall’artista, prodotto da Renzo Stone e mixato dal rinomato ingegnere del suono Chris Lord Alge (già 5 volte vincitore del Grammy Award nonché produttore esecutivo dell’intero progetto), Valentina Parisse ci porta in un mondo in cui il rumore della quotidianità viene messo a tacere per fare spazio a momenti di intimità e connessione (Tutto questo rumore come si silenzia? / Non sai che casino che ho nella testa). Un invito a vivere appieno il momento presente, senza fretta e senza interferenze (Non avere fretta / che nessun altro è invitato alla nostra festa), ma anche a godersi la vita in modo semplice e intenso.
Il brano celebra poi il legame esclusivo tra due persone (Restiamo noi due sotto questa coperta / sulla stessa frequenza) e l'importanza di condividere in modo libero e autentico i momenti con la persona amata, lontani dalle distrazioni del mondo esterno (Chi se ne frega se il resto ci aspetta e Facciamo come ci pare / per non sentire nient’altro che te, che me), trasmettendo un messaggio di indipendenza emotiva e ribellione verso le convenzioni.
Grazie al suo sound contemporaneo, "Minimal" è un'esplosione di freschezza: vivace, coinvolgente e irresistibilmente ritmato. La traccia si evolve con un crescendo che culmina in un ritornello esplosivo, creando un climax che accende l'energia e fa venire voglia di ballare.
Il mood di "Minimal" è liberi di essere liberi ma è anche soprattutto un ritorno alla semplicità” racconta Valentina Parisse: “dare importanza alla libertà di espressione e alla forza dello stare insieme che infonde agli individui la necessità di apprezzare i momenti più intimi e di avere cura delle piccole cose rispetto alle costrizioni e i ritmi asfissianti che la nostra società ci impone rendendoci sempre votati all’essere performanti”.
La nostra intervista con Valentina Parisse, con la quale parleremo anche del suo bel percorso artistico, andrà in onda:
Martedì 8 ottobre alle 16:35 e venerdì 11 ottobre alle 10:10. Stay tuned!
 

Kylie Minogue, il ritorno con “Lights Camera Action"

Kylie Minogue - Lights Camera Action

"Tension II", la nuova raccolta di 13 canzoni uscirà il 18 ottobre per BMG

È in rotazione il nuovo singolo di Kylie MinogueLights Camera Action”, primo estratto da “Tension II” la nuova raccolta di 13 canzoni in uscita il 18 ottobre per BMG.
“Lights Camera Action" cattura lo spirito spensierato della discoteca e riprende il sound elettronico ed euforico del precedente album "Tension".
Prodotto da Lewis Thompson e scritto da Kylie, Thompson e Ina Wroldsen - che ha co-scritto il singolo di successo "Padam Padam" - il brano ad alta energia è il seguito perfetto della recente hit dance "Edge of Saturday Night" con The Blessed Madonna. Il nuovo singolo include anche i remix di Confidence Man, Zach Witness e JACONDA.
 
Il video di accompagnamento diretto da Sophie Muller e girato a Budapest, vede Kylie assumere molteplici ruoli in diverse vesti ultra iconiche. Da fotografa a star del cinema, Kylie è davanti e dietro la macchina da presa in questo classico istantaneo.
Kylie ha anche annunciato il suo attesissimo "Tension Tour" per il 2025, che vedrà l'icona mondiale esibirsi in città di tutto il mondo e sarà il più grande tour di Kylie dal 2011.
(comunicato MusicSpice a cura di S. Lombardi)
 

Premio Andrea Parodi: nel cast anche l’argentina Teresa Parodi

parodi 2024

A lei il ‘Premio World Music International’. Teatro Massimo di Cagliari, dal 10 al 12 ottobre

Si completa il parterre degli ospiti dell’edizione 2024 del Premio Andrea Parodi, in programma al Teatro Massimo di Cagliari dal 10 al 12 ottobre e come sempre incentrato sulla world music e a ingresso gratuito.
Dall’Argentina arriverà Teresa Parodi, artista fondamentale della musica e della cultura del suo paese e più in generale ma di tutta l'America Latina, che riceverà il Premio World Music International, assegnato ad artisti internazionali di rilievo appunto nel campo della world music.
Gli altri ospiti sono già stati annunciati, a partire da due cantautrici italiane di grande valore come Patrizia Laquidara e ⁠Flo. Inoltre Antonello Salis, fisarmonicista e pianista simbolo del jazz internazionale, che riceverà il Premio Albo d’oro, assegnato a personalità che abbiano contribuito a diffondere e promuovere la Sardegna e la cultura sarda. Infine sul palco in veste di ospite anche Osso sacro, band campana vincitrice del Premio Andrea Parodi nel 2023.
Principale e prestigioso media partner dell’evento è Rai Radio1.
La manifestazione è iniziata già il 21 settembre con una anteprima a Quartu Sant'Elena che ha visto salire sul palco la stessa Flo, Matteo Leone (vincitore del Parodi nel 2021), e Andrea Andrillo, che ha presentato il videoclip del suo brano "Sa noti 'e is animas", realizzato in qualità di vincitore del Premio della critica al Parodi nel 2023.
Cuore pulsante del Premio Parodi è infatti il contest per artisti di world music, che quest’anno porterà in finale a Cagliari Sandra Bautista (Barcellona), Andrea Bitai (Ungheria / Udine), Cristina Cafiero (Napoli), Chiara D'Auria (Tito - Potenza), Cico Messina (Mazara del Vallo - Trapani), Gabo Naas (Argentina / Berlino), Alvise Nodale (Sutrio - Udine), Valdi (Colombia / Barcellona), Carlo Vannini (Napoli).
Il Premio è realizzato dall'omonima Fondazione con la direzione artistica di Elena Ledda ed è nato per omaggiare Andrea Parodi, musicista sardo di grande rilievo prima con i Tazenda e poi nell’ambito della world music, scomparso nel 2006, ma il cui lavoro è ancora oggetto di grande attenzione e affetto.
Nelle finali gli artisti si esibiranno dal vivo davanti a una ampia giuria composta da autorevoli addetti ai lavori, come cantanti, autori, musicisti, responsabili di festival, manager, discografici, uffici stampa, giornalisti, critici musicali, sia italiani che internazionali.
Il vincitore assoluto avrà diritto ad una borsa di studio di € 2.500, oltre alla possibilità di esibirsi nel 2025 in alcuni festival partner del Parodi, come Jazz in Sardegna e Folkest (Friuli), e nello stesso Premio Andrea Parodi.
Il vincitore del Premio della Critica potrà invece realizzare un videoclip professionale di un brano, prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi.
Per alcuni dei finalisti ci sarà inoltre la possibilità di essere invitati ad esibirsi in festival partner del Premio (come Mare e Miniere, Premio Bianca d’Aponte, Mo'l'estate Spirit Festival, Festival del torto).
Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall'omonima Fondazione grazie a Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del turismo, artigianato e commercio); Fondazione di Sardegna, Comune di Cagliari (contributo e patrocinio) e Comune di Quartu Sant’Elena (per la serata di anteprima).
 

Anche Cesare Cremonini a Padova nell'estate 2025!

Cesare Cremonini a Padova

Esce il nuovo singolo "Ora che non ho più te", da domani in radio

Non si fermano più gli annunci dei concerti per la prossima estate allo Stadio Euganeo di Padova:
Ci sarà anche l'attesissimo ritorno di CESARE CREMONINI l'8 luglio 2025!
Ad un cartellone già da record, con Imagine Dragons (18-19 giugno, uniche date nel Nord Italia), Iron Maiden (13 luglio, unica data italiana) e Marco Mengoni (17 luglio), si aggiunge il nome del cantautore romagnolo che nell'estate del 2022 ha fatto sognare 40.000 persone proprio in uno Stadio Eugano da tutto esaurito.
Cesare Cremonini torna oggi sulle scene musicali, dopo due anni lontano dalle scene, con un altro importante annuncio: l’uscita del nuovo singolo Ora che non ho più te (disponibile da stasera a mezzanotte su tutte le piattaforme digitali e da domani in radio). Il singolo, un brano potente dal sound contemporaneo ed elegante, con richiami sinth pop, è tratto dal nuovo disco, la cui data di uscita non è ancora stata annunciata. el brano la voce calda, asciutta e intima di Cesare porta l’ascoltatore in una storia di solitudine, amore e rinascita. Il testo è un dialogo diretto e confidenziale con il proprio passato, alla ricerca di una redenzione di fronte alla fine di una relazione. Così la canzone riesce a comunicare una “nostalgica felicità” all’ascoltatore.
«”Ora che non ho più te” è una canzone reale. – spiega Cesare Cremonini - l’ho scelta come apripista perché ha rappresentato una svolta dal punto di vista della produzione musicale e un voltapagina nella mia vita. Non è un ricordo che voglio ritorni, è un’esperienza che deve diventare biografia, tornando libera. Credo sia importante abbandonare le cose nel momento in cui ti è permesso, è inutile chiudere una relazione, un’amicizia, un rapporto di lavoro, qualunque pezzo della tua vita, prima del dovuto, prima che sia il momento. Esiste un passato nella canzone, esiste un amore finito, ma esiste anche una nuova vita da affrontare per me e per chi era con me. “Ora che non ho più te non riposo mai”. Non c’è stato niente di più vero per me. Non servono metafore, quando non riposi più, quando non riesci più a dormire. Poi la nuova musica uscendo ti veste di nuovo, tutto all’improvviso cambia. Sei padrone, per alcuni secondi, del tuo destino.
“Ora che non ho più te” è il sipario che si apre su un progetto fatto di tante scenografie che svelerò canzone dopo canzoneIn questo brano c’è tutta la voglia di tornare a parlare un linguaggio più reale, delle cose che vivo, senza nascondermi. Sto attaccato alla vita: lavoro, viaggio, conosco, mi butto nelle esperienze. Anche le scelte musicali rispecchiano questo atteggiamento, è un brano che vuole farti cantare, urlare, ballare con i piedi per terra».
La produzione artistica di “Ora che non ho più te” è di Cesare Cremonini, Alessandro De Crescenzo, Alessio Natalizia. Testo e musica: Cesare Cremonini, Davide Petrella.
A partire dalle ore 10:00 di giovedì 26 settembre, i biglietti saranno disponibili per gli utenti iscritti a My Live Nation.
La vendita generale si aprirà alle ore 11:00 di venerdì 27 settembre su www.ticketmaster.itwww.ticketone.it  e www.vivaticket.com e nei punti vendita autorizzati.
(comunicato Ufficio Stampa Zed! - foto: Luigi & Iango)
 

Brunori Sas in radio con "La ghigliottina"

Il nuovo singolo per un grande ritorno

Neanche il tempo di annunciare il Brunori Sas || Tour 2025 - prodotto da Vivo Concerti ed in programma nei principali palasport italiani a partire dal prossimo marzo - che per Dario Brunori è già scoccata l’ora delle tanto attese novità musicali: alle 18 del 18 settembre arriva a colpo secco “La ghigliottina”, il nuovo brano su tutte le piattaforme digitali per Island Records a segnare il grande ritorno sulle scene del cantautore.
In un flusso frenetico di immagini, pensieri, considerazioni e contraddizioni, con l’affilata penna di Dario Brunori a servire molteplici chiavi di lettura sulla contemporaneità, “La ghigliottina” si muove tra giri di chitarre essenziali in apertura e concitati riff a incorniciare stralci di quotidiane querelle ideali e ideologiche.
Con “La ghigliottina” prosegue il sodalizio brunoriano con Riccardo Sinigallia, produttore artistico del brano -già al lavoro con Dario su “La vita com’è”: un connubio che promette già da ora di riservare nuove sorprese e nuova linfa musicale per la setlist dei live 2025.
"La ghigliottina" è una canzone d'attualità… e l'attualità, si sa, è sempre scivolosa. Per questo, nell'infilarmi in questo ginepraio, ho indossato un po' i panni del cronista, un po' quelli dell'autore, alternando frasi captate in giro a roba che mi è passata per la testa. La stesura definitiva è frutto di una sorta di crasi suggeritami da Riccardo Sinigallia, la fusione di due canzoni preesistenti che giravano intorno a temi comuni, ma senza un fuoco particolare... Il mashup invece ha tirato fuori una versione spiazzante, che per certi versi ricorda il flusso schizofrenico di immagini e suoni di uno scrolling sui social. Ci è piaciuta ed eccola qua. - Dario Brunori
I biglietti del Brunori Sas || Tour 2025 sono disponibili su Vivo Concerti. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali.
 

Gli Imagine Dragons a Padova il 18 e il 19 giugno 2025!

Imagine Dragons a Padova

Con il loro "Loom World Tour" per portare live il nuovo album "Loom" e tutti i grandi successi

UPDATE: Nemmeno il tempo di annunciare il loro attesissimo ritorno nella prossima estate, che la festa già raddoppia: gli IMAGINE DRAGONS riempiranno lo Stadio Euganeo di PADOVA anche il 19 giugno 2025, il giorno dopo della data già annunciata per il 18 giugno!
 
Gli IMAGINE DRAGONS annunciano il loro attesissimo ritorno in Italia la prossima estate con due imperdibili date: l'unica al Nord sarà allo Stadio Euganeo di PADOVA il 18 giugno 2025!
I biglietti saranno disponibili in anteprima per gli utenti My Live Nation dalle ore 10.00 di giovedì 12 settembre. Per accedere alla presale basterà registrarsi gratuitamente su LiveNation. La vendita generale dei biglietti sarà aperta a partire  dalle ore 10.00 di venerdì 13 settembre.
La band di Las Vegas che continua a infrangere i record è pronta a fare il proprio grande ritorno in Italia, dopo la splendida data al Circo Massimo di Roma del 2023, che si è colorato di 70 mila fan accorsi da ogni parte del paese, registrando il record di presenze della scorsa stagione nella celebre location della Capitale.
Gli IMAGINE DRAGONS - hitmaker assoluti che vantano 48 dischi di Platino e 5 Oro solo in Italia, oltre 240 miliardi di stream98 milioni di album venduti, una vittoria ai Grammy Awards, nonché numerose posizioni a l #1 nelle chart Billboard e nelle classifiche radio - il 28 giugno hanno pubblicato il loro attesissimo album "LOOM", anticipato dal nuovo singolo “NICE TO MEET YOU”.
Il sesto progetto della band, "LOOM", rappresenta il picco del loro viaggio artistico all’insegna della scoperta di sé, nonché il loro miglior lavoro ad oggi. Il disco è stato prodotto interamente dagli IMAGINE DRAGONS e dai loro collaboratori di lunga data Mattman e Robin, con cui hanno saputo trovare un bilanciamento perfetto tra i suoni classici e originari del gruppo e sonorità fresche, nuove e che li hanno resi felici in studio di registrazione. Con 9 tracce inedite, "LOOM" porta un nuovo inizio all’orizzonte per la band di Las Vegas.
In una recente intervista concessa a Forbes, Dan Reynolds ha commentato: “ogni album per me è un riflesso della mia vita, qualunque periodo io stia affrontando. Ci sono giorni in cui sono magari nostalgico, triste o felice o giubilante o arrabbiato. Penso che i brani riflettano tutto ciò. E cerchiamo sempre di mettere insieme il progetto in una maniera che riassuma tutto il lavoro. Questo disco parla di relazioni: la fine, l’inizio, lo sviluppo di esse. Ecco perché lo abbiamo intitolato LOOM (in italiano “incombere”). Se qualcosa incombe non è necessariamente qualcosa di negativo, può incombere una cosa buona o una cosa cattiva. La cover illustra l’alba o il tramonto, senza sapere se raffiguri l’inizio o la fine di qualcosa”.
 

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